Opera che potrà sorprendere lo spettatore meno esperto, scioccato e incuriosito ma che alla fine scopiazza tante cose che gli appassionati già conosceranno: animatrix su tutti (già impostato quella volta come corti di stili differenti e con gli stessi medesimi temi) ma anche animazione nipponica come evangelion o tante altre opere.
Per quanto alcuni racconti, sia nella prima che nella seconda stagione, possano risultare interessanti, si cade nello stesso problema della serie black mirror: troviamo delle storie dove spesso per adulti signfica più ricche di violenza gratuita, di shock value forzati, di omosessualità, di transumanesimo, viaggi mentali, futurismo, esasperazione tecnologica, materialismo, morbosità, squallore ed elementi grotteschi.
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Opera che potrà sorprendere lo spettatore meno esperto, scioccato e incuriosito ma che alla fine scopiazza tante cose che gli appassionati già conosceranno: animatrix su tutti (già impostato quella volta come corti di stili differenti e con gli stessi medesimi temi) ma anche animazione nipponica come evangelion o tante altre opere.
Per quanto alcuni racconti, sia nella prima che nella seconda stagione, possano risultare interessanti, si cade nello stesso problema della serie black mirror: troviamo delle storie dove spesso per adulti signfica più ricche di violenza gratuita, di shock value forzati, di omosessualità, di transumanesimo, viaggi mentali, futurismo, esasperazione tecnologica, materialismo, morbosità, squallore ed elementi grotteschi.
Alla fine sembra che in tutto ci sia quasi una certa omogeneità di tutto ciò, il che porta ad una banale ripetizione dello schema.
L'ennesimo prodotto dove qualcuno grida al capolavoro solo perchécontiene dei temi cari alle nicchie.Ma in realtà salvo alcuni episodi (che poi non sono originali ma sono rivisitazioni di racconti già esistenti) parliamo di un prodotti che volendo risultare originali a tutti i costi, alla fine sono solo macchinosi e scontati.
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