Povero Tonino non è semplice se mogli e amanti vivono insieme
di Roberto Nepoti La Repubblica
Cordiale acchiappasottane, Tonino gestisce una tipografia che realizza materiali da esposizione per la sale cinematografiche. Con lui lavorano la ex-moglie, le due figlie di primo letto e la consorte attuale: una famiglia allargata che va complessivamente d'accordo. Le cose cambiano quando entra in scena una terza donna, che Tonino assume seduta stante come sua segretaria personale. Titolato così per via del doppio epilogo sotto Capodanno, Quel venerdi 30 dicembre è un piccolo film di oneste intenzioni; più che lo spettatore sembra riguardare questioni personali del suo protagonista-coregista-produttore. Se a Tonino le donne piacciono, e molto, l'immagine che ne dà è di creature esigenti e stressanti Già mamma, a suo tempo, ha stremato il padre del protagonista fino a convincerlo a fare la valigia e darsela a gambe; e Tonino ha replicato l'esperienza con la prima moglie. Per non dire della nuova amante, che lo sfianca con le sue proteste. Ma restano in fondo fatti privati, senza rilievo emblematico.
Da La Repubblica, 21 luglio 2016
di Roberto Nepoti, 21 luglio 2016