A Working Man

Jason Statham in A Working Man continua a inseguire il mito di Stallone: il nuovo film dell'unico action hero americano dei nostri tempi conferma come si sta staccando dai suoi personaggi ribelli e fuorilegge e sempre di più preferisce il family movie d'azione.
A differenza del film di Statham precedente, The Beekeeper, che ha una trama totalmente sovrapponibile fatta della stessa miscela di elementi (vita ritirata + torto a persona cara + entrata in azione = strage di cattivi fino ai vertici), stavolta c’è un po’ meno senso del divertimento.
Il film-Statham funziona sempre, a prescindere, perché è la presenza stessa di Statham e il portato del personaggio che ha ritagliato intorno a sé a funzionare e raccontare qualcosa in ogni inquadratura, ma funziona meglio quando il contesto è fumettistico ed esagerato. [+]

Jason Statham in A Working Man continua a inseguire il mito di Stallone: il nuovo film dell'unico action hero americano dei nostri tempi conferma come si sta staccando dai suoi personaggi ribelli e fuorilegge e sempre di più preferisce il family movie d'azione.
A differenza del film di Statham precedente, The Beekeeper, che ha una trama totalmente sovrapponibile fatta della stessa miscela di elementi (vita ritirata + torto a persona cara + entrata in azione = strage di cattivi fino ai vertici), stavolta c’è un po’ meno senso del divertimento.
Il film-Statham funziona sempre, a prescindere, perché è la presenza stessa di Statham e il portato del personaggio che ha ritagliato intorno a sé a funzionare e raccontare qualcosa in ogni inquadratura, ma funziona meglio quando il contesto è fumettistico ed esagerato.
A Working Man invece spesso prende una piega più seria. Crede troppo nei suoi valori morali e nel suo uso della violenza per fare del bene. Allora non è più la violenza simulata, da operetta, usata come mezzo spettacolare, ma la violenza come mezzo di affermazione delle idee. Che non è il massimo.

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Una ciofeca di film . Un orrendo tentativo di imitazione di John Wick , ma solo negli spruzzi di sangue e negli sparatutto . Trama zero , comprimari zero assoluto . L' unico altroattore ( lasciamo perdere i cattivoni da operetta e la ragazzina che passa dalla lceale cretina ad una insigne pianista ad un' assassina a mani nude pronta a fare colazione con la famiglia dopo un' ordalia di sangue ) ridotto ad un peone piagnucoloso con la bottiglia di tequila in mano ad aspettare il ritorno dell' inglese , forte del suo passato tra i torturatori del waterboarding . John Wick ha costruito un universo di leggenda nera con bei personaggi , cenni dib trame parallele che stanno dando vita ad un fiorire di spinoff ,sprazzi di humour . [+]

Una ciofeca di film . Un orrendo tentativo di imitazione di John Wick , ma solo negli spruzzi di sangue e negli sparatutto . Trama zero , comprimari zero assoluto . L' unico altroattore ( lasciamo perdere i cattivoni da operetta e la ragazzina che passa dalla lceale cretina ad una insigne pianista ad un' assassina a mani nude pronta a fare colazione con la famiglia dopo un' ordalia di sangue ) ridotto ad un peone piagnucoloso con la bottiglia di tequila in mano ad aspettare il ritorno dell' inglese , forte del suo passato tra i torturatori del waterboarding . John Wick ha costruito un universo di leggenda nera con bei personaggi , cenni dib trame parallele che stanno dando vita ad un fiorire di spinoff ,sprazzi di humour . Qui un desolante cammino verso un finale scontato . Statham
( e chi se lo ricorda il nome di questo personaggio ? ) uccide tutti , tranne purtroppo il mafioso russo col pomo d' oro sul balcone . La sua sopravvivenza fa temere un sequel , un doppio insulto alla storia del cinema d' azione . Statham , che se la sa anche cavare quando gli porgono un' occasione per qualche battuta divertente , e' relegato a mostrare una faccia di pietra degna dei mascheroni dell' Isola di Pasqua . Peccato non poter dare ZERO stelle . [-]

Il commento ? eccellente, ma al cuore non si comanda e Jason ? amato da tantissimi fan che pur di vederlo vittorioso, perdonano ogni errore di sceneggiatura e/o di trama. Gli incassi gli danno ragione.

Praticamente questo 'A Working Man'..regge solamente per la presenza di J.Statham..Levon Cade ex servizi speciali che voleva tornare ad essere normale come capo di un cantiere edile.Si rimette in azione perché la figlia del suo titolare/amico viene rapita ma non per il solito riscatto..ma per essere venduta..a gente piena lercia ma piena di soldi(cose ancora attuali!!)Il nemico principale e'la mafia russa qui raffigurata in maniera ironica.I morti non si contano con Statham...lui alla fine dirà che si e' tagliato facendosi la barba.Qui stavolta però il racconto e'un po' raffazzonato..colpa del regista D.Ayer che aveva già diretto The Beekeeper. [+]

Praticamente questo 'A Working Man'..regge solamente per la presenza di J.Statham..Levon Cade ex servizi speciali che voleva tornare ad essere normale come capo di un cantiere edile.Si rimette in azione perché la figlia del suo titolare/amico viene rapita ma non per il solito riscatto..ma per essere venduta..a gente piena lercia ma piena di soldi(cose ancora attuali!!)Il nemico principale e'la mafia russa qui raffigurata in maniera ironica.I morti non si contano con Statham...lui alla fine dirà che si e' tagliato facendosi la barba.Qui stavolta però il racconto e'un po' raffazzonato..colpa del regista D.Ayer che aveva già diretto The Beekeeper..sicuramente uscito con una sceneggiatura migliore.Per il resto che dire?.
visto una volta non senti la mancanza di una seconda visione..nonostante lo script e scenografia sono di S.Stallone..be'con una birra e patatine si passa la serata e nulla piu'.Se vi basta?.... [-]