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elgatoloco
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mercoledì 23 agosto 2017
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film di spionaggio o noir?
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Di fronte a"Suddenly"(2013)di Uwe Boll si rimane perplessi: film di"spionaggio"o"Noir"? Come genere, il film potrebbe rientrare in entrambi i generi suddetti, nonché -pur se con una ceta fanatica-in quello drammatico, vista la vicenda umana, con la famiglia distrutta già in partenza: madre vedova di figlio preadolescente orfano, un poliziotto roso dall'alcol(e dal rimorso)ex-collega del padre del ragazzo quale pretendente, un nonno anziano sempre dello stesso, mentre nella tranquilla cittadina giunge il presidente, ma anche quattro killer che lo vogliono uccidere... Film"politico"ancora(c'è qualche accenno a qualcosa che potrebbe ricordare i suprematisti bianchi o simili.
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Di fronte a"Suddenly"(2013)di Uwe Boll si rimane perplessi: film di"spionaggio"o"Noir"? Come genere, il film potrebbe rientrare in entrambi i generi suddetti, nonché -pur se con una ceta fanatica-in quello drammatico, vista la vicenda umana, con la famiglia distrutta già in partenza: madre vedova di figlio preadolescente orfano, un poliziotto roso dall'alcol(e dal rimorso)ex-collega del padre del ragazzo quale pretendente, un nonno anziano sempre dello stesso, mentre nella tranquilla cittadina giunge il presidente, ma anche quattro killer che lo vogliono uccidere... Film"politico"ancora(c'è qualche accenno a qualcosa che potrebbe ricordare i suprematisti bianchi o simili...pur se naturlamente a proposito ci si dice poco e comunque assolutamente nulla di preciso- ma qui si aprirebbero querelles infinite su che cosa sia"politico"e che cosa non lo sia), comunque un film che riflette, con una continua alternanza di climax-anticlimax, ossia scariche di tensione che si accumula e poi si scarica, con un crescendo -decrescendo tensionale, quanto è poi la paura diffusa, negli States come in Europa, ma anche in Asia e Africa, ma ultimamente anche in Australia e Nuova Zelanda, dopo quanto avviene almeno dal settembre 2011 in poi e poi da ormai qualche anno si intensifica, quel terrore cupo, legato a un terrorismo la cui natura"sorda"pur se "gridata"è ormai chiara a tutti/e. Interpreti convincenti, nei ruoli rispettivi, senza particolari"picchi"ma senza défaillances"in corso d'opera". "Suddenly", proprio per essere una sorta di"pastiche"dal punto di vista del genere, come accennato sopra, si muove in una"terra di mezzo"che rischia sempre di arenarsi, di impantanarsi(arriverebbe a ciò se ci fosse un calo totale di tensione, un"livello zero"), ma per fortuna e capacità del team di realizzatori non arriva mai ad arenarsi, tornando sempre a scuotere lo spettatore interrogandolo, dove non è difficile immaginare le possibili(parziali, certo)identificazioni che non giungono mai a cogliere un'identità, un'dentiificazione assoluta, ma si fermano sempre un po'prima di questo, certo"tendenziale"e immaginario traguardo... El Gato
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elgatoloco
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giovedì 30 maggio 2019
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non grandi novità
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"Suddenly"di Uwe Boll(2013), a parte l'indecisione del e nel genere, è piacevole, pur ricorrendo anche a stilemi noti e quasi"ritriti"(il poliziotto che fa troppo ricordo all'alcol, la città di provincia"innevata"), in quanto il rovesicamento di prospettiva è comunque molto interessante, dove si passa "violentmente"o meglio radicalmente, con un rovesciamento, appunto, dalla posizione di spie interessate alla sicurezza del presidente degli States, che faranno visita alla cittadina ad altro, meglio diemmo ad un altro ruolo... Bene, interessante, anche perché"Suddenly"si contestualizza in un clima particolare, quello del terrorismo, ma senza rincorrere ciò che tutti o quasi fanno troppo frequentemente, parlando o narrando filmicamente il terrorismo islamista.
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"Suddenly"di Uwe Boll(2013), a parte l'indecisione del e nel genere, è piacevole, pur ricorrendo anche a stilemi noti e quasi"ritriti"(il poliziotto che fa troppo ricordo all'alcol, la città di provincia"innevata"), in quanto il rovesicamento di prospettiva è comunque molto interessante, dove si passa "violentmente"o meglio radicalmente, con un rovesciamento, appunto, dalla posizione di spie interessate alla sicurezza del presidente degli States, che faranno visita alla cittadina ad altro, meglio diemmo ad un altro ruolo... Bene, interessante, anche perché"Suddenly"si contestualizza in un clima particolare, quello del terrorismo, ma senza rincorrere ciò che tutti o quasi fanno troppo frequentemente, parlando o narrando filmicamente il terrorismo islamista... Ray Liotta è efficace nella parte del protagonista, il film comunque è un remake di un film del 1954, di cui però sappiamo ben poco, anzi nulla, dunque ci si trova nell'impossibilità di stabilire un raffronto anche solo quanto al plot, cosa che, per un remake, bisogna fare assolutamente, pena una non considerazione sul pian estetico ma anche una trascurarezza totale sul piano semplicemrente narrativo... El Gato
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