The Ward - Il Reparto

O ggi come oggi, prima di vedere un buon horror, ne devi vedere almeno 4 o 5...beh questo è un buon horror. Ambientato negli anni '60, la giovane, bella e pazza protagonista (Heard), viene trovata vicino ad una casa che va a fuoco; dopo aver appurato che è stata lei l'artefice dell'incendio, viene internata in un ospedale psichiatrico, dove fa la conoscenza di medici e altre pazienti in cura. Ma la malefica presenza di uno spirito si farà presto viva, e comincerà ad uccidere senza pietà le giovani pazienti ad una ad una...dalla trama può sembrare il tipico e solito horror, invece alla fina del film si è soddisfatti, soprattutto grazie ad un buon colpo di scena che spariglia le carte in tavola. [+]

O ggi come oggi, prima di vedere un buon horror, ne devi vedere almeno 4 o 5...beh questo è un buon horror. Ambientato negli anni '60, la giovane, bella e pazza protagonista (Heard), viene trovata vicino ad una casa che va a fuoco; dopo aver appurato che è stata lei l'artefice dell'incendio, viene internata in un ospedale psichiatrico, dove fa la conoscenza di medici e altre pazienti in cura. Ma la malefica presenza di uno spirito si farà presto viva, e comincerà ad uccidere senza pietà le giovani pazienti ad una ad una...dalla trama può sembrare il tipico e solito horror, invece alla fina del film si è soddisfatti, soprattutto grazie ad un buon colpo di scena che spariglia le carte in tavola. E' comunque presente qualche incongruenza, ma che non rovinano più di tanto il film.
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Non genera paura, più che altro tensione e solo in poche scene tra la'ltro spesso è anche annunciata e prevedibile. Anzi non sembra del tutto un film di Carpenter, uno che in carriera qualcosa di buono l'ha fatto e che ci ha abituati a pellicole di diverso spessore. Lo schema è quello classico e collaudato: Kristen, interpretata da un'incerta Amber Heard si risveglia in un ospedale psichiatrico, non capisce ma è spaventata e la notte i corridoi si riempiono di sinistri rumori, e nel tentativo di fuggire (o evadere, calza meglio)  scoprirà l'orrore. Kristen non sa il perchè sia li, lo spettatore purtroppo si. Ed è un grande errore perchè il non detto e il non visto generano mistero e tensione risultando più inquietanti dell'esplicito, l'impalpabile spaventa andando oltre la psicologia soggettiva. [+]

Non genera paura, più che altro tensione e solo in poche scene tra la'ltro spesso è anche annunciata e prevedibile. Anzi non sembra del tutto un film di Carpenter, uno che in carriera qualcosa di buono l'ha fatto e che ci ha abituati a pellicole di diverso spessore. Lo schema è quello classico e collaudato: Kristen, interpretata da un'incerta Amber Heard si risveglia in un ospedale psichiatrico, non capisce ma è spaventata e la notte i corridoi si riempiono di sinistri rumori, e nel tentativo di fuggire (o evadere, calza meglio)  scoprirà l'orrore. Kristen non sa il perchè sia li, lo spettatore purtroppo si. Ed è un grande errore perchè il non detto e il non visto generano mistero e tensione risultando più inquietanti dell'esplicito, l'impalpabile spaventa andando oltre la psicologia soggettiva. Non è orrore a buon mercato questo di Carpenter, non l'ha mai fatto, ma il regista riesce a produrre brividi facendoli scaturire e successivamente alimentare dalle nostre stesse fobie, riuscendo a scavare nell'inconscio di noi stessi. Lo stile di Carpenter è teso ed anche elegante, impeccabile a tratti, confeziona un mini "Shutter island" al femminile, a basso costo, meno forte e spogliato del non strettamente necessario. Forse troppo spogliato. Il regista ritorna ad antiche ossessioni quali malattia mentale, gusto per i personaggi femminili e realtà e percezioni che si intrecciano e si riallontanano ma non basta a rinvendire i fasti. Per contro mi è piaciuto il gioco dei "doppi interni": quelli dell'ospedale e quelli della mente. Storia esigua, piacerà soprattutto ai nostalgici e agli incalliti del regista, le sue vere atmosfere si assaporano appena. [-]

Mai visto Identity? Questo film ne è praticamente una scopiazzatura, con un cast decisamente peggiore.

Davvero straordinario questo film!

