La pioggia che non cade

Film leggero, divertente e godibile proprio perchè lo si guarda senza le aspettative proprie delle grandi produzioni cinematografiche. La storia, per quanto semplice, scorre in modo fluido raccontando di amori in bilico, scelte di vita, amicizia e passione per la musica. La recitazione gode della presenza di attori professionisti come Francesca Nunzi, Viviana Colais ed Elisabetta Ventura, ma nel complesso paga pegno alla presenza nel cast dei reali membri della band, tutti attori per caso. Non senza però qualche lieta sorpresa come Carlo Picone, leader della band, che sostiene il ruolo da protagonista e Mauro Fiore, batterista del gruppo, che mostra una ottima vena comica e si fa ricordare per le battute più divertenti del film. Stereotipate le figure di alcuni personaggi, come i due impresari/truffatori che ricordano il gatto e la volpe di collodiana memoria e diventano poco credibili nella rappresentazione dei cattivi di turno. Tuttavia, Il motivo principale per cui vale la pena vedere il film sono le musiche. Colonna sonora del film è infatti il primo album degli INVERSO, che riporta lo stesso titolo del film, LA PIOGGIA CHE NON CADE. Il gruppo degli INVERSO propone una fusion di sonorità legate alla musica folk e al pop italiano, le canzoni trasmettono tutte messaggi precisi nascosti dietro testi elaborati ma allo stesso tempo fluidi e musicali. La personalità del gruppo e in particolare del leader Carlo Picone fanno il resto dando vita ad una musica fusion figlia dei nostri tempi, tradizionale e modernissima, passionale e leggera, emozionante e semplice allo stesso tempo, dove tutto e il contrario di tutto si mescolano e in modo imprevisto lo fanno con un gusto assoluto. In questa ottica il film LA PIOGGIA CHE NON CADE diventa mezzo, un mezzo atipico, un pò anacronistico, forse, nell'epoca dei talent shows, per portare alla luce la qualità musicale di una band che farà strada nel panorama italiano. Il film, quindi, porta alla ribalta del pubblico la caratteristica migliore della band, la capacità di proporre una musica di una bellezza diversa, atipica, originale o forse semplicemente guardata da una angolazione nuova, da un punto di vista INVERSO.