no_data
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martedì 14 giugno 2016
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contentissimo di averlo visto.
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Piacevole anche per chi non conosce il videogame, molto avvincente.
Per chi gioca è un must!
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gustibus
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lunedì 13 giugno 2016
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non completo...ma guardabile
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NON E'BRUTTO..MA PENSAVO MEGLIO...SE FARANNO IL 2-3...FORSE ANDRA'MEGLIO..IN CINA FA RECORD IN USA POCO..DA NOI..POCO...VEDREMO.
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superlore2
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domenica 12 giugno 2016
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wow veramente !!!
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UN FILM A DIR POCO SPETTCAOLARE, HANNO FATTO MALE A TAGLIARE LA PELLICOLA FORSE SAREBBE STATO PIù FACILE PER CHI, A DIFFERENZA MIA, NON CONOSCEVA LA STORIA.... PERò BELLISSIMO VERAMENTE :D
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vapor
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venerdì 10 giugno 2016
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la magia di duncan jones
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L'ultimo film di Duncan Jones va oltre le aspettative e riesce a divertire ed impressionare sia nella forma che nella sostanza. Pur trattandosi di un genere ultimamente molto inflazionato, questo fantasy è davvero ricco degli elementi che rendono più nobili questi racconti. La storia è basata su un gioco fantasy molto celebre il che poteva renderlo un prodotto di nicchia, per soli appassionati, ma il regista sviluppa molto bene l'atmosfera epica facendo evolvere la struttura della saga in una storia complessa e profonda. Bisogna ammettere che, conoscendo i suoi precedenti film, non c'erano dubbi sul fatto che anche in questo film Jones avrebbe stupito; soltanto il fatto di affrontare generi comunque tematiche così diverse fra loro è un po' spiazzante, ma vanno considerati gli elementi in comune che è possibile ritrovare fra un'opera e l'altra.
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L'ultimo film di Duncan Jones va oltre le aspettative e riesce a divertire ed impressionare sia nella forma che nella sostanza. Pur trattandosi di un genere ultimamente molto inflazionato, questo fantasy è davvero ricco degli elementi che rendono più nobili questi racconti. La storia è basata su un gioco fantasy molto celebre il che poteva renderlo un prodotto di nicchia, per soli appassionati, ma il regista sviluppa molto bene l'atmosfera epica facendo evolvere la struttura della saga in una storia complessa e profonda. Bisogna ammettere che, conoscendo i suoi precedenti film, non c'erano dubbi sul fatto che anche in questo film Jones avrebbe stupito; soltanto il fatto di affrontare generi comunque tematiche così diverse fra loro è un po' spiazzante, ma vanno considerati gli elementi in comune che è possibile ritrovare fra un'opera e l'altra. Anzitutto la dimensione esistenziale, anche se in forme diverse, è la cornice sia di Moon che di Source Code; non quella metafisica e nemmeno trascendente, ma la pura e semplice "esistenza", nel senso ad litteram che aveva presso gli antichi questa parola: la condizione di un uomo che sta letteralmente fuori dalla Vita. Questa condizione non si sovrappone a quella di sopravvivenza; anzi le due si confrontano e piuttosto si escludono a vicenda, come se per superare l'esistenza fosse quasi necessario morire a questa Vita. Ciò è rappresentato bene in Moon, dove il replicante/clone non esiste che per scopi a lui estranei, mentre in Source Code il corpo e la mente di un individuo sono come piattaforme di una tecnologia che supera le barriere del Tempo. In entrambe i casi la morte viene come una liberazione. Si potrebbe dire che il regista esprima la sua personale religiosità attraverso i suoi film, che tendono in un modo o nell'altro ad un ideale di "perfettibilità" dell'essere umano (in questo senso accostabile ad Aronofsky). Inoltre questa logica in divenire sembra possedere un suo ritmo, come un ciclo naturale; infatti da un'atmosfera più fredda e materica come quella di Moon, passiamo alla dimensione extracorporea e paradossale di Source Code, per poi ritrovarsi nel mondo completamente immaginario e dominato dalla Magia di Warcraft. Ciò che domina sono il fascino del primitivo e del selvaggio, ma allo stesso tempo i personaggi sono percorsi da sentimenti forti e nobili, hanno ideali elevati, conoscono il rispetto e celebrano la tradizione. I valori che si trasmettono superano le apparenze e fanno presagire una società del futuro, più evoluta e saggia. In questo senso si può nelle opere di Jones, in senso dialettico, osservare un movimento che va dalla realtà all'ideale e poi ancora alla realtà, come un moto ondoso di flusso e riflusso che lentamente avanza verso una riflessione più pura della struttura della vita. Il prossimo progetto di Duncan Jones, che pare si chiamerà "Mute", sembra essere teso verso un futurismo più spinto per quanto riguarda l'estetica, ma forse sarà rivolto al tema più delicato ed essenziale dell'amore. Chissà dove ci condurrà con quest'opera il regista, se in un mondo visionario e nichilista alla blade runner o se in una metropoli distopica e iper-poetica a cui Berlino già assomiglia.
