Warcraft - L'inizio

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Potrebbe lasciare sorpresi che il regista di due piccole gemme come Moon (2009) e Source Code (2011), si sia imbarcato in quest'impresa non proprio brillante. Ed è, difatti, sorprendente, e non in senso positivo. Ma, a quanto sembra, la sua voglia di adattare il materiale d'origine (ovverosia uno dei più celebri se non il più celebre videogioco online multiplayer), era talmente forte da portarlo a compiere questo clamoroso passo falso.

Contribuendo a portare sullo schermo un materiale palesemente poco adatto al trasferimento (e, difatti, nella prima parte, probabilmente la peggiore, il film procede a tappe forzate mischiando un’infinità di personaggi e località dai nomi facili oggetto d’ironia, senza approfondire alcunché, mantenendosi sempre su una suprema superficialità oltreché perennemente sull’orlo del ridicolo involontario). [+]

Potrebbe lasciare sorpresi che il regista di due piccole gemme come Moon (2009) e Source Code (2011), si sia imbarcato in quest'impresa non proprio brillante. Ed è, difatti, sorprendente, e non in senso positivo. Ma, a quanto sembra, la sua voglia di adattare il materiale d'origine (ovverosia uno dei più celebri se non il più celebre videogioco online multiplayer), era talmente forte da portarlo a compiere questo clamoroso passo falso.

Contribuendo a portare sullo schermo un materiale palesemente poco adatto al trasferimento (e, difatti, nella prima parte, probabilmente la peggiore, il film procede a tappe forzate mischiando un’infinità di personaggi e località dai nomi facili oggetto d’ironia, senza approfondire alcunché, mantenendosi sempre su una suprema superficialità oltreché perennemente sull’orlo del ridicolo involontario).

Scritto dal regista con Levitt, Warcraft – L’inizio non è solo assolutamente anti-epico e piuttosto piatto, ma anche confusionario e, a tratti, troppo affrettato (tanto che eventuali neofiti avranno serie difficoltà a comprendere da dove derivino certe svolte narrative, sempre che abbiano voglia di farlo, s’intende, e che non sia già invece sopraggiunta la noia).

Come se non bastasse, personaggi umani (ben poco memorabili) e personaggi ricreati in motion capture o totalmente in digitale (ancor meno memorabili) non si amalgamano bene, la computer-graphic (non sempre eccelsa) è onnipresente in ogni inquadratura fino alla saturazione, ed infine il film non concede nemmeno allo spettatore la grazia di un finale degno di questo nome.
Al contrario, lascia un’infinità di trame del tutto senza soluzione ed anzi ne avvia un’ulteriore che si potrebbe definire di stampo biblico (Mosè?).

In tutto questo, appare arduo rintracciare degli elementi effettivamente positivi all’interno della narrazione, e difficile non giudicare il film uno dei peggiori fantasy che abbiano mai raggiunto gli schermi cinematografici.

Costato la spropositata cifra di 160 milioni di dollari (che ci si domanda dove siano andati a finire, visto il deludente risultato finale, anche e soprattutto per quanto concerne la CGI), il film ne incassa 433 al box-office. Non un tremendo insuccesso, ma nemmeno un risultato all’altezza delle aspettative. Pertanto, risulta improbabile la produzione di un sequel e, di conseguenza, anche la chiusura delle numerose trame e sottotrame lasciate aperte dal film. [-]

DA amante del videogames sono stata felicissima dell'uscita del film anche se sono andata a vederlo con grande scetticismo. Non credevo avrebbe reso le atmosfere del gioco e credevo invece si notasse troppo l'elaborazione digitale, temendo influisse negativamente sulla resa della pellicola. Mi sono piacevolmente ricreduta perchè il film rispecchia la saga e non trascura dettagli. Ovviamente è un'introduzione alla saga che andrà a infittirsi nel  seguito, sperando ci sia!

