Fight Club

Ogni singolo fotogramma di questo film contiene una critica contro il moderno modo di vivere, ossessionato dalla ricerca di controllo e incapace di comprendere gli istinti primordiali che soli danno un senso alla vita dell'uomo. Cosa faresti se la tua vita finisse domani? Avrebbe davvero senso lo stile di vita che stai portando avanti? Questa società vuole convincerci che lo scopo della nostra vita è possedere oggetti, acquisire una posizione sociale e rispettare alcune regole. Solo con esperienze estreme è possibile rendersi conto di quanto siamo distanti dalla verità. Tuttavia solo una persona totalmente schizofrenica può tentare di ribellarsi e proporre un'alternativa; tutti gli altri sono troppo legati ai ruoli stabiliti dalla società. Questo film si interroga sullo scopo della nostra esistenza, portando a una conclusione di chiaro stampo nichilista: "Siamo la canticchiante e danzante merda del mondo". Viene rifiutata ogni consolazione, l'uomo è materia organica, niente più. Il messaggio finale spinge a riavvicinarsi al dionisiaco (citando chiaramente Nietsche): negli istinti primali si può infine ritrovare la vera natura dell'uomo.