Pier Maria Bocchi
Cineforum
Il principio di realtà nell'ultimo cinema di Steven Soderbergh (diciamo da Dietro i candelabri) è anche un affare di stile. Uno strumento di comodo. Lui sì che ha capito come fare, più che cosa. E lo fa veloce, non rifinito, non approfondito. Almeno in superficie. Però poi è tutto da dimostrare. Che le sue immagini non siano rifinite. E che si articolino "in fretta". A testimoniare il contrario basterebbe in questo film la scena del primo ballo, in casa, con la luce naturale che illumina le grandi vetrate e che dall'imbrunire passa al buio per consegnare infine il testimone alla luce artificiale dell'arredamento. [...]
di Pier Maria Bocchi, articolo completo (3924 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 8 febbraio 2023