| 
        
            | ez | sabato 15 novembre 2008 |  
            | chi è l'assassino   |  |  |  |  
            | 
                    
                        Finita la cassetta prima della fine del film. Chiedo lumi sull'identità dell'assassino e sul movente a qualche anima buona. A me è piaciuto, forse un po' troppo commediato.
                     |  |  
            | 
                    
                         [+] lascia un commento a ez »
                        [ - ] lascia un commento a ez »
                    
                 |  | d'accordo? |  
        
        |  |  
        
            | henry | martedì 4 novembre 2008 |  
            | un film sbilanciato: giallo e commedia uniti male   |  |  |  |  
            | 
                    
                        Stefano Vanzina, adattando per il grande schermo il romanzo di Ugo Moretti "Doppia morte al governo vecchio", tira su un ibrido fra la commedia facile e il giallo-poliziesco (super) soft. Anche se le idee di base non sono malvagie il regista sbaglia in entrambe le direzioni: come commedia non si ride praticamente mai e l'intrigo giallo (noiosetto) è tirato decisamente per le lunghe; colpa di una sceneggiatura ingarbugliata forse, o magari ha pesato la scarsa convinzione degli interpreti: Mastroianni, infatti, è totalmente svogliato e la Andress (che si concede in un bel nudo integrale gratuito sotto la doccia) fa la bella misteriosa, ma senza crederci e senza calarsi un minuto nella parte. E anche il finale tra i manichini con conseguente confessione dell'assassino fa abbastanza pietà (il colpo di scena finale non sorprende manco un bambino di 5 anni).
                        [+]
                        
                     
                    
                        Stefano Vanzina, adattando per il grande schermo il romanzo di Ugo Moretti "Doppia morte al governo vecchio", tira su un ibrido fra la commedia facile e il giallo-poliziesco (super) soft. Anche se le idee di base non sono malvagie il regista sbaglia in entrambe le direzioni: come commedia non si ride praticamente mai e l'intrigo giallo (noiosetto) è tirato decisamente per le lunghe; colpa di una sceneggiatura ingarbugliata forse, o magari ha pesato la scarsa convinzione degli interpreti: Mastroianni, infatti, è totalmente svogliato e la Andress (che si concede in un bel nudo integrale gratuito sotto la doccia) fa la bella misteriosa, ma senza crederci e senza calarsi un minuto nella parte. E anche il finale tra i manichini con conseguente confessione dell'assassino fa abbastanza pietà (il colpo di scena finale non sorprende manco un bambino di 5 anni). Si salvano solo la fotografia e la scelta delle location tra le vie del centro di una Roma molto anni '70 e quasi gotica.
                        [-]    
                     |  |  
            | 
                    
                         [+] lascia un commento a henry »
                        [ - ] lascia un commento a henry »
                    
                 |  | d'accordo? |  
        
        |  |  |