Claude Beylie
La corona di ferro dei ne longobardi, forgiata con il diadema di un imperatore orientale e con i chiodi della croce di Cristo, è dotata di poteri magici, e quando la giustizia e l’ordine vengono traditi la terra si apre per nasconderla. Per il momento essa attraversa Kindaor, patria del re Sedemondo, usurpatore che ha ucciso il fratello e buttato nella valle dei leoni il figlio di quest’ultimo, Arminio. Vent’anni più tardi il giovane ricompare miracolosamente salvo, deciso a vendicare il padre. Egli riconquista il trono, con l’aiuto della bella Tundra, figlia di un re sconfitto da Sedemondo, e grazie al sacrificio della figlia di quello, Eisa, innamorata di lui. [...]
di Claude Beylie, articolo completo (2515 caratteri spazi inclusi) su 1990