Giallo napoletano

Sergio Corbucci , uno dei due fratelli che tato diedere al cinema italiano durante gli anni ' 70, ambienta il film  in questione nell'illustre città dalle mille e mille sfaccettature possibili. Il protagonista è Raffaele  Capece, un Mastroianni sempre all'altezza del ruolo conferito,  musicista oppresso dalla povertà , dalla poliomelite che lo ha reso claudicante e da un padre ( un esplosivo Peppino de Filippo alla sua ultima interpretazione) che lo ricopre di debiti a causa del vizio del gioco. Proprio a causa di un debito, Raffaele si trova obbligato da Giardino ( ottimo Beppe Barra) un biscazziere privo di scrupoli, a suonare una serenata all' alba , sotto il balcone di una misteriosa donna bionda, che verrà uccisa durante l'esecuzione e si rivelerà essere un uomo , fratello della cantante lirica Elisabeth ( Meravigliosa Zeudy Araya) moglie dell'insigne Maestro Victor Navarro, ( Michel PIccoli). [+]

Sergio Corbucci , uno dei due fratelli che tato diedere al cinema italiano durante gli anni ' 70, ambienta il film  in questione nell'illustre città dalle mille e mille sfaccettature possibili. Il protagonista è Raffaele  Capece, un Mastroianni sempre all'altezza del ruolo conferito,  musicista oppresso dalla povertà , dalla poliomelite che lo ha reso claudicante e da un padre ( un esplosivo Peppino de Filippo alla sua ultima interpretazione) che lo ricopre di debiti a causa del vizio del gioco. Proprio a causa di un debito, Raffaele si trova obbligato da Giardino ( ottimo Beppe Barra) un biscazziere privo di scrupoli, a suonare una serenata all' alba , sotto il balcone di una misteriosa donna bionda, che verrà uccisa durante l'esecuzione e si rivelerà essere un uomo , fratello della cantante lirica Elisabeth ( Meravigliosa Zeudy Araya) moglie dell'insigne Maestro Victor Navarro, ( Michel PIccoli). Da qui avrà origine un intrigo , che si dipanerà in tutta la città. Capece dovràa ffrontare mille traversie e vessazioni, fronteggiare lo scettico commissario Voghera ( R.Pozzetto) restio ad accettare le sue surreali e fantasiose spiegazioni ed allergico al clima partenopeo essendo meneghino. L'intrigo coinvolgerà personaggi noti, in maniera inaspettata e verrà tirata in ballo anche la persecuzione nei confronti della comunità ebraica , durante l'occupazione di Napoli da parte delle truppe tedesche. Tutto ebbe origine da una passione condivisa che diede origine ad un' inconfessabile colpa. Ma tutto è bene, quel che finisce bene e   Capece tornerà a sorridere, perchè lo attende una splendida sorpresa. Cast molto ben assortito , con personalità di spicco del teatro dialettale napoletano ed atmosfere ben congeniate. Divertente con intelligenza e sarcasmo.
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Raffaele Capece è un suonatore ambulante di mandolino.Per pagare i debiti di gioco del padre accetta di fare una serenata notturna,ma per sua sfortuna assiste ad un omicidio dove viene buttato dalla finestra un uomo.La verità non è semplice,e l'intrigo porta indietro ai tempi della guerra per capire cosa è successo.In mezzo a tanta sfortuna forse Capece troverà anche un'inaspettata sorpresa.Sergio Corbucci (il bianco il giallo il nero,vamos a matar companeros)firma un'altra buona pellicola ben congenita che vanta un cast interessante,da Marcello mastroianni,Ornella Muti,Renato Pozzetto,a Peppino De Filippo, Michel Piccoli e Zeudi Araya. La storia ideata da Sergio Corbucci e sceneggiata dal medesimo con Ciuffini,Porta,e Catalano, racconta un giallo in una Napoli oscura, lontana dal suo ambiente caliente e solare e immersa in un'atmosfera imperscrutabile. [+]