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ilgrandeepotenteblob
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venerdì 10 giugno 2016
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un film degno di uwe boll
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sarò il più sintetico possibile, questo film non funziona per i seguenti motivi:
.personaggi piatti
.scene idiote e in alcuni casi anche illogiche
.trama banale
.gli effetti speciali sono ignobili (mio cugino gli faceva meglio!)
Warcraft doveva rimanere un videogioco punto!
questo film é la morte del cinema , non riesco a capire come abbia fatto la gente ad averlo apprezzato!
gli do due stelle solo perché capisco che ad un appassionato possa piacere (insomma mi sento buono), però dal punto di vista cinematografico é penoso.
il successo di questo film mi spaventa perché temo che molti potrebbero ispirarsi e creare prodotti/aborti di questo tipo.
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sarò il più sintetico possibile, questo film non funziona per i seguenti motivi:
.personaggi piatti
.scene idiote e in alcuni casi anche illogiche
.trama banale
.gli effetti speciali sono ignobili (mio cugino gli faceva meglio!)
Warcraft doveva rimanere un videogioco punto!
questo film é la morte del cinema , non riesco a capire come abbia fatto la gente ad averlo apprezzato!
gli do due stelle solo perché capisco che ad un appassionato possa piacere (insomma mi sento buono), però dal punto di vista cinematografico é penoso.
il successo di questo film mi spaventa perché temo che molti potrebbero ispirarsi e creare prodotti/aborti di questo tipo.
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[+] uwe boll?
(di parieaa)
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tiki
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venerdì 10 giugno 2016
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lok'tar o gar!
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Forse sarò generoso, ma essendo un GRANDE fan penso che sia il minimo visto i seguenti motivi.
1) Ho apprezzato molto l'easter egg nel film come: la presenza di Grom Malogrido (personaggio molto importante della saga), le bozze dei troll lancia oscura, la comparsa di un murlok e Magni Barbabronzea!
2) Le ambientazioni fedelissime al gioco, ero capace di sapere la località senza nemmeno leggere il sottotitolo.
3) Magia che è magia, era difficile immaginare come poter portare su schermo i poteri di Warcraft, ma Duncan è riuscito nell'impresa!
4) Gli orchi quasi reali, la possenza e la brutalità sono stati rispecchiati in modo spettacolare! (questi sono ORCHI!)
5) Anduin, Durotan, Ogrim, Grom e Gul'dan al massimo della trasposizione!
Mi sono divertito un sacco con Warcraft ( 2 volte al cinema ).
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Forse sarò generoso, ma essendo un GRANDE fan penso che sia il minimo visto i seguenti motivi.
1) Ho apprezzato molto l'easter egg nel film come: la presenza di Grom Malogrido (personaggio molto importante della saga), le bozze dei troll lancia oscura, la comparsa di un murlok e Magni Barbabronzea!
2) Le ambientazioni fedelissime al gioco, ero capace di sapere la località senza nemmeno leggere il sottotitolo.
3) Magia che è magia, era difficile immaginare come poter portare su schermo i poteri di Warcraft, ma Duncan è riuscito nell'impresa!
