L'uomo che vide l'infinito

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Un film di Matt Brown. Con Dev Patel, Jeremy Irons, Devika Bhise, Toby Jones.
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Titolo originale The Man Who Knew Infinity. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 108 min. - USA 2015. - Eagle Pictures uscita giovedì 9 giugno 2016. MYMONETRO L'uomo che vide l'infinito * * 1/2 - - valutazione media: 2,91 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
nicoladimi mercoledì 2 settembre 2020
il genio indiano ramanujan e la sua dea.
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Bravissimi gli attori e buon tema ma a mio avviso molto incentrato sul rapporto matematica/spiritualità anche a voler dimostrare che spesso l’ispirazione è dono di dei in cui ognuno crede e in questo caso alla Dea in cui credeva Ramanujan genio matematico indiano nato nel 1887, a cui il film fa riferimento. Comunque il film tiene è abbastanza emozionante e ben svolto.

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sellerone lunedì 23 luglio 2018
il calore dei numeri Valutazione 5 stelle su cinque
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Tocca corde dei sentimenti. Si entra in un mondo ostico come quello dei numeri, per raccontare il rapporto fra due uomini soli, uno per scelta, l'altro a causa degli eventi. Un film che racconta di menti eccezionali impegnate in operazioni matematiche che sono alla base del moderno calcolo. Il suo merito è che riesce per sommi capi a far entrare lo spettatore nelle stanze e nei luoghi dove la matematica del passato si alimentava, dove gli scienziati che ora le moderne generazioni cercano di emulare, senza mezzi e con la solo forza delle loro intuizioni ci hanno permesso di evolvere in maniera inimmaginabile per le epoche passate. Concludo dicendo che mai numeri sono stati più caldi, anche se concepiti nelle fredde stanze di una delle più prestigiose università inglesi, numeri che hanno cancellato il colore della pelle e le discriminazioni in un epoca in cui queste erano ben radicate anche nelle menti più elevate, che sono però costate enormi sacrifici umani a chi ha lottato per lasciarli in eredità alle nuove generazioni.

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gianleo67 venerdì 20 luglio 2018
"la più grande scoperta di hardy? e' stato ramanujan" Valutazione 2 stelle su cinque
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La passione quasi mistica per la matematica, portano un poverissimo ed umile bramino tamil di Madrassa ad intrattenere una corrispondenza epistolare con insigni cattedratici del Trinity College di Cambridge. Solo uno di questi però sembra prenderlo sul serio, facendolo giungere in Inghilterra grazie ad una borsa di studio, incoraggiandolo nel suo percorso universitario e contrastando il diffuso ostracismo dei colleghi che si oppongono all'ammissione del genio indiano in seno al corpo docenti, non ostante i suoi indiscutibili meriti scientifici.
Condensato di una vaga epica egualiataria d'inizio secolo, agiografia melodrammatica di un genio sfortunato e misticismo cabalistico a buon mercato, questo biopic simil bolllywoodiano è in realtà l'esemplare più che convenzionale di un sottogenere molto in voga nel cinema anglosassone del terzo millennio, fatto di geni tuttologi tetraplegici, esperti di criptologia dalle sospette inclinazioni sessuali e schizofrenici paranoidi redenti sulla via della medaglia Fields o della regia accademia degli ex dinamitardi svedesi. [+]

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ninoraffa martedì 27 giugno 2017
la mistica delle partizioni Valutazione 3 stelle su cinque
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 Antico dilemma se la matematica sia scoperta o invenzione; se i teoremi siano costruzioni dell’intelligenza, oppure cose che stanno già lì fuori in attesa che qualcuno, magari dotato di vista più acuta, le veda. Srinivasa Ramanujan era di questo secondo avviso e quando si pretendevano da lui le dimostrazioni formali dei suoi geniali risultati, manifestava lo stesso stupore che ognuno di noi proverebbe se gli chiedessero la dimostrazione del mare o di un tramonto.
L’uomo che vide l’infinito, tratto dall’omonimo libro di R. Kanigel (1991) cavalca il fortunato filone della biografie di scienziati, più o meno romanzate, di cui forse The imitation game (2014) è il migliore esempio recente. [+]