Raffaele Capece è un suonatore ambulante di mandolino.Per pagare i debiti di gioco del padre accetta di fare una serenata notturna,ma per sua sfortuna assiste ad un omicidio dove viene buttato dalla finestra un uomo.La verità non è semplice,e l'intrigo porta indietro ai tempi della guerra per capire cosa è successo.In mezzo a tanta sfortuna forse Capece troverà anche un'inaspettata sorpresa.Sergio Corbucci (il bianco il giallo il nero,vamos a matar companeros)firma un'altra buona pellicola ben congenita che vanta un cast interessante,da Marcello mastroianni,Ornella Muti,Renato Pozzetto,a Peppino De Filippo, Michel Piccoli e Zeudi Araya. La storia ideata da Sergio Corbucci e sceneggiata dal medesimo con Ciuffini,Porta,e Catalano, racconta un giallo in una Napoli oscura, lontana dal suo ambiente caliente e solare e immersa in un'atmosfera imperscrutabile.I personaggi funzionano,da Pozzetto nella parte del commissario che dona una certa ironia,a De Filippo che seppur appare in una parte secondaria lascia sempre la sua impronta,ad una bellissima Ornella Muti che sembra nascondere parecchio.Non mancano le scene divertenti (Capece costretto a suonare il mandolino mentre gli devastano casa).Lo spettatore non si annoia,e viene cullato dal mandolino del maestro Capece.Un giallo napoletano che risulta uno dei migliori nella filmografia Corbucciana.Interessante. [-]

E' tutto; un giallo coinvolgente, un film drammatico, un film ironico, un film comico, di costume, intrecciati di colore locale al limite del paradosso. C'è solo un modo per definirlo: un capolavoro!

Ironico, sarcastico, avvincente matrimonio tra un film giallo ed un film comico, con un ricco cast di attori di tutto rispetto, nella cornice di una Napoli al di là degli stereotipi

difficilmente si è riusciti, in passato,a realizzare un film di genere indefinibile, ma in positivo. A tratti comico, grottesco, thriller, drammatico, canzonatorio, di costume, perfino a carattere sociale e chi più ne ha, più ne metta. Eccellenti le interpretazioni, con un mix di attori apparentemente incompatibili.

Ma l'hai visto il film o hai riassunto un tuo sogno ?

Altra pietra miliare dell'Italia degli anni 70, questa volta, tuttavia, la vicenda risulta alquanto intricata, persino il protagonista Rafele Capece, in certi momenti del film, pare smarrito in questa sorta di intrigo, dove tutti paiono avere qualcosa da nascondere. Il mix proposto dal regista è comunque di sicura efficacia, ottimo intreccio di giallo, commedia all'italiana e...perchè no? di sceneggiata napoletana;il film a volte sfiora persino il "pecoreccio". vedi la scena durante la quale il povero Capece è costretto a suonare con il suo mandolino "funicolì funicolà" mentre un delinquente gli devasta la casa ed un altro mangia, con calma serafica, il piatto di maccheroni che il padre di Rafaele si era conservato per cena. [+]

Altra pietra miliare dell'Italia degli anni 70, questa volta, tuttavia, la vicenda risulta alquanto intricata, persino il protagonista Rafele Capece, in certi momenti del film, pare smarrito in questa sorta di intrigo, dove tutti paiono avere qualcosa da nascondere. Il mix proposto dal regista è comunque di sicura efficacia, ottimo intreccio di giallo, commedia all'italiana e...perchè no? di sceneggiata napoletana;il film a volte sfiora persino il "pecoreccio". vedi la scena durante la quale il povero Capece è costretto a suonare con il suo mandolino "funicolì funicolà" mentre un delinquente gli devasta la casa ed un altro mangia, con calma serafica, il piatto di maccheroni che il padre di Rafaele si era conservato per cena. Ottima anche la presenza di Renato Pozzetto che, nonostante sia una sorta di "pesce fuor d'acqua" per la commedia napoletana, conferma la sua abilità a "navigare 2non solo per mari familiari, ma anche per oceani a lui poco conosciuti. Da dieci e lode la presenza dell'immenso Peppino De Filippo. Il giudizio del film risulta quindi assai valido. Daniel Pisani [-]

Gran bel film Formidabili i duetti Peppino e Mastroianni

Ottimo film I duetti Peppino e Mastroianni bellissimi.Gag a ripetizione.Muti e Araya bellissime.Pozzetto molto bravo

Correggo l'amico non è vero Peppino ha recitato con Eduardo e Titina Natale in casa Cupiello in teatro negli anni 30.La battuta non mi piace o presepe è sua!!!!Il protagonista di questo giallo comico(non è un caso che ci sono Totò ed Hitchcoch nei titoli di testa come fotografie)è Mastroianni.Peppino fa il padre ed i duetti tra i due sono bellissimi e si rifanno a Natale in casa Cupiello di Eduardo.Belle e brave la Muti e la Araya.Bravissimo Pozzetto.Gag a ripetizione.Da vedere.