Estate, tardo pomeriggio: Renato Nicolini è seduto dentro un mini-van che corre lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma. Il traffico sfila alle sue spalle, un flusso incessante, così come pensieri e riflessioni che si attivano all'improvviso, seguendo una logica di libere associazioni. In bilico tra suggestioni metafisiche, considerazioni urbanistiche e leggende metropolitane. Gianfranco Rosi omaggia l'architetto Renato Nicolini, storico padre dell'Estate romana, scomparso nell'agosto 1989