Una crisi di nervi israeliana
di Giancarlo Mancini Il Riformista
Come il primo ministro israeliano Olmert, che ha nominato Dalia Itzik alla presidenza della Knesset, anche il regista Amos Girai affida il suo ultimo film ad un inusuale trittico di donne. La provocazione cela una domanda effettivamente plausibile: e se fossero le donne a togliere le castagne dal fuoco a uomini sull’orlo di una crisi di nervi? Qui le protagoniste femminili sono ben tre. Rebecca (Natalie Portman) è un’americana lasciata dal ragazzo appena giunta in Israele, Hanna (Hanna Laszlo) è un’israeliana costretta a compiere un rischioso viaggio fuori dai già insicuri confini nazionali per ritirare dei soldi nella «Free zone». [...]
di Giancarlo Mancini, articolo completo (3090 caratteri spazi inclusi) su Il Riformista 19 maggio 2006