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elgatoloco lunedì 19 giugno 2017
the man... film importante Valutazione 0 stelle su cinque
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"The Man Who Knew INfinity"di Matt Brown è un film comunque importante, rivalutando-aiutando a riscoprire un personaggio(Ramanujan)iMportante nella storia delle scienze(matematica"pura" e astronomia quantomeno), poco valorizzato anche nella storia della matematica "manualizzata"in occidente, con un taglio comunque molto"eurocentrico", molto"schierato", decisamente "occidentale"(lo stesso peraltro vale in molti altri campi del sapere, come noto). Il suo valore, dunque, è , in primis, eminentamente storico-biografico. TUtto il resto è"zeppa", volendo(la storia d'amore con la moglie, per ex.), ma è"zeppa"necessaria, indubbiamente ben confezionata, con qualche eccesso spettacolare francamente pletorico e ridondante(le musiche, la ritualità indiana troppo esibita di contro a quella britannica, tanto per essere chiari), dove emerge comunque la bravura"emblematica"del giovane interprete "emblematizzante"Dev Patel, di contro a Jeremy Irons, che rappresenta G. [+]

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elgatoloco lunedì 19 giugno 2017
the man... film importante Valutazione 0 stelle su cinque
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"The Man Who Knew INfinity"di Matt Brown è un film comunque importante, rivalutando-aiutando a riscoprire un personaggio(Ramanujan)iMportante nella storia delle scienze(matematica"pura" e astronomia quantomeno), poco valorizzato anche nella storia della matematica "manualizzata"in occidente, con un taglio comunque molto"eurocentrico", molto"schierato", decisamente "occidentale"(lo stesso peraltro vale in molti altri campi del sapere, come noto). Il suo valore, dunque, è , in primis, eminentamente storico-biografico. TUtto il resto è"zeppa", volendo(la storia d'amore con la moglie, per ex.), ma è"zeppa"necessaria, indubbiamente ben confezionata, con qualche eccesso spettacolare francamente pletorico e ridondante(le musiche, la ritualità indiana troppo esibita di contro a quella britannica, tanto per essere chiari), dove emerge comunque la bravura"emblematica"del giovane interprete "emblematizzante"Dev Patel, di contro a Jeremy Irons, che rappresenta G. [+]

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liuk! venerdì 23 dicembre 2016
buono nonostante la trama Valutazione 3 stelle su cinque
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Nonostante la trama non sia delle più avvincenti e la realizzazione non sia al livello di "A Beautiful Mind", questa pellicola è comunque discreta, molto british, e scorre bene.
Si può vedere senza troppe aspettative.

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riccardo tavani sabato 26 novembre 2016
l'infinito dei numeri e della mente Valutazione 3 stelle su cinque
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I nuovi grandi eroi del cinema sono gli scienziati, i fisici, i matematici. Dopo La teoria del Tutto sull’astrofisico Stephen Hawking e Imitation Game sul matematico Alain Turing, ecco un’altra vicenda scientifica, quella del matematico indiano Ramanujan, con il film L’uomo che vide l’infinito.
 
Questo film di Matt Brown ha la particolarità di mettere in risalto l’aspetto spirituale, divino della matematica, in contrasto con quello logico, agnostico, materialistico della scienza occidentale. L’infinito è un concetto tanto matematico – espresso dal simbolo algebrico –, quanto filosofico e spirituale dell’umano. [+]

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gabriella giovedì 27 ottobre 2016
il genio incontenibile Valutazione 4 stelle su cinque
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Cinebiografia di un talento grezzo, un giovane indiano (Srinivasa Aiyangar Ramanujan) , nativo di Erode, ma trasferitosi in seguito a Madras, che per tutta la sua breve vita ha dovuto combattere con la miseria e il cattivo stato di salute cui era soggetto. Appassionato di matematica , sviluppa un metodo di studio insolito e intuitivo, ottenendo risultati sorprendenti, in maniera completamente autonoma, riesce a calcolare la costante di Eulero e lo studio dei numeri di Bernoulli. Nel 1912, decide di scrivere al matematico inglese Godfrey Harold Hardy, docente di Cambridge, sottoponendo alla sua attenzione i frutti del suo lavoro. Hardy intuisce la genialità del giovane e lo porta al Trinity College iniziando così una proficua collaborazione non esente però da problemi e divergenze. [+]

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emanuele 1968 venerdì 9 settembre 2016
autobiografico Valutazione 4 stelle su cinque
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Bello, autobiografico, relistico.

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