Instructions Not Included

Un dramma moderno raccontato in chiave leggera ma non troppo, un padre "vero" Che si ritrova a fare i conti con un sistema bigotto, con l'inganno e la vita particolare di una madre che la legge per una volta blocca giustamente, dentro la sceneggiatura a cuor leggero si muove bene Eugenio Derbez (Valentin) Ben seguito dalla piccola Loreto Peralta (Maggie) Bello il finale che spiazza e ci fa commuovere! Saluti.

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Film molto intenso che percorre il rapporto padre-figlia. Personalmente l'ho trovato interessante e anche profondo al punto giusto. Consigliato!

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un bel film è bella la storia. Opportuno il primo commento che lo descrive perfettamente. Sorprendente l'inaspettata morte della piccola Maggie. Bellissimo.

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Sembra una telenovela, noiosa, e il finale non salva per niente.

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il film ha qualche punta empatica,ma per il resto è un pasticcio di sentimenti mal assortiti,quando si crede prenda una piega triste si inpenna in comicità alienante,forse era meglio una commedia prettamente drammatica dato il finale-

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Bellissimo film, semplice simpatico mai volgare.
La storia di un padre e di una figlia inaspettata, che gli cambierà la vita (e lo farà maturare), vi farà divertire ma anche riflettere sull' infinito e gratuito amore di questo verso la sua bambina.
NON PERDETEVELO.

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Dal trailer "Instructions Not Included" sembrava una commedia colorata e divertente. Poi ho dato un'occhiata ai giudizi del pubblico e quasi si gridava al capolavoro, per cui ho atteso il momento adatto per gustarmi questa chicca di celluloide made in Mexico. Spengo il cellulare, mi rilasso e penso "ora mi voglio proprio divertire". Il film comincia e qualcosa non quadra: il protagonista è un tale Valentin, un playboy messicano (un tipo basso e bruttino, con la pancia, pieno di donne...si vede che anche lì c'è la crisi del maschio?) che si tromba tutte le turiste di Acapulco, ma poi arriva una delle sue tante ex e gli appioppa un marmocchio dicendo che è figlia sua (va bene, ma penso "quando si ride?"). [+]

Dal trailer "Instructions Not Included" sembrava una commedia colorata e divertente. Poi ho dato un'occhiata ai giudizi del pubblico e quasi si gridava al capolavoro, per cui ho atteso il momento adatto per gustarmi questa chicca di celluloide made in Mexico. Spengo il cellulare, mi rilasso e penso "ora mi voglio proprio divertire". Il film comincia e qualcosa non quadra: il protagonista è un tale Valentin, un playboy messicano (un tipo basso e bruttino, con la pancia, pieno di donne...si vede che anche lì c'è la crisi del maschio?) che si tromba tutte le turiste di Acapulco, ma poi arriva una delle sue tante ex e gli appioppa un marmocchio dicendo che è figlia sua (va bene, ma penso "quando si ride?"). Lei scappa via e lui si pente di aver usato preservativi in offerta e si ritrova a cambiare i pannolini anche se la cosa lo repelle (ahahah...divertente?). Nella scena successiva, come per magia Valentin è diventato un padre amorevole che darebbe un braccio per la felicità della sua erede, ed è così bravo che scrive delle lettere a sua figlia facendo finta di essere sua madre in missione sulla luna (poetico? mah...). E poi trova lavoro come stuntman e trasforma la casa in un parco giochi così sua figlia è contenta (ma perchè?). E poi...colpo di scena!!! La madre torna a casa ed è...lesbica?!? E vuole la figlia tutta per sé perchè "two gustis is meglio che one". E allora papà cascatore cambia mestiere per dimostrare ai giudici che vogliono togliergli la patria potestà della figlia che è un padre affidabile e che non resterà invalido sul lavoro (ok, ma...non sarà mica un film tragico alla Kramer contro Kramer? ma no dai, ora viene il bello...) E poi...colpo di scena: la bambina (insopportabile tra l'altro, più mielosa di Shirley Temple in un negozio di caramelle) non è figlia di Valentin!!! E poi...colpo di scena: la bimba muore perchè ha un difetto cardiaco...meno male.
Colpo di scena: questo film non vale niente! E non lo dico perchè non mi ha fatto ne' ridere ne' piangere, perché la sceneggiatura sembra scritta da un autore di telenovelas brasiliane esodato emigrato in centro America, perché la storia non regge e mancano le più elementari condizioni di causa-effetto che sono basilari per lo sviluppo di una storia. E neanche per la recitazione approssimativa dei personaggi (si salva giusto l'attore che interpreta Valentin, forse scoperà tanto perche è l'unico che sa recitare in tutto il Messico?), per la fotografia forzatamente colorata quando poi la storia è una pippazza tragicomica sull'affidamento dei figli e per le battute patetiche ripetute all'infinito (il padrone di casa che reclama il pagamento delle spese di manutenzione dell'ascensore è quanto di meno divertente si sia mai visto nella storia del cinema). Eppure alla gente è piaciuto, anche se non ho ancora letto un commento serio da parte di chi ha dato cinque stelle e questo mi dà molto da pensare... Purtroppo neanche dare una stella può bilanciare le devastanti statistiche a favore di questa schifezza, per cui mi arrendo, avete vinto voi. Eugenio Derbez è il futuro Stanley Kubrik, ma io non l'ho capito.
"...Ma quando si ride?" [-]

