The Keeper

Discretamente realizzato, questo"Steven Seagal"(nei suoi film, si può dire, non contano troppo regista né altri...), con una love-story finale(in genere non avviene), con l'ambientazione est-europea(ma questo, probabilmente, non è neppure un unicum...), con qualche lotta tra bande (qui Russi versus Cinesi, ma sono Cinesi i pià duri e"vilains"), con la solita violenza e il solito karate etc., ma in una storia che ha, forse, sviluppi narrativi e anche"echi"(?)maggiori che in altre occasioni. Tutto sommato, dunque, un Seagal diverso; anche perché; ben diversamente che altrove, quando fa tout court il"buono"o almeno"il buono per necessità"qui si dichiara, senza mezze parole, un"killer", un assassino ma, al tempo stesso, "fa la cosa giusta"almeno perché commosso dal rischio che corre una bambina(essa è il"pivot"della situazione, come sempre quando ci sono bambini nella narrazione filmica). [+]

Discretamente realizzato, questo"Steven Seagal"(nei suoi film, si può dire, non contano troppo regista né altri...), con una love-story finale(in genere non avviene), con l'ambientazione est-europea(ma questo, probabilmente, non è neppure un unicum...), con qualche lotta tra bande (qui Russi versus Cinesi, ma sono Cinesi i pià duri e"vilains"), con la solita violenza e il solito karate etc., ma in una storia che ha, forse, sviluppi narrativi e anche"echi"(?)maggiori che in altre occasioni. Tutto sommato, dunque, un Seagal diverso; anche perché; ben diversamente che altrove, quando fa tout court il"buono"o almeno"il buono per necessità"qui si dichiara, senza mezze parole, un"killer", un assassino ma, al tempo stesso, "fa la cosa giusta"almeno perché commosso dal rischio che corre una bambina(essa è il"pivot"della situazione, come sempre quando ci sono bambini nella narrazione filmica). Visbilmente più"gonfio"; Seagal non è più quello di neppure dieci anni fa, ma l'età è in qualche modo"la morte al lavoro"(Cocteau), anche se non in senso proprio...    El  Gato [-]