4) Gli orchi quasi reali, la possenza e la brutalità sono stati rispecchiati in modo spettacolare! (questi sono ORCHI!)
5) Anduin, Durotan, Ogrim, Grom e Gul'dan al massimo della trasposizione!
Mi sono divertito un sacco con Warcraft ( 2 volte al cinema ). Purtroppo non per tutti è così...
Ma chiedetevi una cosa : immaginatevi nel 2016 (Periodo pieno di banale e ridicolo a livello cinematografico) un nuovo fantasy senza che sia ispirato al signore degli anelli, che sorprenda le persone, stupisca i critici e che abbia un cast pieno di pezzi da 90... Gli unici sono Avatar e la saga de "Lo Hobbit" che possono pavoneggiare nel loro genere, ma tolti loro, rimane la desolazione negli ultimi anni. Non dico che Warcraft sia un colossal (La storia della saga lo è di sicuro) ma sicuramente merita un chance per farne una triologia. Perchè ricordo a tutti che il signore degli anelli è un Colossal non solo per il primo film (il quale ha anche un finale molto fastidioso), ma per tutta la trilogia, che ha permesso al pubblico di amarlo e conoscerlo per quello che è oggi! Credo che sia un buon inizio e sono felice che la Blizzard abbia aperto i propri orrizzonti al mondo cinematografico, perchè se avrà successo Warcraft non sarà l'unica saga che ci regalerà al cinema ma ci saranno inverni ed estati in cui attenderemo con fermore Diablo e Starcraft!
In conclusione spero che condividerete il mio semplice ed umile pensiero, ma sappiate che se entrerà in ballo Arthas ci sarà poco da criticare! Già lo vedo, una locandina fredda e congelata con al centro Gelidanima e il titolo: WARCRAFT - Il Trono Di Ghiaccio
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fabian t.
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mercoledì 8 giugno 2016
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un buon film di fantasy eroica: bravo duncan jones
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Non era facile realizzare un film fantasy capace di riproporre i canoni del genere senza scadere in qualcosa di già visto o in spettacolarizzazioni fini a se stesse. Alla sua terza prova cinematografica il bravo Duncan Jones non delude, dimostrandosi abile regista di genere. Passando tranquillamente dalla fantascienza alla fantasy, Jones riesce a confezionare un'opera prima che, pur non eccellendo mai in colpi di genio o in momenti veramente memorabili, si mantiene a un lodevole livello qualitativo dal primo all'ultimo minuto. Il suo, pertanto, è un film chiaramente introduttivo che coinvolge forse non tanto emotivamente quanto piuttosto visivamente, risultando - nel complesso - equilibrato e curato, anche e soprattutto per ciò che concerne la regia.
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Non era facile realizzare un film fantasy capace di riproporre i canoni del genere senza scadere in qualcosa di già visto o in spettacolarizzazioni fini a se stesse. Alla sua terza prova cinematografica il bravo Duncan Jones non delude, dimostrandosi abile regista di genere. Passando tranquillamente dalla fantascienza alla fantasy, Jones riesce a confezionare un'opera prima che, pur non eccellendo mai in colpi di genio o in momenti veramente memorabili, si mantiene a un lodevole livello qualitativo dal primo all'ultimo minuto. Il suo, pertanto, è un film chiaramente introduttivo che coinvolge forse non tanto emotivamente quanto piuttosto visivamente, risultando - nel complesso - equilibrato e curato, anche e soprattutto per ciò che concerne la regia. L'Azeroth di Jones (va detto) non è paragonabile alla Terra di Mezzo messa in scena da Peter Jackson né al mondo hyboriano rievocato nel capolavoro di John Milius, eppure il film possiede una sua dignità e un'impeccabile coerenza che denotano lo sforzo del regista nel non deludere né gli appassionati del gioco cui si ispira né gli eventuali neofiti. Punto di forza, a mio avviso, l'incredibile attenzione per i dettagli (a partire dai meravigliosi scenari o dai suggestivi interni della biblioteca, ad esempio) e una sceneggiatura che, seppur relativamente semplice e lineare, non cede mai alle tentazioni di sbilanciamenti verso la pura ostentazione degli effetti speciali o colpi di scena inverosimili. Mancando, tutt’al più, un maggiore approfondimento dei personaggi (tra cui però spicca Lothar), Jones preferisce regalare allo spettatore la possibilità di un primo cauto passo nel mondo (cinematografico) di Azeroth puntando tutto sull'ambientazione e sulle dinamiche che muovono Orda e Alleanza. Oggettivamente un buon biglietto da visita, dunque, che - si spera - possa essere il miglior auspicio per la realizzazione di futuri seguiti.
