Un Brockeback Mountain in sala musicale senza capo né coda ostentato e asettico, tra lo studio etnomusicale e un melodramma che non parte mai. CANNES78. Concorso.
di Simone Emiliani Sentieri del Cinema
I campi e il fiume del Kentucky fanno di The History of Sound una specie di Brockeback Mountain dove al posto dei cavalli c'è la musica. Inizia nel 1910, ma il cuore della vicenda è tra il 1917 e il 1923, con epilogo nel 1980 che è forse l'unico istantaneo slancio di un film che, malgrado le apparenze, non ne ha mai avuti. Lascia prima spiazzati e poi rimane una profonda delusione. Il tempo (restante) di una vita di Living si dilata, ma rispetto a quel film The History of Sound ostenta i sentimenti due protagonisti, incantandosi su Paul Mescal e non sfruttando tutte le potenzialità di Josh O'Connor. [...]
di Simone Emiliani, articolo completo (2879 caratteri spazi inclusi) su Sentieri del Cinema 22 maggio 2025
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