Affittato online più per curiosità che per voglia vera e propria di vederlo, devo dire che mi ha stupito piacevolmente. Di solito di fronte agli adattamenti cinematografici dei grandi videogame sono da sempre molto diffidente. Non mi aspetto molto. Credo che i registi holliwoodiani, con l'eccezione di Michael Bay che se dipendesse da me gli fareri fare Halo ad occhi chiusi (fanculo ai designati  Peter Jackson e Neil Blomkamp) siano ancora incapaci di sfruttare al meglio le potenzialità di questi franchise. Non è il caso di questo film. Non è un capolavoro ma sappiate che si può guardare senza annoiarsi. [+]

Affittato online più per curiosità che per voglia vera e propria di vederlo, devo dire che mi ha stupito piacevolmente. Di solito di fronte agli adattamenti cinematografici dei grandi videogame sono da sempre molto diffidente. Non mi aspetto molto. Credo che i registi holliwoodiani, con l'eccezione di Michael Bay che se dipendesse da me gli fareri fare Halo ad occhi chiusi (fanculo ai designati  Peter Jackson e Neil Blomkamp) siano ancora incapaci di sfruttare al meglio le potenzialità di questi franchise. Non è il caso di questo film. Non è un capolavoro ma sappiate che si può guardare senza annoiarsi. Anche se la trama si dipana velocemente (ovviamente è un film) non troverete grossi buchi nella storia. Gli attori sono di tutto rispetto di conseguenza anche la recitazione non è male. La CGI è di altissimo livello in diverse scene. Insomma mi è piaciuto.
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Ho rivisto "Warcraft".. se forse nella prima recensione frettolosa avevo sbagliato in qualcosa..no no..ora che la visione era in salotto e non al cinema..non mi ha preso...e'tratto dal videogioco..ma si nota troppo il digitale al computer..insomma troppa carne al fuoco..che mi ha convinto ancora meno della prima volta...gli orchi..gli..umani...gli stregoni..il re..i capoclan...apprendisti stregoni...battaglie..gli ingredienti ci sarebbero anche..ma vestiti male...sconnessi nella messa in scena...dovrebbe uscire il secondo capitolo diretto da Sam raimi..chissa'!?

Senza tanti preamboli veniamo al dunque. Mi sono rivolto al film da autentico profano quindi comprendo la riattosità dei fan della saga a recensioni negative. Tuttavia, dato che il film non era esclusivamente rivolto a loro, dal punto di vista di chi non conosceva nè personaggi nè storia questa produzione mi è parsa davvero fatta ''con i piedi''. Personaggi senza alcun profilo psicologico, trama frettolosa, dialoghi inesistenti, spiegazioni non pervenute, effetti speciali e grafica anonima; mi sono trascinato stancamente fino alla fine del film (anche se già ad un terzo pensavo ai fatti miei). Unica nota positiva, non so quanto voluta dal regista, l'impressione di non star guardando un film ma una sequenza animata del gioco stesso; purtroppo però il tutto va a discapito della sua godibilità. [+]

Senza tanti preamboli veniamo al dunque. Mi sono rivolto al film da autentico profano quindi comprendo la riattosità dei fan della saga a recensioni negative. Tuttavia, dato che il film non era esclusivamente rivolto a loro, dal punto di vista di chi non conosceva nè personaggi nè storia questa produzione mi è parsa davvero fatta ''con i piedi''. Personaggi senza alcun profilo psicologico, trama frettolosa, dialoghi inesistenti, spiegazioni non pervenute, effetti speciali e grafica anonima; mi sono trascinato stancamente fino alla fine del film (anche se già ad un terzo pensavo ai fatti miei). Unica nota positiva, non so quanto voluta dal regista, l'impressione di non star guardando un film ma una sequenza animata del gioco stesso; purtroppo però il tutto va a discapito della sua godibilità.
Non me ne vogliano i fan ma questo per me è un film da sconsigliare... [-]

Fantasy di ispirazione videoludica con una buona trama ed una discreta computer grafica. Il ritmo è sostenuto dall'inizio alla fine e non ci si annoia di certo.

