I Roses

Un film sul capitalismo mascherato da commedia matrimoniale, senza l'autentico cinismo e la crudeltà della versione di De Vito del 1989. Cumberbatch e Colman fuori fase. Dal romanzo di Warren Adler

"In questo matrimonio non c'è spazio per entrambi". La guerra è dichiarata. Non esplode all'inizio ma monta come un virus che s'insinua nella vita di coppia. La passione nasce in una cella frigorifera dopo un carpaccio di trota. I due protagonisti da lì sono come mutati e rigenerati proprio come Austin Powers nel primo film del ciclo, Il controspione che viene scongelato dopo trent'anni di ibernazione a cui sono seguiti altri due film con Mike Myers (La spia che ci provava e Austin Powers in Goldmember) che sono stati diretti da Jay Roach, lo stesso regista di I Roses. [...]

di Simone Emiliani, articolo completo (4407 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 25 agosto 2025