[+] svelato l'arcano... (di veritasxxx) [ - ] svelato l'arcano... [+] gombloddoh!!1!11!!! (di alessia.mary.j) [ - ] gombloddoh!!1!11!!!

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Ciao verni 80. Cosa ho visionato? Esattamente quello che hai visto anche te. E' bello vedere film in originale se uno comprende la lingua . Odio i sottotitoli e a volte i doppiaggi fanno k..re, a volte un buon doppiaggio li migliora. Riguardo a questa opera ti confermo che a fine visone lo trovai inutile. Chi è il buono ? Lei è cattiva come la strega (la mamma che abbandona il frutto del suo grembo per poi rivendicarne la maternità) Per carità se questo è buon cinema " E EDUCATIVO" come asseriscono alcuni spettatori. Allora ben spesi i 2,000,000 di euro per il Barba comico politico nazionale o la mediocre interpretazione della moglie del rammendatore interpretato da un cucina a carbonella. [+]

Ciao verni 80. Cosa ho visionato? Esattamente quello che hai visto anche te. E' bello vedere film in originale se uno comprende la lingua . Odio i sottotitoli e a volte i doppiaggi fanno k..re, a volte un buon doppiaggio li migliora. Riguardo a questa opera ti confermo che a fine visone lo trovai inutile. Chi è il buono ? Lei è cattiva come la strega (la mamma che abbandona il frutto del suo grembo per poi rivendicarne la maternità) Per carità se questo è buon cinema " E EDUCATIVO" come asseriscono alcuni spettatori. Allora ben spesi i 2,000,000 di euro per il Barba comico politico nazionale o la mediocre interpretazione della moglie del rammendatore interpretato da un cucina a carbonella. Il cinema italico sta morendo perchè si finanziano opere dei soliti amici degli amici. Ho visto alcune opere prime di esordienti che a malapena hanno avuto distribuzione. Il cinema è fantasia da noi clientelismo. Segui la cinematografia Francese o Inglese o il cinema americano. Zalone? boh? se rinveste nel cinema quello che ha incassato va bene, se compra villette a schiera, va male. (vale sempre il proverbio della nonna  che è bello ciò che piace)
W IL CINEMA SEMPRE.
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film davvero top!!!!!!!

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alla fine del film mi è dispiaciuto uscire dalla sala...non riuscivo a staccarmi da valentin e maggie!! personaggi magnetici e storia appassionante! bravi!!

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