I Spit on Your Grave

Nessun accostamento, sebbene via sia nel plot qualche suggestione al riguardo, è possibile fare con due capolavori come Cane di paglia del ’71 di Peckinpah ed un Tranquillo week end di paura del ’72 di Boorman. I spit on your grave di Monroe è piuttosto un prodotto del sotto genere horror del rape and revenge con uno stile di ripresa che mima quello televisivo. Il film è diviso simmetricamente in due parti di eguale durata. La prima, basata sul rape, è girata tutta claustrofobicamente in un cottage sperduto in mezzo ad un bosco e in una piccola radura poco distante con compiaciute scene di violenza sessuale ed un prolungato stupro di gruppo ai danni della giovane scrittrice, interpretata da Sarah Butler. [+]

Nessun accostamento, sebbene via sia nel plot qualche suggestione al riguardo, è possibile fare con due capolavori come Cane di paglia del ’71 di Peckinpah ed un Tranquillo week end di paura del ’72 di Boorman. I spit on your grave di Monroe è piuttosto un prodotto del sotto genere horror del rape and revenge con uno stile di ripresa che mima quello televisivo. Il film è diviso simmetricamente in due parti di eguale durata. La prima, basata sul rape, è girata tutta claustrofobicamente in un cottage sperduto in mezzo ad un bosco e in una piccola radura poco distante con compiaciute scene di violenza sessuale ed un prolungato stupro di gruppo ai danni della giovane scrittrice, interpretata da Sarah Butler. La seconda è dedicata al revenge, con lunghe sequenze splatter alla Saw condite da insistiti primi piani sulle torture indicibili che la scrittrice, trasformatasi inverosimilmente in una sadica serial killer, compie sui suoi violentatori. Tra la prima e la seconda parte nessun raccordo narrativo, soltanto immagini montate a casaccio che fanno sembrare il film come il risultato di due spezzoni di pellicola incollati maldestramente insieme. Nel secondo capitolo si passa dal punto di vista della vittima a quello dei carnefici con un inopportuno cambio di prospettiva che rompe la tensione empatica con il personaggio principale, di cui, peraltro, non si mostra il travaglio emotivo nel processo di trasformazione da donna comune anzi da intellettuale in eroina del male, né, del resto, si dà conto del lato pratico della vicenda ovvero come ha fatto una ragazza di città a sopravvivere mezza nuda da sola in una boscaglia per un mese. Monroe glissa su quella che sarebbe stata la cosa più interessante e va direttamente all’altro punto focale di questo tipo di B-movie, pensato per i nostalgici della legge del taglione nonché per un pubblico maschile, che ruota essenzialmente attorno al sesso e alla violenza e non ha altro scopo se non quello di solleticare qualche fantasia perversa, immediatamente castrata, per placare i conseguenti sensi di colpa, dalla cesoia emendatrice della santa implacabile vendicatrice. [-]

 E' un buon thriller con una bravissima Sarah Butler ed un buon copione. Vietato ai minori di 18 nella versione ormai introvabile italiana, viene da sorridere e da chiedersi quanto paradossale e' ancora la censura in Italia. Una scrittrice in cerca di un luogo che la aiuti a pensare meglio incappa casualmente in un gruppo di svitati. Sul momento un piccolo incidente sembra esaurirsi sul luogo, ma sara' l'innesco di un incubo. Stuprata dal branco la protagonista sapra' pero' non solo reagire ma punireuno ad uno i suoi aguzzini. Di horror puro c'e' ben poco, anche se la vendetta per modalita' puo' non essere adatta a tutti. Lo si trova pressoche' ovunque ma . [+]

 E' un buon thriller con una bravissima Sarah Butler ed un buon copione. Vietato ai minori di 18 nella versione ormai introvabile italiana, viene da sorridere e da chiedersi quanto paradossale e' ancora la censura in Italia. Una scrittrice in cerca di un luogo che la aiuti a pensare meglio incappa casualmente in un gruppo di svitati. Sul momento un piccolo incidente sembra esaurirsi sul luogo, ma sara' l'innesco di un incubo. Stuprata dal branco la protagonista sapra' pero' non solo reagire ma punireuno ad uno i suoi aguzzini. Di horror puro c'e' ben poco, anche se la vendetta per modalita' puo' non essere adatta a tutti. Lo si trova pressoche' ovunque ma ... non in versione italiana (ovviamente). Ormai sono disponibili su supporto digitale una quantita' di titoli quasi interminabile, film di serie C compresi, vorrei se potessi chiedere delucidazioni sulle dinamiche che ne governano il mercato!. [-]

siamo arrivati al 2 e ci sarà il terzo,ma per favore! barzelletta paradossale,una storia che non regge dall'inizio alla fine,impegnare soldi per fare queste pellicole è disumano,non si potrebbe girare un horror che avesse almeno una forma di credibilità anzichè una darkfavola del genere fantasy?

