elgatoloco
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domenica 17 marzo 2019
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fiaba buonista, ma bella
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"batteries not included"(1987, Matthew Robbins, ma produttore-mentore e sicuramente anche"sponsor"intellettuale, forse anche collaboratore alla sceneggiatura era Stephen Spielberg, reduce da"E.T.", tra l'altro, realizzato un lustro prima)è un film di SF positiva, dove un grande edificio per poveri newyorkesi , minacciato di distruzione da speculatori mafiosi, viene salvato magicamente da robot intelligenti(ossia auto-.motiviantisi), da"alieni"che non è detto siano però prorpriamente"extra-terrestri". Nel film e sul film aleggia il principio speranza(E.Bloch), certo addolcito in chiave buonista(altrimenti negli States non sarebbe"passato"), molto ben declinato, con soluzione tecniche sposate alla poesia: bellissime le sequenze in cui due anziani coniugi(lei affetta dal morbo di Altzheimer)si confrontano, insieme ad altri coinquilini contro ruspe e altri macchinari che stanno già compiendo il loro tragico lavoro, quando, certo non così ex abrupto, l'azione postiva dei "robot"blocca il peggio, arrivando alla ricostruzione, ma.
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"batteries not included"(1987, Matthew Robbins, ma produttore-mentore e sicuramente anche"sponsor"intellettuale, forse anche collaboratore alla sceneggiatura era Stephen Spielberg, reduce da"E.T.", tra l'altro, realizzato un lustro prima)è un film di SF positiva, dove un grande edificio per poveri newyorkesi , minacciato di distruzione da speculatori mafiosi, viene salvato magicamente da robot intelligenti(ossia auto-.motiviantisi), da"alieni"che non è detto siano però prorpriamente"extra-terrestri". Nel film e sul film aleggia il principio speranza(E.Bloch), certo addolcito in chiave buonista(altrimenti negli States non sarebbe"passato"), molto ben declinato, con soluzione tecniche sposate alla poesia: bellissime le sequenze in cui due anziani coniugi(lei affetta dal morbo di Altzheimer)si confrontano, insieme ad altri coinquilini contro ruspe e altri macchinari che stanno già compiendo il loro tragico lavoro, quando, certo non così ex abrupto, l'azione postiva dei "robot"blocca il peggio, arrivando alla ricostruzione, ma...per saperne di più bisogna giustamente guardare il film, che consta di squarci poetici(le sequenze sul terrazzo, con il ballo tra i due anziani coniugi, à la Fred Astaire e Ginger Rogers), di inquadrature dove la scienza viene a coniugarsi fecondamente con la poesia, con altre, decisamente più"realisitiche", dove però arriva presto la voce del riscatto, certo non in forma rivoluzionaria, ma di riscatto indotto da una"laica" preghiera iniziale. Due anziani interpreti a suo tempo attori di Hitchcock, Jessica Tandy e Hume Cronyn, Elizabet Pena, Michael Boutsikaris e altri/e sono presenze fisicamente non"splendide"(non è certo questo, a Dio piacendo, l'intento del film)ma conivicenti nella loro"anonimità -.normalità"-due termini che qui virgoletto non a caso, in quanto in realtà non possono designare assolutamente nulla di concreto-sono assolutamente emblematici di una"favola bella", che sembra proseguire dopo la visione. Nella tradizione, volendo, di"It's a WOnferful Life"di Frank Capra e di "Miracolo a Milano"di De Sica-Zavattini(riferimenti diversi, certo, ma credo non peregrini, due film immediatamente post-bellici, non a caso...)"battteries..."è da recuperare comunque, per arricchire la propria conoscenza dell'autore Robbins(più spesso solo sceneggiatore, più raramente regista) e di quanto"scorre intorno"a Spielberg. El Gato
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elgatoloco
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martedì 5 gennaio 2021
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veramente interessante
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"Batteries not included"(Matthew Robbins, anche autore della sceneggiatura, con Brad Bird, Brent Maddoch, S.S.WIlson, da un soggetto di Mick Garris, 1987-non del tutto falsante il senso il titolo italiano"Miracolo siullì(. a strada, anche se è una "reductio catholica")racconta dell'unico edifiico rimasto di un quartiere raso al suolo per la speculazione ediliizia, le storie dei suoi abitanti, diversissimi tra loro, fino all'incursione di vari simpatici UFO, che osno "personcine"particolari, in realtà benefiche.Le "Mutazioni"provocano quasi una"metamoia"(conversione emotiva ed emozionale, in questo caso, non"religiosa") degli abitanti"residui", creando una situazione dversa dalla precedente, con maggiori rapporti umani.
