Al secondo film, l'indiana Nidhi Saxena si conferma autrice di un cinema poetico e riflessivo, ma anche con poco mordente e troppo contemplativo. A Biennale College
di Chiara Nicoletti La Rivista del Cinematografo
Al secondo lungometraggio, finalista al Biennale College di Venezia 82, la regista indiana Nidhi Saxena continua la sua esplorazione poetica del desiderio e della libertà, femminile e non solo, prediligendo metafore, simbolismi, non abbandonandosi mai del tutto alle pulsioni concrete.
Con la sua Forest Flower Films, Nidhi Saxena, scrittrice, regista ed artista, ha iniziato un percorso emozionale, intimo, mitologico ma concreto dentro le vite delle donne che lei rappresenta e conosce, provenienti dai paesaggi remoti del Sud-est asiatico. [...]
di Chiara Nicoletti, articolo completo (4661 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 28 agosto 2025