Carpenter è un grande regista e questo film arriva dopo una lunga assenza dietro la macchina da presa e mi piacerebbe scrivere di un grande ritorno, di un'opera memorabile ... ma farei un torto prima di tutto a Carpenter stesso, a quelle opere memorabili che ha diretto come La cosa o Il seme della follia, per restare nel genere horror ...
Qui ci troviamo di fronte a un dicreto film di genere, con qualche (a dire il vero molto poche) sequenza azzeccata come la scena iniziale o quella immediatamente sucessiva: la corsa nei bochi e l'incendio alla casa e poco altro ...
 La trama regge ma purtroppo è un già visto (dal capolavoro di Scorsese Shutter island a un film  del 2003 diretto da James Mangold Identity) e purtroppo il paragone con i film cictati non giova . [+]

Carpenter è un grande regista e questo film arriva dopo una lunga assenza dietro la macchina da presa e mi piacerebbe scrivere di un grande ritorno, di un'opera memorabile ... ma farei un torto prima di tutto a Carpenter stesso, a quelle opere memorabili che ha diretto come La cosa o Il seme della follia, per restare nel genere horror ...
Qui ci troviamo di fronte a un dicreto film di genere, con qualche (a dire il vero molto poche) sequenza azzeccata come la scena iniziale o quella immediatamente sucessiva: la corsa nei bochi e l'incendio alla casa e poco altro ...
 La trama regge ma purtroppo è un già visto (dal capolavoro di Scorsese Shutter island a un film  del 2003 diretto da James Mangold Identity) e purtroppo il paragone con i film cictati non giova ... L'ambientazione nel manicomio non regge, poi,  il confronte con capolavori del genere come Qualcuno volò sul nido del cuculo, ma non è all'altezza neanche della versione al femminile di Ragazze interrotte ...
Nell'insieme resta comunque un film godibile e anche se  senza invezionioni particolari, la scelta di usare "effetti tradizionali" esasperata anche dall'uso di un "mostro" molto anni '80 lo rende comunque interessante.

Consigliabile per chi cerca un buon horror onesto che non ha pretese di riscrivere il genere fatto con buon mestiere ma che non resta impresso nella mente. [-]

Fog & La cosa, Carpenter è tutto quì... purtroppo. Questo thriller-horror ,merita due stelle solo per la verità finale a sorpresa. Povera l'uscita con cui si conclude il film: non impaurisce nè aggiunge niente che possa risollevare dalla mediocrità questo prodotto. Fog è un cult, anche se forse e ripeto 'forse', scopiazzato da 'La nave Maledetta' di A. De Ossorio. 'La cosa' è invece un ottimo rifacimento in chiave più attuale, del celebre 'The thing'. Film quest'ultimo, che mi terrorizzò non poco all'età di 11 anni. Solo per super-appassionati del genere e fun di Carpenter.

Film thriller interpretato in modo piacevole da attori gia noti e non.La trama non male per un film pienodi suospans ed un finale scioccante.Voto 7+

se come dice questa locuzione latina "le cose ripetute aiutano", allora si potrebbe aprezzare questo film e non metterlo tra i " fatti e rifatti" Mi dispiace molto per il regista John Carpenter, ma lo ritengo un vero fiasco. Troppo ispirato al bellissimo Shutter Islan, e troppo poco curato nei minimi particolari, devo ammettere che non mi è piaciuto. Prevedibile e sommario, sia nelle scene che nei dialoghi. Non si capisce nulla dei personaggi che ruotano intorno al protagonista e sia la sceneggiatura che la fotografia non hanno nulla che sembri Horror. La fantasmagorica figura dello spettro è una maschera di carnevale e senza ricorrere a trucchi cinematografici troppo sofisticati, ma ad oggi potevano fare certamente di meglio. [+]

La storia non è molto "carpentiana" mentre il modo di girare il film decisamente si!Anche se manca una signora musica, quelle usate sono efficaci e d'effetto. La storia parte bene e si fa pian piano scontata e prevedibile ma il finale per niente perchè spiazza! (anche se tutto è tranne che originale) E' pure vero che un horror così puro e senza molte pretese non si vedeva da molto in giro, ogni tanto è bello rigustare quella corrente classica che ormai si è perduta con l'avanzare degli anni (Saw,Hostel e il 3D)L'attrice protagonista è stata la scelta più azzeccata (si ripeterà la storia come per Jamie Lee Curtis?Se dovesse succedere ha tutta la mia approvazione perchè è un'attrice espressiva,bella e di carattere) Nel complesso è un discreto horror che spaventa ma non troppo e che ti coinvolge per come è stato diretto ma si poteva osare di più,sfruttare meglio il tutto.

Ti attacca alla sedia dall'inizio alla fine, un capolavoro per un finale che stupisce.