elgatoloco
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sabato 30 aprile 2022
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commedia? mah, certo non solo. bel film
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1De'main tout commence"(Hogo Ge0lin, anche co-autore della sceneggiatura con Matthiuer Ouillon e Jean-Andre' Yarle's, 2016, remake di un film mexicano di Eugenio Derbez del 2013). Sorta di viveur nella Francia del Sud, Samuel riceva la visita di una delle sue molte ex.amanti, che gli lascia, quasi fosse un pacchetto, una bambina, che sarebbe sua. Dopo cio', l'tuomo di trasferisce a Londra con la bambina, che, fatalmente, cresce. Dopo vari tentativi si rifa'viva la madre della bimba, che ha un nuovo compagno. Qaucle tempo dopo, la donna vuole riavere la bambina(nel frettamento affidata al padre)e un test di patenita'fa scoprire ai due che Samuel non ne e'il padre.
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1De'main tout commence"(Hogo Ge0lin, anche co-autore della sceneggiatura con Matthiuer Ouillon e Jean-Andre' Yarle's, 2016, remake di un film mexicano di Eugenio Derbez del 2013). Sorta di viveur nella Francia del Sud, Samuel riceva la visita di una delle sue molte ex.amanti, che gli lascia, quasi fosse un pacchetto, una bambina, che sarebbe sua. Dopo cio', l'tuomo di trasferisce a Londra con la bambina, che, fatalmente, cresce. Dopo vari tentativi si rifa'viva la madre della bimba, che ha un nuovo compagno. Qaucle tempo dopo, la donna vuole riavere la bambina(nel frettamento affidata al padre)e un test di patenita'fa scoprire ai due che Samuel non ne e'il padre. Ormai tutto sembra perso(Samuel rivuol la bimba ma cio'non sembra possibile)finche'l a bambina scappa e torna dal padre. Dopo un certo tempo di ulteiriore felice vita insieme, la bambina muore e Samulel decide di farsene uan-certp dolorsoa- ragione.Sembra una commedia e inizia come tale, ma poi il background(e non solo, diremmo meglio anche proprio la produzione di senso del film) va verso il dramma, pur se nel finale prevale una sorta di "amor fati"nietzschiano(e non solo di Nietzsche, certo)da parte di Samnuel. L'intrecchio funziona e anche l'impasto commedia.dramma, dove devo rilevare che non conosco affatto l'originale mexicano. Bravo come sempre OMar Sy, che e'Samuel, la bambina Gloria Colston, bene Cle'mence Poe'sy(la madre che aveva piantato la figlia per otto anni), Antonie Bertrand come agente TV omosex. Piacevolmente triste, vien da dire osismoricamente. El Gato
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nerazzurro
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domenica 7 ottobre 2018
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remake non all'altezza di un ottimo film messicano
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In tantissimi hanno acclamato questo film e in tantissimi non conoscono "instruction not incluted". Questo film e girato per bene e il protagonista Omar Sy e bravissimo. Fatto sta che non e lontanamente paragonabile alla bellissima commedia originale di Eugenio Derbez. Vedere per credere. la produzione sicuramente sapeva già che in tantissimi non avevano visto la pellicola messicana e quindi sarebbe stato un colpo vincente al botteghino.l
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vepra81
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venerdì 27 aprile 2018
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lo capisci solo dopo i titoli
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Il film inizia e pensi che sia la solita commedia al mare, con feste e musica. Solita solfa. Poi arriva l'imprevisto e dici ora inizia l'avventura. Poi dici arriva l'amore della mamma che torna. E poi il finale inaspettato. Finisce il film e rivedi mentalmente tutto. La bimba che non va sempre a scuola capisci che è giusto, la preside che fa professore il padre. Mille sfumature che diventano quadri chiari e limpidi solo dopo che li hai visti.
Anche la scogliera che può essere una cosa goliardica diventa simbolica. Bel film davvero da vedere con attenzione.
Unico peccato da italiano abituato al doppiaggio è dover leggere i sottotitoli nelle scene di tribunale.
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Il film inizia e pensi che sia la solita commedia al mare, con feste e musica. Solita solfa. Poi arriva l'imprevisto e dici ora inizia l'avventura. Poi dici arriva l'amore della mamma che torna. E poi il finale inaspettato. Finisce il film e rivedi mentalmente tutto. La bimba che non va sempre a scuola capisci che è giusto, la preside che fa professore il padre. Mille sfumature che diventano quadri chiari e limpidi solo dopo che li hai visti.
Anche la scogliera che può essere una cosa goliardica diventa simbolica. Bel film davvero da vedere con attenzione.
Unico peccato da italiano abituato al doppiaggio è dover leggere i sottotitoli nelle scene di tribunale.
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domenica 22 aprile 2018
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emozionante
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Da piangere il finale un film magnifico il dramma di una bambina e un padre che cerca di ironizzare e regalarle gioie infinite
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bergat
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domenica 10 settembre 2017
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il remake fa un po' cilecca
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Bel film ben fatto, ma che è ben al di sotto di quello del 2013 di Eugenio Derbez che spicca perche' recitato meglio e con una dinamica tra allegria e lacrime... maggiore.
