Un documentario che fa certamente riflettere su uno dei temi più caldi della Dottrina Sociale della Chiesa. Oltre all'eutanasia legale, alla maternità surrogata, all'aborto e all'uso dei contraccettivi, all'uso privato di droghe, all'omosessualità dentro e fuori la Chiesa, si sta affacciando un altro tema particolarmente interessante...o pericoloso??? Se pericoloso, per chi? Per la società o per la Chiesa? Il dubbio è forte. La bioetica è il primo dei nemici della cyborg generation, i medici e i dottori il secondo, la legge il terzo. Fare un'operazione chirurgica al proprio corpo per aumentare le proprie capacità umane è oggi moralmente inaccettabile, rifiutato negli ospedali, legalmente perseguito. Tutto avviene clandestinamente. Ma domani le cose come andranno? Le idee servono sempre (quasi) a migliorare l'esistenza umana. Un'antenna installata nel cranio può permettere di riconoscere i colori ad un daltonico. Dei sensori installati nelle caviglie possono permettere di ascoltare la "voce sismica" della terra (o magari cogliere in flagrante uno stalker alle tue spalle). Non tutto il male viene per nuocere! Ma questo film stimola anche a chiedersi fino a che punto noi possiamo ancora considerarci normali e non già dei cyborg. Oggi siamo di fatto schiavi dell'Intelligenza Artificiale, che ci accompagna quotidianamente come un angelo custode, ogni istante della nostra esistenza, per ragioni di sicurezza. Siamo così diversi dalle new generations??? Il confine è molto labile. Ma allora...perché vietare alla scienza nuove forme di amplificazione dei poteri umani? Perché non diventare un domani anche noi dei personaggi di videogiochi? Perchè non diventare immortali? Sembra ironica la domanda, ma non lo è affatto. Perchè dietro la cibernetica si nasconde un mondo di opportunità che neanche immaginiamo! Opportunità che non sempre nascono da menti bacate o gnostiche o atee. Ma talvolta rappresentano una necessità per l'umanità intera e per la sua sopravvivenza. Pensiamo ai bracci o alle gambe bionici, al pacemaker. Oggi sono una realtà già affermata, che la Chiesa stessa condivide. E non potrebbe fare diversamente! Pensiamo alla telemedicina, alla robotica, all'Internet of Things, ai microchip sottocutanei...nulla di paranormale! Sono già in programma per il futuro. E allora perchè non sbizarrirsi (almeno chi genio lo è) per inventare nuove idee per il futuro, per sognare, anche a rischio della propria vita? E' quello che Kai Landre decide di fare. Un sogno che coltiva da tempo: inventare una nuova musica, una musica "stellare", una musica "spaziale", dove il ritmo non sei tu a darlo, ma i raggi cosmici che ti arrivano dall'universo. Un segnale forte arriva sempre da un pianeta vicino, un segnale debole da un pianeta lontano, forse da un'altra galassia. La voce, invece, ce la mette lui, Kai Landre, e il gioco è fatto! Un gioco? No. Perché prima bisogna fare un'operazione chirurgica alle tempie. Nulla di eccezionale! C'è chi si cambia la sessualità con la tecnica di Perovic, c'è chi cambia l'identità con la plastica facciale, c'è chi si fa il piercing su tutto il corpo (persino sul pene), c'è chi si copre di tatuaggi... E allora perchè è così difficile oggi realizzare un sogno cibernetico a rischio e pericolo dell'interessato stesso? Perchè la clandestinità diventa l'unica strada percorribile di fronte a medici riluttanti, all'ostracismo della Chiesa, a una legge pronta a divorarti. Ma anche perchè Dio opera nella nostra coscienza e ci pone dei paletti. Ecco perchè! Seguire il proprio sogno oppure vivere una vita come tutti gli altri? Kai Landre decide di rischiare il tutto e per tutto, con coraggio, ma anche fortuna. Il successo arriva presto, quando trova la persona disposta ad aiutarlo: una donna. La ciliegina sulla torta: una famiglia, la sua, ritrovata, seppure stupita. Ed anche la possibilità di raccontare la sua storia (e la sua scoperta) davanti a un pubblico di spettatori in America, nel New Jersey. E' la prova che Dio "gli ha detto sì." Ma dietro tutta questa storia, c'è una vita travagliata, fatta di introspezioni dolorose, che a tratti bloccano, a tratti incoraggiano ad andare avanti...
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