Sono appassionato di fantasy e videogiochi, quindi attirato dalle buone recensioni mi sono lanciato a capofitto in questo film. Devo dire che a parte l'ambientazione e la rappresentazione degli orchi non si salva veramente nulla. La trama è sconnessa: determinate situazioni e "colpi di scena" sembrano buttati lì a caso. I personaggi sono di spessore nullo e hanno evoluzioni improvvise e totalmente casuali. Bocciato.

Con questo primo film di una futura (speriamo) trilogia Azerothiana il regista Duncan Jones, non aveva un compito per nulla facile, ossia trasporre un videogioco fantasy in un film completamente fantasy, perchè se da una parte bisogna dire che di questi tempi questo genere non se la passa di certo male, con GOT su tutti, ma è anche vero che di solito i film\serie che siamo abituati a vedere di fantastico puro hanno ben poco, tendendo invece a rimanere il più realistici possibile. Warcraft invece punta su tuttaltro, e punta sulla magia nel senso più stretto possibile: il realismo è del tutto accantonato per lasciare il posto ad incantesimi e magie a tutto spiano, ad una CGI molto buona ed innovativa ed in utima analisi ad un mondo che di terrestre non ha nulla di nulla. [+]

Con questo primo film di una futura (speriamo) trilogia Azerothiana il regista Duncan Jones, non aveva un compito per nulla facile, ossia trasporre un videogioco fantasy in un film completamente fantasy, perchè se da una parte bisogna dire che di questi tempi questo genere non se la passa di certo male, con GOT su tutti, ma è anche vero che di solito i film\serie che siamo abituati a vedere di fantastico puro hanno ben poco, tendendo invece a rimanere il più realistici possibile. Warcraft invece punta su tuttaltro, e punta sulla magia nel senso più stretto possibile: il realismo è del tutto accantonato per lasciare il posto ad incantesimi e magie a tutto spiano, ad una CGI molto buona ed innovativa ed in utima analisi ad un mondo che di terrestre non ha nulla di nulla. Forse è per questo motivo che le inutili cariatidi che si spacciano per critici lo hanno tanto disprezzato: troppo diverso dai più consolidati canoni per poterlo apprezzare sin da subito. Il film in sè non è assolutamente disprezzabile, scorre piacevole, senza troppi intoppi (ma la sceneggiatura avrebbe dovuto essere molto più curata) e la noia non sopraggiunge mai. Detto questo però non mancano le note dolenti, a partire da una troppa scarsa contestualizzazione iniziale (un sacrilego come me ha fatto un po' di fatica a capire il lato "politico" di Azeroth), troppi personaggi non troppo azzeccati (il re umano su tutti non trasmette un minimo di carisma), orchi troppo umanizzati (sia d'aspetto che di carattere) e umani troppo mollaccioni, un villain non all'altezza e un plot non esattamente innovativo. Note positive invece le scenografie, stupefacenti e particolareggiate sino al fanatismo, i costumi (anche se ne avrei voluti di più alla vecchia maniera piuttosto che digitalizzati, tanto che il trucco praticamente non esiste), la renderizzazione degli incantesimi (avevo paura uscissero pacchiani a mal resi), la fotografia e le scene di azione sono epiche il giusto. Pessimo invece lo scontro con il cattivo di turno ed il suo Golem, secondo me la scena peggiore del film. La sequenza finale però lascia buoni presentimenti. Insomma, spero molto in un seguito, a dispetto dei gufi e del disastroso risultato al bottheghino USA. Il pubblico sembra aver comunque gradito.  [-]

attenzione spoiler: non proseguite nella lettura se non avete visto il film. grazie io non conosco il videogioco ma secondo me l'idea di far morire quasi tutti i protagonisti è presa dal trono di spade. per il resto un film di orchi e cavalieri che si lascia vedere. ampiamente sufficiente . alcuni effetti speciali ( il portale per esempio ) sono da migliorare. dominic cooper come re lo vedo inattendibile. il più in parte travis fimmel. se ci sarà un seguito lo andrò a vedere.