Al Messico si sostituisce la Francia e a gli Usa, l'inghilterra, poi i dialoghi sono i medesimi, ma la forza della recitazione di Egenio Derbez che nel film del 2013 risulta anche essere il regista, va diritto al cuore. Non che questo interpretato da Omar SY sia malvaggio, ma non regge il paragone con l'originale, che consiglio in ogni caso di vedere.
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bergat
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domenica 10 settembre 2017
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la moda del rifacimento
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Famiglia all'improvviso è un film ben fatto, che avrebbe una valenza maggiore se non fosse un rifacimento di Istructions non included di Eugenio Derbez del 2013. I dialoghi sono i medesimi ma con una diversa locazione dello svolgimento della storia. Al posto della Francia c'è il Messico e invece dell'Inghiltera ci sono gli States. La forza mimica e rappresentativa di Omar Sy, protagonista del film è notevole ma inferiore a quella di Eugenio Derbez protagonista, oltre che regista di Istruction not included. In parole povere il film una famiglia all'improvviso del 2016, non aggiunge niente di più a quanto offre il film di Derbez... caso mai possiamo dire che ha meno dinamica emotiva, meno pathos, cosa che Derbez invece riesce ad offrire con maggiore variazione di contrasti oltre ad essere anche meno discontinuo.
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Famiglia all'improvviso è un film ben fatto, che avrebbe una valenza maggiore se non fosse un rifacimento di Istructions non included di Eugenio Derbez del 2013. I dialoghi sono i medesimi ma con una diversa locazione dello svolgimento della storia. Al posto della Francia c'è il Messico e invece dell'Inghiltera ci sono gli States. La forza mimica e rappresentativa di Omar Sy, protagonista del film è notevole ma inferiore a quella di Eugenio Derbez protagonista, oltre che regista di Istruction not included. In parole povere il film una famiglia all'improvviso del 2016, non aggiunge niente di più a quanto offre il film di Derbez... caso mai possiamo dire che ha meno dinamica emotiva, meno pathos, cosa che Derbez invece riesce ad offrire con maggiore variazione di contrasti oltre ad essere anche meno discontinuo. Una famiglia all'improviso va visto comunque perchè rispetto a tanti film che non dicono niente, questo lancia un messaggio al nostro cuore, ma è d'obbligo in ogni caso vedere l'originale di Eugenio Derbez, perchè offre di più e lo fa in maniera magistrale.
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martinside
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giovedì 24 agosto 2017
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delusione assurdamente tragica
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Allegro, colorato, spensierato fino ad apparire demenziale, una esagerazione di pellicole solitamente made in USA zuccherate e utopistiche
Poi
Drammatico e lugubre, immotivatamente triste, che provoca rabbia contro qualcosa di immodificabile
Finale con cappello riflessivo che illustra una morale banale e irreale, noiosa e inapplicabilmente evidente
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Allegro, colorato, spensierato fino ad apparire demenziale, una esagerazione di pellicole solitamente made in USA zuccherate e utopistiche
Poi
Drammatico e lugubre, immotivatamente triste, che provoca rabbia contro qualcosa di immodificabile
Finale con cappello riflessivo che illustra una morale banale e irreale, noiosa e inapplicabilmente evidente
Una famiglia all'improvviso è stata una enorme delusione
L'attore protagonista, di indubbia bravura, costretto a scimmiottare un padre supereroe. Personaggi da salvare solo quelli secondare: l'amico Bernie, la direttrice "corrotta" della scuola, la maestra sfigata e triste
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gaiart
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lunedì 24 luglio 2017
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“non si fa un bambino con un altro bambino”
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Adattamento dal messicano: Instructions Not Included di Derbez, arricchito dalla comicità e la super energia di Omar Sy, fenomeno dalla simpatia contagiosa, per la regia del giovane e visionario Hugo Gelin e la sceneggiatura di Jean-André Yerlès, il film risulta geniale.
FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
di
Hugo Gelin
“Non si fa un bambino con un altro bambino”
Adattamento dal messicano: Instructions Not Included di Derbez, arricchito dalla comicità e la super energia di Omar Sy, fenomeno dalla simpatia contagiosa, per la regia del giovane e visionario Hugo Gelin e la sceneggiatura di Jean-André Yerlès, il film risulta geniale.
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Adattamento dal messicano: Instructions Not Included di Derbez, arricchito dalla comicità e la super energia di Omar Sy, fenomeno dalla simpatia contagiosa, per la regia del giovane e visionario Hugo Gelin e la sceneggiatura di Jean-André Yerlès, il film risulta geniale.
FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
di
Hugo Gelin
“Non si fa un bambino con un altro bambino”
Adattamento dal messicano: Instructions Not Included di Derbez, arricchito dalla comicità e la super energia di Omar Sy, fenomeno dalla simpatia contagiosa, per la regia del giovane e visionario Hugo Gelin e la sceneggiatura di Jean-André Yerlès, il film risulta geniale.