Oltre al fatto di non avere niente che non sia già stato mostrato e rimostrato all'infinito,il remake di "Non violentate Jennifer" si limita ad alzare il tasso di violenza e sangue a livelli altissimi.I protagonisti sono risibili macchiette senza spessore.Insulsi e odiosi inclusa la protagonista.Che nella seconda parte diventa alla faccia di ogni buongusto e verosimiglianza  forzutissima e capace di apparire sempre al momento giusto per sopraffare i suoi aguzzini.Inutili riferimenti all'uso nefasto della tecnologia oggigiorno(lo stupratore che riprende tutto,il Black Berry  di Jennifer che si rompe subito).I dialoghi (almeno nell'edizione italiana)fanno sembrare tutti mezzi dementi. [+]

Oltre al fatto di non avere niente che non sia già stato mostrato e rimostrato all'infinito,il remake di "Non violentate Jennifer" si limita ad alzare il tasso di violenza e sangue a livelli altissimi.I protagonisti sono risibili macchiette senza spessore.Insulsi e odiosi inclusa la protagonista.Che nella seconda parte diventa alla faccia di ogni buongusto e verosimiglianza  forzutissima e capace di apparire sempre al momento giusto per sopraffare i suoi aguzzini.Inutili riferimenti all'uso nefasto della tecnologia oggigiorno(lo stupratore che riprende tutto,il Black Berry  di Jennifer che si rompe subito).I dialoghi (almeno nell'edizione italiana)fanno sembrare tutti mezzi dementi.E certe scene di tortura sono veramente insopportabili,compiaciute e  tirate troppo per le lunghe.Il massimo,per chi vuole solo un'accozzaglia di brutalità meccanica e giustizialismo bieco senza sostanza o qualsivoglia pretesa.Negli anni'70 questi film erano(o cercavano di essere)il riflesso di una società invasata e intrisa di violenza.Oggi quest'alibi non ha più importanza ai fini commerciali.
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Adrenalinico, vivo e sempre creativo, con una tematica ferma ma forte e che colpisce nel segno. Molto meglio dell'originale e riesce a tenerti incollato allo schermo.

un genere visto tante volte, ma il film è fatto bene ,buon montaggio ,recitazione veritiera
Buone e particolari le scene
si può tranquillamente vedere!

Ciao. Premetto di non aver visto questa pellicola (e non credo che vorrò vederla) le mie opinioni sono dunque legate al film d'origine che a suo tempo vidi. "Non violentate Jennifer" 
- Non c'è limite all'idiozia umana, è un dato di fatto (dal quale non posso escludermi). In questo particolare caso mi sento di poter confermare l'adagio che recitava: "la madre degli idioti è sempre incinta"! (Nota - forse non erano quelle le parole esatte dell'adagio, ma il significato è quello). Dopo una trentina d'anni... qualcuno, molto(!?) intraprendente, ma non saprei dire quanto sano di mente, ha ben pensato di realizzare il remake di "Non violentate Jennifer". [+]

FILM MOLTO INTENSO QUESTO LUNGOMETRAGGIO CHE SUPERA I NOVANTA MINUTI..MOLTO BEN INTERPRETATO DALLA PROTAGONISTA CHE RAPPRESENTA PER L'ENNESIMA VOLTA IL "SESSO DEBOLE" IN QUESTA "BATTAGLIA" TRA I SESSI, DOVE LA CULTURA DELLA DONNA OGGETTO, CON I SOLITI STEREOTIPI E CLICHE' CULTURALI A DIRE IL VERO UN PO' SCONTATI ORMAI E SORPASSATI.. NIENTE DI NUOVO QUINDI SOPRATTUTTO A CAUSA DI UNA SCENEGGIATURA CHE DOPO TRENTA MINUTI SA DI GIA' VISTO E SOPRATTUTTO NON LASCIA SORPRESA, FACENDO INTRAVEDERE GIA' IL FINALE. QUELLO CHE RISOLLEVA IL LIVELLO DEL FILM, A PARTE LA SPLENDIDA INTERPRETAZIONE DELLA PROTAGONISTA SONO LA CAPACITA' DI RIPRESA DI ALCUNE SCENE CON EFFETTI TRUCI ED EFFERATI CHE COLPISCONO NOTEVOLMENTE LO SPETTATORE ALZANDO IL LIVELLO DI TENSIONE. [+]

FILM MOLTO INTENSO QUESTO LUNGOMETRAGGIO CHE SUPERA I NOVANTA MINUTI..MOLTO BEN INTERPRETATO DALLA PROTAGONISTA CHE RAPPRESENTA PER L'ENNESIMA VOLTA IL "SESSO DEBOLE" IN QUESTA "BATTAGLIA" TRA I SESSI, DOVE LA CULTURA DELLA DONNA OGGETTO, CON I SOLITI STEREOTIPI E CLICHE' CULTURALI A DIRE IL VERO UN PO' SCONTATI ORMAI E SORPASSATI.. NIENTE DI NUOVO QUINDI SOPRATTUTTO A CAUSA DI UNA SCENEGGIATURA CHE DOPO TRENTA MINUTI SA DI GIA' VISTO E SOPRATTUTTO NON LASCIA SORPRESA, FACENDO INTRAVEDERE GIA' IL FINALE. QUELLO CHE RISOLLEVA IL LIVELLO DEL FILM, A PARTE LA SPLENDIDA INTERPRETAZIONE DELLA PROTAGONISTA SONO LA CAPACITA' DI RIPRESA DI ALCUNE SCENE CON EFFETTI TRUCI ED EFFERATI CHE COLPISCONO NOTEVOLMENTE LO SPETTATORE ALZANDO IL LIVELLO DI TENSIONE. VOTO COMPLESSIVO 6+ [-]