The Hurt Locker |
||||||||||||||
Un film di Kathryn Bigelow.
Con Jeremy Renner, Anthony Mackie, Guy Pearce, Ralph Fiennes, Brian Geraghty.
continua»
Drammatico,
durata 131 min.
- USA 2008.
- Videa
uscita venerdì 10 ottobre 2008.
MYMONETRO
The Hurt Locker
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Non il solito film di guerradi ilconterikFeedback: 973 | altri commenti e recensioni di ilconterik |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 28 giugno 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
The hurt locker non è il solito film di guerra. Siamo in Iraq, dove la squadra di artificeri americani di turno rischia la vita per salvare quella di qualcun altro. La giornata tipo dei militari è una continua lotta contro il tempo: deve riuscire a tagliare il filo corretto, prima che le Parche taglino il suo di filo. Sì, perchè la maggior parte delle bombe è piazzata appositamente per far saltare qualche testa a stelle e strisce. Basta che il soldato si avvicini abbastanza all’esplosivo perchè un terrorista nelle vicinanze azioni il detonatore con un comando a distanza. Il tutto è ripreso con una videocamera tascabile, pronta a caricare le immagini su youtube. La continua tensione e la paura di essere il bersaglio di un cecchino nemico non abbandona mai lo spettatore, che si identifica con i protagonisti. Essa è generata da un sapiente uso del mezzo tecnico, attraverso la camera a spalla, le focali lunghe e le zoomate a schiaffo, che rendono le immagini veloci e instabili. L’ intero film è una sorta di soggettiva, come se un’entità sconosciuta e minacciosa osservasse costantemente i personaggi nel loro vivere quotidiano e potesse scegliere come meglio crede del loro destino. Sull’ identità di questo osservatore ognuno di noi può avanzare la sua ipotesi: è un guerrigliero nemico, è Dio, è la regista stessa che ha il potere di vita o di morte sulle sue creature. Ironia della sorte, coloro che sopravvivono, in realtà, l’anima l’hanno lasciata sul campo. La guerra diventa una droga, una dipendenza, l’unica cosa che davvero conta è tornare in battaglia. Quando tornano a casa trovano la loro vita svuotata di ogni senso e non possono fare altro che tornare a giocare. Come in un videogioco, sono manovratori di se stessi. Non hanno più la percezione del pericolo, o meglio non temono più nulla, perchè ciò che cercano è proprio quella sensazione di stare in bilico fra la vita e la morte. Se mai dovesse arrivare il Game Over, forse, non sarebbe che una liberazione. The hurt locker è un film ben riuscito, da vedere assolutamente. L’inizio è magistrale, poi si perde un po’, con scene forse troppo lunghe a raccontarci ciò che ci è già stato detto in precedenza, ma questo non intacca la bellezza della pellicola.
“Qual è il modo migliore per disarmare una di queste cose?”
[+] lascia un commento a ilconterik »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di ilconterik:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | claudio salvati 2° | gropius 3° | joe nca 4° | the lady on the hot tin roof 5° | mary22 6° | prayant 7° | davidblasi 8° | ilconterik 9° | danilodac 10° | alexander 1986 11° | filippo catani 12° | jacopo mancini 13° | great steven 14° | giorpost 15° | dave gore 16° | dutchman 17° | adriano sgarrino 18° | nick castle 19° | filippomazz 20° | verbal |
SAG Awards (2) Premio Oscar (15) Golden Globes (3) Critics Choice Award (10) BAFTA (18) AFI Awards (1) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |