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Anche se è il terzo e ultimo film dedicato all'Inspector Tibbs, interpretato sempre da Sidyney Poitier, questo"The Organisation"(1971,, Don Medford)non è da disprezzare, pur rimanendo inferiore al primo e grosso modo al livello del secondo episodio. Di livello appunto diseguale e non riproponendo(ancora meno del secondo)se non per accidens e in pochissimi momenti la tematica razziale del primo film, capostipite, rimane interessante per la tematica, dove una banda di persone che hanno hatto esperienza"coatta", obbligata-necessitata della droga, si rivoltano contro un'organizzazione mafiosa dedica allo spaccio di droga, facendo saltare un intero edificio. Qui la lotta è senza quartiere, non finendo mai(l'ispettore Tibbs non è macellaio, non è un sadico, è un ragionatore attento, anche oculato nel rapporto con i"dinamitardi buoni"e con settori della squadra antidroga non immuni dal fascino dela corruzione)nel "poliziottesco" corrivo e pirvo di riferimenti culturali. Qui, diremmo, c'è ancora(all'epoca presidente era Richard Nixon)l'afflato "liberal", beninteso nell'accezione anglosassone non europea dell'impegno umnaitario, a favore dei deboli, degli esclusi, degli emarginati, senza però cadere in alcune trappole retoriche che hanno segnato certo cinema anche para-documentaristico spesso made in the USA. Siydney Poiteier forse già al corrente della concusione del ciclo "Tibbs"in certi momenti, beninteso però non in tutto il fillm, sembra pià stanco e meno motivato-ma può essere un'impressione, in quanto la tenuta interpretativa è comunque assolutamente assicurata, come anche il livello di tutti gli altri(le altre)partecipanti al film, che rimane comunque un documento di testimonianza civile, oltre che un noir-poliziesco di forte impatto. El Gato
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