Claude Beylie
Gli Urali nel 1919. La guerra civile vede scontrarsi i «bianchi» di Kolcak e i partigiani guidati da un contadino incolto ma intrepido, Ciapaiev. Egli esorta le truppe decimate, e riconquista il terreno perduto piombando sulle linee nemiche con le automitragliatrici. Mosca manda ai suo fianco un commissario politico, Furmanov, formatosi nell’apparato dei Partito. Ciapaiev riceve freddamente questo intellettuale, ma poco a poco il combattente d’istinto e la guida illuminata finiscono per intendersi. [...]
di Claude Beylie, articolo completo (2036 caratteri spazi inclusi) su 1990