In guerra |
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Un film di Davide Sibaldi.
Con Fausto Cabra, Anna Della Rosa, Alberto Onofrietti, Silvia Giulia Mendola.
continua»
Drammatico,
durata 80 min.
- Italia 2014.
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mister Hyde e dottor Jekilldi enrico danelliFeedback: 6332 | altri commenti e recensioni di enrico danelli |
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mercoledì 8 febbraio 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La efficacia di questo film è dovuta al fatto che la narrazione si dipana in uno spazio-tempo molto ristretto (poche ore vissute intensamente in una mite notte milanese) così che lo spettatore non ha neppure il tempo di perdersi in inutili divagazioni di cui pure il film offre cenni sfumati: il disagio giovanile, il degrado delle periferie, il senso di vuoto di una vita imposta da altri, il tradimento, la sete di vendetta, etc. Il focus vero è sulla eterna dicotomia dell'essere umano fra la sua parte buona e quella cattiva. Il protagonista maschile nel film nasce mister Hide; le ragioni della sua cattiveria fanno solo generico rifermento a qualche torto subito in precedenza: nella storia volutamente non viene specificato cosa sia successo per far sì che lo spettaore non sia portato a giustificare o condannare la sua violenza. Il protagonista è violentemente cattivo e basta, conta la sua cattiveria e il meccanismo per cui mister Hyde si trasforma lentamente in dottor Jekill. Nello specifico il percorso di "redenzione" si svolge esclusivamente per la presenza salvifica della occasionale compagna, per il senso di protezione che mano a mano si sviluppa nei suoi confronti e per la finale em-patia nella sua dolcezza e spontaneità. Intensa la scena in cui il viso di lui, mister Hyde, in primissimo piano, per la rabbia si trasfigura in quello di un violento esaltato con tanto di occhi strabuzzati e bava alla bocca. Riuscita la scena in cui lui, dottor Jekill, si fa conquistare definitivamente da lei per come lei pronuncia il nome del protagonista di un suo romanzo per bambini (Borbottino). Alcune occasionali cadute di recitazione non taglaite (gli attori sono comunque molto bravi) e i pochi mezzi a disposizione non fanno di questo film un film memorabile: però certamente il film rappresenta un ottimo inizio per un giovane regista esordiente.
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