Il cittadino illustre |
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Un film di Gastón Duprat, Mariano Cohn.
Con Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Belén Chavanne.
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Titolo originale El ciudadano ilustre.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 118 min.
- Argentina, Spagna 2016.
- Movies Inspired
uscita giovedì 24 novembre 2016.
MYMONETRO
Il cittadino illustre ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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L'antagonismo tra scrittore e pubblico
di ElisaFeedback: 13 | altri commenti e recensioni di Elisa |
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domenica 10 settembre 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Già Baudelaire, poeta della modernità, nei Fiori del male si scaglia contro l' "ipocrita lettore". Nella società di massa lo scrittore può avere successo, arricchirsi, ottenere premi e riconoscimenti (nel film addirittura il Nobel) ma é perciò meglio compreso? O i riconoscimenti non sono che un tentativo di esorcizzare una presenza scomoda, perchè lo scrittore (come afferma il protagonista del film) , a differenza della gente comune, non può accettare il mondo com'é, ma deve tentare (pur sapendo che è impossibile) di renderlo un posto migliore. Per questo osserva la realtà da due lati, radiografandola con impietoso occhio critico, portandone alla luce meschinità, grettezze, ipocrisie, semi latenti della violenza e del male. E per svelarla appieno deve andare oltre la stessa realtà, trasfigurarla attraverso il gioco dell'immaginazione e della creazione artistica, rendendo impossibile decidere quanto nelle sue storie e nei suoi personaggi ci sia di reale e quanto di pura fantasia. Sono le questioni poste da questo intelligente film che si interroga sulla scrittura (e sulla creazione artistica) senza mai offrire risposte definitive o didascaliche, attraverso una sceneggiatura ben calibrata che innesca, con un perfetto meccanismo a orologeria, un conflitto prima latente e poi sempre più esplosivo, fra Daniel, scrittore da premio Nobel ma in crisi di ispirazione, e la comunità di Salas, paese argentino da cui proviene, ma che aveva abbandonato per l'Europa quarant'anni prima. La comunità ingenua e kitch possiede infatti robusti anticorpi per difendere la sua incultura provinciale dal corpo estraneo dell'intellettuale cinico e critico che, raffigurandola nelle proprie opere, la mette in discussione. Nella raffigurazione allucinata e grottesca del film, che strappa risate prima di volgere al finale noir, spiccano alcuni gioielli narrativi: il power point con la storia dello scrittore da Nobel già da solo merita la visione del film.
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