andrej
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lunedì 19 giugno 2017
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un modesto prodotto di taglio televisivo
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Film appena sufficiente, di taglio televisivo e dall'andamento discontinuo. La trama, anche se non e' per nulla originale, funziona sempre e potrebbe interessare e coinvolgere, ma purtroppo una regia e una sceneggiatura incerte e la recitazione per lo piu' assai scadente del protagonista-regista, N.Cage, e di qualche altro attore secondario danneggiano non poco il risultato finale. Cage ha fatto ben di meglio come attore, ma qui sembra davvero mummificato (per non parlare di quanto gli sta male l'improbabile parrucchino nero che indossa); anche la madre della vittima, Deborah Unger, spicca per inespressivita'. Bravina invece, oltre che bella, la protagonista femminile, Anna Hutchison; bravissima (senza dubbio il migliore elemento del cast) l'attrice ragazzina, Talitha Bateman, che interpreta la parte della figlia della protagonista con grazia e credibilita'.
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Film appena sufficiente, di taglio televisivo e dall'andamento discontinuo. La trama, anche se non e' per nulla originale, funziona sempre e potrebbe interessare e coinvolgere, ma purtroppo una regia e una sceneggiatura incerte e la recitazione per lo piu' assai scadente del protagonista-regista, N.Cage, e di qualche altro attore secondario danneggiano non poco il risultato finale. Cage ha fatto ben di meglio come attore, ma qui sembra davvero mummificato (per non parlare di quanto gli sta male l'improbabile parrucchino nero che indossa); anche la madre della vittima, Deborah Unger, spicca per inespressivita'. Bravina invece, oltre che bella, la protagonista femminile, Anna Hutchison; bravissima (senza dubbio il migliore elemento del cast) l'attrice ragazzina, Talitha Bateman, che interpreta la parte della figlia della protagonista con grazia e credibilita'. Non credo sia per caso che anche Cage, altrimenti totalmente impagliato, nelle scene con lei (in particolare nel finale) riesca a ritrovare un minimo di espressivita'.
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samanta
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domenica 12 luglio 2020
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una maschera immobile
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Il film un thiller poliziesco del 2017, ha la regia di Johnny Martin (ex stuntman e coordinatore di stuntman, con una modesta attività di regia: Il gioco dell'impiccato).
John Droomor (Nicola Cage anche produttore) è un detective di una cittadina vicino alle cascate del Niagara al confine canadese, Teena (la bella Anna Hutchison attrice TV e con qualche film: Quella casa nel bosco), con personaggi in genere non di rilievo) è una giovane vedova con una figlia di 12 anni: Bethie, molto sensuale la donna attira la curiosità maschile, al ritorno da un party viene aggredita selvaggiamente da 4 giovani teppisti drogati, picchiata brutalmente e violentata, la figlia assiste alla scena e in preda a choc fugge e nlle strada incontra l'auto del detective Droomor che la soccorre e porta la madre in ospedale dove rimane in coma per parecchi giorni.
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Il film un thiller poliziesco del 2017, ha la regia di Johnny Martin (ex stuntman e coordinatore di stuntman, con una modesta attività di regia: Il gioco dell'impiccato).
John Droomor (Nicola Cage anche produttore) è un detective di una cittadina vicino alle cascate del Niagara al confine canadese, Teena (la bella Anna Hutchison attrice TV e con qualche film: Quella casa nel bosco), con personaggi in genere non di rilievo) è una giovane vedova con una figlia di 12 anni: Bethie, molto sensuale la donna attira la curiosità maschile, al ritorno da un party viene aggredita selvaggiamente da 4 giovani teppisti drogati, picchiata brutalmente e violentata, la figlia assiste alla scena e in preda a choc fugge e nlle strada incontra l'auto del detective Droomor che la soccorre e porta la madre in ospedale dove rimane in coma per parecchi giorni. La riconosce i 4 criminali che oltretutto hanno lasciato impronte e tracce del DNA. Ma al processo preliminare la situazione si ribalta. Ianno difendere da un avvocato bravo e spregiudicato (e costosissimo, tanto che i genitori di 2 che sono fratelli sono costretti ad ipotecare la casa) mentre il P.D. e l'avvocato di Teena sono maldestri , inoltre il giudice è prevenuto (in confronto il giudice Esposito sembra dalla parte di Berlusconi), così che il colpevole appare la donna che consenziente ha aggredito i teppisti! I 4 vengono scarcerati in attesa del processo che si preannuncia sfavorevole, oltre tutto uno dei 4 fa atti di teppismo contro Teena e la figlia. A questo punto Droomor prende in mano la situazione, quello che fa atti di teppismo viene pedinato e quando mentre picchia l'ex fidanzato della donna, sorpreso dal poliziotto gli si avventa contro con un coltello viene ucciso. In seguito Droomor con un trucco attira i 2 fratelli viciono alle cascate li ucccide e,butta i cadaveri nel Niagara la loro auto è posizionata in modo che tutti credono che siano scappati in Canada. In seguito con un altro stratagemma attira (con l'aiuto al telefono di Bethie) in un motel il superstite, gli fa scrivere una lettera d'addio epoi gli spara alla tempio; in questo modo appare un suicidio. Nel finaleTeena e la figlia lo ringraziano e partono per la California.
E' un film mal congegnato con una regia approssimativa, una sceneggiatura maldestra come è possibile sostenere che i 4 tutti robusti, hanno fatto sesso a pagamento e poi sono stati aggrediti dalla donna ubriaca ridotta in cattive condizioni dalle botte mentre loro sono incolumi? Del giudice si è già detto quanto all'avvocato difensore dei 4 (Don Johnson) sembra la macchietta dell'avvocato azzeccagarbugli.
Insufficiente la recitazione dei protagonisti Anna Hutchison è molto avvenente, ma solo sa sculettare davanti agli uomini, per il resto è un'attrice mediocre. Quanto a Nicolas Cage è un caso umano la sua recitazione (si fa per dire) ha voto 0, è una maschera immobile. Appartiene ad una famiglia di rilievo di Hollywood il suo cognome è Coppola (lo zio è Francis Ford), inizia bene come attore prende un Oscar nel 1995 con Via da Las Vegas (anche una nomination), è protagonista in tanti film di successo (The Rock, Air, Il mistero dei Templari) ma dal 2005 è riuscito a collezionare 8 nomination ai Razzie Awards. La vita personale è una rovina tra donne, alcool, spese folli, è riuscito a dilapidare un patrimonio di 150 milioni di $ e ha un enorme debito con il fisco. Interpreta molti film ma quasi tutti di basso livello e la sua recitazione consiste nel guardare immobile la macchina da presa. Peccato è un attore che mi piaceva.
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marco lorenna
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mercoledì 8 agosto 2018
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bello nonostante n. cage
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La trama è una scemata sul classico tema della vendetta, dietro però una c'è l'ottima regia dinamica e coinvolgente del 55enne Johnny Martin; la cosa che più mi è piaciuta sono i due personaggi femminili, madre (BELLISSIMA) e figlia, strepitosi a cui il regista lascia molto spazio a discapito di Nicolas Cage annoiato e inespressivo, saggiamente chiamato ad apparire il minimo indispensabile - Mi sono piaciuti molto anche i 4 bastardi stupratori, veramente odiosi, un casting perfetto, Bella anche se piccola la parte di Don Johnson, in pratica i due nomi servono a dare visibilità a un film interessante: largo spazio ai giovani
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