Le sorelle Soska si cimentano coraggiosamente in un rifacimento di Rabid di Cronenberg del ’77. Il cinema visionario e più in generale il cinema d’autore è irripetibile o meglio, come nella Storia, la seconda volta è facile che sia una farsa ed infatti il risultato di questo ardimentoso quanto velleitario tentativo di remake è un trascurabile B-movie senza anima, sebbene molto curato negli effetti speciali, con un cast formato per lo più da attori televisivi del Canada, Paese d’origine delle Soska ed anche l’unica cosa che le gemelle registe hanno in comune con il grande profetico maestro di Toronto. Catalogabile tra gli horror fantascientifici con sviluppo zombesco è adatto per un pubblico adolescenziale che non ha mai visto né mai vedrà un film di Cronenberg, ma è altrettanto lontano dai capolavori di Romero cui in parte si ispira il soggetto.