Biutiful |
||||||||||||||
Un film di Alejandro G. Iñárritu.
Con Javier Bardem, Maricel Álvarez, Eduard Fernández, Diaryatou Daff, Cheng Taishen.
continua»
Drammatico,
durata 138 min.
- USA 2010.
- Universal Pictures
uscita venerdì 4 febbraio 2011.
MYMONETRO
Biutiful ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'Europa dei clandestini (messicani compresi)
di protus74Feedback: 622 | altri commenti e recensioni di protus74 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 23 febbraio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Esco da un cinema nord americano, nel freddo della sera, impressioni a caldo del film di Inarritu. Il cinema d'evasione di qualità non esiste più, il film di denuncia sottende una responsabilità sociale che oggi appare sempre più delegata ad un social system lontano dalla vita di tutti i giorni. Inarritu evidentemene non la pensa così e confeziona un film dai toni disperati e visionari dove morte, emarginazione, patologia e muffa si mescolano violentemente con un tentativo di spiritualità e misticismo propri della metropoli multiculturale. Inarritu ha la facoltà di non narrare, ma mostrare i cupi scenari in cui ambienta le sue vicende. In una Barcellona che rimane sullo sfondo, viscerale e scrostata da come appare nelle sequenze lucide e registicamente abili del suo film. Fa freddo a Barcellona e non è solo un freddo metereologico, ma un feddo di senso, di vita, dimagma di umanità informe dove la responsabilità dell'accollarsi il "prossimo" diventa peso, massa, impotenza, morte. C'è un anelito alla verità, come sembra suggerire il dialogo allusivo dell'inizio, una distinzione tra quello che si dice e quello che si crede, sottile, identitaria. Il dipanarsi della vicenda non assolve, ma problematizza questa frattura tra il dire ed il credere, gettando luci ed ombre intense e spesso putrescenti su percorsi labili e tesi alla possibilità più che alla certezza. Ed in questo dramma di proporzioni globali, sembra quasi irreale la gioia di un compleanno o la serenità effimera di una carezza,di un gesto. Uxbal, Javier Bardem, si inabissa nel tentativo di gestire la vita del mondo clandestino e della sua famiglia amata in un bipolarismo tra superficie e tenebra, sconfinando nel territorio dei morti ed aggrappandosi alla vita, come può, come sa fare un uomo senza padre. ed è al proprio padre che Inarritu, forse nel film più lacerante, proprio perchè intimo, dedica questa pellicola, che lo riconferma regista della sofferenza ed ineffabile cercatore dell'indicibile.
[+] lascia un commento a protus74 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di protus74:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | writer58 2° | pipay 3° | fabio2 4° | paapla 5° | sergio dal maso 6° | seiza 7° | andyzerosettesette 8° | livio costarella 9° | algernon 10° | toro sgualcito 11° | renato volpone 12° | gianluca bazzon 13° | elisil 14° | club dei cuori solitari 15° | iattadrug 16° | reservoir dogs 17° | davide belloni 18° | basketkk 19° | protus74 20° | giorgio47 21° | simone dato 22° | nox86 23° | zico76 24° | lombi89 25° | dado1987 26° | theconformist 27° | brucewayne 28° | filippo catani 29° | molenga 30° | eugenio 31° | ultimoboyscout 32° | lisa casotti 33° | domenico a 34° | fabry68 35° | pipay 36° | matteo 37° | gianleo67 38° | mareincrespato70 39° | lapepa 40° | paride86 |
Premio Oscar (2) Golden Globes (1) Festival di Cannes (1) Critics Choice Award (1) BAFTA (2) Articoli & News |
|