Jude estremizza la sua idea di cinema. L'aria, però, si fa sempre più rarefatta e la portata riflessiva del suo film rischia inesorabilmente di diventare un cocktail annacquato. LOCARNO 78. Concorso
di Giorgio Amadori Sentieri Selvaggi
"Il nostro film decostruisce il mito di Dracula attraverso decine di storie - assurde, pulp, letterarie, giocose, politiche, eccessive, cattive, fantastiche e realistiche. Un film sul cinema."
Con queste parole il regista Radu Jude presenta l'ennesima sua bizzarra e inclassificabile creatura cinematografica. In principio fu il prompt. Un giovane regista rumeno vuole attualizzare il mito di Dracula, realizzando un film made in Transilvania. Per farlo, chiede l'aiuto all'intelligenza artificiale che sciorina a ripetizione, per quasi tre estenuanti ore, possibili riletture e interpretazioni della leggenda di Vlad l'Impalatore. [...]
di Giorgio Amadori, articolo completo (3335 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 11 agosto 2025
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