Famiglia all’improvviso è ambientato tra il sud della Francia e Londra e narra il passaggio traumatico di Sam, perenne e intramontabile Peter Pan, da seducente giovane uomo, libero e un po’ scapestrato, a padre inaspettato.
Dopo una notte d’amore Kristin, una ex fiamma del protagonista torna da lui abbandonandogli la figlia di tre mesi con un escamotage. Sam rimane inconsapevole e spaesato. La donna, che sparisce su un taxi, si ripresenterà dopo 8 anni trovando una bambina cresciuta, bella, educata bene e con un equilibrio amorevolmente costruito dal padre solo. I ruoli sembrano invertiti: la bambina è saggia e consapevole, lui eterno bambinone.
Il film che inizialmente sembra solo un’allegra commedia, vira sorprendentemente verso tematiche drammatiche come l’attualissimo contenzioso tra genitori separati e l’affidamento dei figli, come le dinamiche del matrimonio e delle coppie etero, come il tema dell’adozione e molto altro.
Tutto questo avviene strappando sorrisi misti a lacrime; la pellicola infatti, oltre a divertire fa profondamente commuovere, fa riflettere il pubblico e sorprende per la costruzione perfetta dell’idea.
Il tutto, accompagnato da musiche originali, scenografie accattivanti e sorprendenti, oltre all’estrema verità di recitazione di Sy, contribuisce a far scaturire un cocktail di successo che di sicurò sbancherà i botteghini non solo francesi. FRENCH DO IT BETTER!
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francescacorallo
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mercoledì 7 giugno 2017
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amore... all'improvviso...
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All'inizio conosciamo un simpatico scapestrato a cui viene letteralmente abbandonato tra le braccia un fagottino urlante da cui naturalmente non vede l'ora di liberarsi... Ma basta un giorno di tragicomici tentativi per innamorarsene perdutamente: nasce un papà che intorno alla sua principessa costruisce un'esistenza fatta di colori ed allegria, simboleggiata dalla casa-parco giochi, dove le scale sono scivoli e si entra da due porte "su misura"... Per lei inventa una figura materna da film, un'eroina in giro a salvare il mondo per sconfiggere lo spettro dell'abbandono e per esorcizzare quello della morte, una parola-mantra che magicamente resuscita... Ma la realtà riappare.
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All'inizio conosciamo un simpatico scapestrato a cui viene letteralmente abbandonato tra le braccia un fagottino urlante da cui naturalmente non vede l'ora di liberarsi... Ma basta un giorno di tragicomici tentativi per innamorarsene perdutamente: nasce un papà che intorno alla sua principessa costruisce un'esistenza fatta di colori ed allegria, simboleggiata dalla casa-parco giochi, dove le scale sono scivoli e si entra da due porte "su misura"... Per lei inventa una figura materna da film, un'eroina in giro a salvare il mondo per sconfiggere lo spettro dell'abbandono e per esorcizzare quello della morte, una parola-mantra che magicamente resuscita... Ma la realtà riappare... La bimba cresce e il papà giocherellone sembra non bastare più, soprattutto quando si scoprono le sue "bugie"... Il film vira verso il dramma che si avvicina a grandi passi, ma in fondo nella vita conta la consapevolezza dell'amore che si è dato e ricevuto...
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emanuele1968
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lunedì 22 maggio 2017
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bello il secondo tempo
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Il primo tempo cosi cosi, strappa sorrisi, ma nulla di che, il secondo si fa interessante. Purtroppo quando in una famiglia entra la malattia, chi più chi meno si resta toccati ha seconda della sensibilità della persona, quante volte si sente dire questa frase << perchè proprio ha me? >> << cosa ho fatto per meritarmi questo? >> ma siam sempre li, un perchè non c'è, chi fortunatamente non prova, non capisce, la perdita di un caro è incolmabile, ti corolla un mondo, un progetto rubato e che non ti verrà restituito. Si sà che il tempo è parzialmente medico, bisogna andare avanti, far finta di niente, nascondere il proprio dolore perchè più lo manifesti, più la gente si allontana, e nonostante l'età cercare un qualcosa che colmi il vuoto.
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Il primo tempo cosi cosi, strappa sorrisi, ma nulla di che, il secondo si fa interessante. Purtroppo quando in una famiglia entra la malattia, chi più chi meno si resta toccati ha seconda della sensibilità della persona, quante volte si sente dire questa frase << perchè proprio ha me? >> << cosa ho fatto per meritarmi questo? >> ma siam sempre li, un perchè non c'è, chi fortunatamente non prova, non capisce, la perdita di un caro è incolmabile, ti corolla un mondo, un progetto rubato e che non ti verrà restituito. Si sà che il tempo è parzialmente medico, bisogna andare avanti, far finta di niente, nascondere il proprio dolore perchè più lo manifesti, più la gente si allontana, e nonostante l'età cercare un qualcosa che colmi il vuoto...........
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