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doyle
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martedì 7 giugno 2016
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warcarft buon la prima
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Warcraft L'iinizio apre la saga cinematografica di warcraft, famoso videogioco la cui storia è a dir poco spettacolare ed elaborata..l' obiettivo del film era quindi quello di non deludere i fan e di introdurre al mondo di warcraft quelli che non avevano mai giocato. Obiettivo raggiunto : il film coinvolge ad un ritmo sostenuto e spiega sempre in sequenza molto veloce la storia, il mondo e le razze. Ovviamente non spiega l'intero universo fantasy e la qualità del film, a livello di spettacolarità ed epicità, è al di sotto di un fantasy quale "Il signore degli anelli"... ma va considerato che è il primo di una saga e che quindi non poteva riuscire a fare entrambe le cose.
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Warcraft L'iinizio apre la saga cinematografica di warcraft, famoso videogioco la cui storia è a dir poco spettacolare ed elaborata..l' obiettivo del film era quindi quello di non deludere i fan e di introdurre al mondo di warcraft quelli che non avevano mai giocato. Obiettivo raggiunto : il film coinvolge ad un ritmo sostenuto e spiega sempre in sequenza molto veloce la storia, il mondo e le razze. Ovviamente non spiega l'intero universo fantasy e la qualità del film, a livello di spettacolarità ed epicità, è al di sotto di un fantasy quale "Il signore degli anelli"... ma va considerato che è il primo di una saga e che quindi non poteva riuscire a fare entrambe le cose.
Parlando del film in se per se si può dire che entusiasma e tiene alta l'attenzione attraverso una buona sceneggiatura, effetti di qualità ma SOPRATTUTTO ad un carico emotivo notevole. Infatti Warcraft,(che non è per niente un film per bambini) si fa carico di ideali espressi nei dialoghi e nelle scene talvolta dirette e forse un pò cruente(ma questo è soggettivo). Il Vil che è il male in se per se, può essere interpretato metaforicamente come la brama di potere all'interno della società odierna che ha come prezzo la disarmonia con le persone che ci circondano.
I personaggi del film sono fantastici, ben descitti e interpretati da attori ben scelti per i vari ruoli.
L'unica pecca a mio avviso nel film è il montaggio: ci sono sequenze non tanto chiare che spezzano un pò il ritmo del film.
Voto 4
Spero che la recensione sia di gradimento e uitle per chi non ha visto il film
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franky108
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martedì 7 giugno 2016
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film caruccio...ma niente di emozionante
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Penso di aver visto un film diverso da quello recensito qui altrimenti proprio non riesco a spiegarmi le 4 stelle date a questa pellicola.
Il film è carino e intrattiene piuttosto bene ma la cosa finisce lì.
La storia è banalotta e prevedibile, ma non dovrebbe di certo essere questa la forza di una film basato su una serie di videogames.
Notevoli gli effetti speciali per la realizzazione degli orchi e dei paesaggi.
Terribili la maggior parte dei combattimenti (se solo ripenso alla tempesta di fulmini mi vengono i brividi).
Insomma carino da vedere,decisamente indirizzato ai giocatori ma niente di così eccezionale da meritare 4 stelle.
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jarcis
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lunedì 6 giugno 2016
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imperdibile per giocatori e non!
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Bellissimo film, tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine! Un must watch per tutti i giocatori della serie World of Warcraft, godibilissimo anche per chi non ha mai giocato prima!
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