Samantha (Jocelin Donahue), stanca di convivere la propria stanza con una disinibita ragazza che ama più utilizzarla per divertirsi a letto che per studiare, decide di cercare una nuova sistemazione più tranquilla, ma trovare i soldi per un intero affitto costituisce davvero un grosso problema per lei.
Ben presto però sulla bacheca della scuola nota un annuncio per un lavoro da babysitter. Chiama subito, ma nessuno risponde. Un secondo più tardi squilla improvvisamente e inaspettatamente il suo telefono. E’ un uomo dalla voce un po’ enigmatica, è lui quello dell'annuncio e sembra ben intenzionato ad assumerla, anche se all'inizio per una sola serata, quella sera stessa.
[+]
Samantha (Jocelin Donahue), stanca di convivere la propria stanza con una disinibita ragazza che ama più utilizzarla per divertirsi a letto che per studiare, decide di cercare una nuova sistemazione più tranquilla, ma trovare i soldi per un intero affitto costituisce davvero un grosso problema per lei.
Ben presto però sulla bacheca della scuola nota un annuncio per un lavoro da babysitter. Chiama subito, ma nessuno risponde. Un secondo più tardi squilla improvvisamente e inaspettatamente il suo telefono. E’ un uomo dalla voce un po’ enigmatica, è lui quello dell'annuncio e sembra ben intenzionato ad assumerla, anche se all'inizio per una sola serata, quella sera stessa.
Quella casa è un po’ fuori mano però, allora si fa accompagnare dalla sua amica Megan (Greta Gerwig). Al loro arrivo trovano ad accoglierle l'uomo con cui aveva parlato al telefono, Mr. Ulman (Tom Noonan), tipo strano ma che sembra tuttavia innocuo, raggiunto poco più tardi da sua moglie Mrs. Ulman (Mary Woronor), una bella donna ma dagli atteggiamenti abbastanza equivoci.
Mr. Ulman solo dopo il suo arrivo le confessa a fatica e quasi con dispiacere di averle dovuto necessariamente mascherare la verità. Non si tratta infatti di prendersi cura di un bambino, ma della sua anziana suocera, donna riservata e autosufficiente che non esce quasi mai dalla sua stanza al piano di sopra.
All’inizio, delusa, vuole andarsene. Non si sente in grado di farlo, ma Mr. Ulman arriva ad offrirle 400 dollari per una sola sera di lavoro, una vera boccata d’aria per il suo progetto. Anche se con molti dubbi ed esitazioni, finisce per accettare, malgrado il parere contrario della sua amica Megan.
Alla fine che sarà mai tenere d’occhio per sole quattro ore una donna anziana autosufficiente?
Horror molto ben ambientato in Connecticut negli anni ’80, con una casa come elemento centrale della narrazione; non alquanto originale si potrebbe pensare considerando gli innumerevoli suoi predecessori. Ma non è la solita storia di una casa infestata dai fantasmi, qui sono gli abitanti di quella strana casa nel bel mezzo del nulla ad assumere il ruolo di protagonisti con le loro pratiche di satanismo sanguinario e sacrificale.
Al di là della seconda parte del film totalmente ambientata all’interno di quella casa, ci si accorge ben prima come, attraverso la desolazione del circondario (dove non si vede quasi mai nessuno), l’essenzialità degli elementi di contorno, la parsimonia nei dialoghi, il regista riesca a creare e a mantenere una strana e cupa atmosfera che funge da perfetta preparazione ambientale per la seconda parte della narrazione, dove il livello di tensione sale lentamente fino all’improvviso ad esplodere in un bel finale terrificante e sanguinario.
[-]
|
|