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"Batteries not included"(Matthew Robbins, anche autore della sceneggiatura, con Brad Bird, Brent Maddoch, S.S.WIlson, da un soggetto di Mick Garris, 1987-non del tutto falsante il senso il titolo italiano"Miracolo siullì(. a strada, anche se è una "reductio catholica")racconta dell'unico edifiico rimasto di un quartiere raso al suolo per la speculazione ediliizia, le storie dei suoi abitanti, diversissimi tra loro, fino all'incursione di vari simpatici UFO, che osno "personcine"particolari, in realtà benefiche.Le "Mutazioni"provocano quasi una"metamoia"(conversione emotiva ed emozionale, in questo caso, non"religiosa") degli abitanti"residui", creando una situazione dversa dalla precedente, con maggiori rapporti umani. Sembra tutto destinato a tornare com'era, fino alla demolizione e alla misteriosa...ricostruzione dell'edifcio. Si vede la mano di Steven Spielberg, produttore dle film(ricordiamo che E.T. non è ancestralmente o meglio abissalmente lontano da questo film, a livello cronologico), con un tocco di "magia fantastica", che potrebbe fare la gioia di alcuni scrittori di SF e di una serie TV com'era"The Twilight Zone, dunque d Rod Serling e anche di Ray Bradbury, autori che stanno certamente"dietro", quali padri culturali del film stesso, che parte naturalisticamente, mostrando il degardo di una periferia"smarrita", passando poi a mostrare come vi sia il riscatto, come l'incomprensione e la diffidenza verso ciò che è"ignoto"prevalga in maniera anche violenta, fino all'"apocalisse postiva"del finale. Film a suo modo"epico"anche nelle sue parti"elegiache", anche tecnicamente notevole, considerando l'assenza, all'epoca di vere e proprie, forti strutture telematiche"portanti", "Batteries"è film intelligente, che sa fare luce sia su tematiche come il degrado umano in certi quartieri"rrascaurati"da tutto salvo che dalla speculazione, sia anche sulla reazione delle perosne al"novum"assoluto, dove l'anziana signora affetta da Alzheimer si rivela più accolgiente verso le "nuove creature", diversamente da altri, la cui emotività è stata sacfificata, per vari motivi, a fvaore di una razionalità meramente pratico-operativa. Da valutare postivamente, a distanza, ormai, di un terzo di secolo, il che, sul piano filmico, corrisponde praticamente alla distanza di qualche secolo a livello letterario. Indovinate le"figure"umane messe in evidenza, indovinato il come le stesse vengono a relazionarsi in una situazione certamente asoslutaemente"anomala", epocale quanto"sconcertante". Hume Cronyn e Jessica Tandy(chi non l a ricorda come interprete hitchcockina in"THe Birds") mettono in scena la coppia anziana ,Michael Carmine mette in scena il criminale al ssrvizio dello speculatoree edilizio, Frank Mac Rae impersona il boxeur suonato, ma...., Elizabeth Pen^a e Dennis Boutsikaris sono inteprreti di un'inedita coppia dalle aspirazioni forse diveese inizialmente, ma poi convergenti. ed è peccato che in seguito non si siano visti più spessi, come intepreti... Le musiche di James Horner, dal canto loro, mettono in atto sensazioni e stati d'animo corrispondenti a quelle/quelli che sono realmente del e nel film. El Gato
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