Profiling

La coppia anticrimine perfetta? Lei riflette e lui agisce…

La missione del profiler — difficile azzeccare un'autentica traduzione di questo tipo di esperto che studia il comportamento dei criminali, aiutando gli inquirenti a catturarli — è stato reso celebre da libri noir anglosassoni e da innumerevoli serie televisive della stessa provenienza. Dieci anni fa, passò sulla nostra tv una serie americana che si chiamava appunto Profiler. Ora arriva - su FoxCrime da martedì alle 21— una serie francese che, però, non ha rinunciato alla suggestione del titolo, che stavolta è Profiling.
Siamo ovviamente sempre in ambito di delitti e di consulenti ad alto livello, che affiancano la Polizia nell'individuare il profilo psicologico, appunto, dell'autore di crimini, possibilmente il più efferati possibili. Stavolta è una donna, Chloe (interpretata da Odile Vuillemiri) criminologa di doti notevolissime e straordinarie: riesce quasi a immedesimarsi negli autori dei delittj, ne capisce e anticipa, in un certo senso, gli stati d'animo e il modo di agire. Decisiva è la sua imprevista collaborazione con Matthew, uno dei migliori poliziotti di Parigi, dedito all'azione e di intuizioni sbrigative, anche se spesso efficaci. Matthew (Guillaume Cramoisan) sta lavorando al caso di una donna trovata uccisa, con il volto sfigurato. Dopo le ovvie incomprensioni iniziali, i due si ritrovano a formare una coppia azzeccata e del tutto complementare nelle caratteristiche umane e psicologiche, in grado di formare l'ostacolo più valido contro il crimine.
Da Il Venerdì di Repubblica, 19 febbraio 2010


di Antonio Dipollina, 19 febbraio 2010