Forse il film parte lentamente, e per questo occorre guardarlo in momento di convinzione, ma la tensione cresce man mano che avanza. Il film si regge quasi esclusivamente sull'interpretazione dei due protagonisti, apparentemente agli antipodi eppure uniti dal destino; bravi entrambi, ma il modo in cui Danny Huston mostra l'aggrappamento alla vità, fosse anche quella del prossimo, è davvero penetrante.