Smash Cut

Nonostante a tratti sia un po'autoreferenziale, il film è intelligente, autocritico, in qualche modo autodistruttivo, comunque mai banale. La doppiezza dei personaggi contrasta con una certe rigidezza dei"tipi", senza che i due aspetti si elidano a vicenda, anzi in qualche modo si integrino, se vogliamo, quasi"dialetticamente". Slasher horror?Sì, anche, ma nel film, forse, c'è qualcosa di più...    El Gato

Nonostante a tratti sia un po'autoreferenziale, il film è intelligente, autocritico, in qualche modo autodistruttivo, comunque mai banale. La doppiezza dei personaggi contrasta con una certe rigidezza dei"tipi", senza che i due aspetti si elidano a vicenda, anzi in qualche modo si integrino, se vogliamo, quasi"dialetticamente". Slasher horror?Sì, anche, ma nel film, forse, c'è qualcosa di più...    El Gato

Nonostante a tratti sia un po'autoreferenziale, il film è intelligente, autocritico, in qualche modo autodistruttivo, comunque mai banale. La doppiezza dei personaggi contrasta con una certe rigidezza dei"tipi", senza che i due aspetti si elidano a vicenda, anzi in qualche modo si integrino, se vogliamo, quasi"dialetticamente". Slasher horror?Sì, anche, ma nel film, forse, c'è qualcosa di più...    El Gato

Nonostante a tratti sia un po'autoreferenziale, il film è intelligente, autocritico, in qualche modo autodistruttivo, comunque mai banale. La doppiezza dei personaggi contrasta con una certe rigidezza dei"tipi", senza che i due aspetti si elidano a vicenda, anzi in qualche modo si integrino, se vogliamo, quasi"dialetticamente". Slasher horror?Sì, anche, ma nel film, forse, c'è qualcosa di più...    El Gato

Nonostante a tratti sia un po'autoreferenziale, il film è intelligente, autocritico, in qualche modo autodistruttivo, comunque mai banale. La doppiezza dei personaggi contrasta con una certe rigidezza dei"tipi", senza che i due aspetti si elidano a vicenda, anzi in qualche modo si integrino, se vogliamo, quasi"dialetticamente". Slasher horror?Sì, anche, ma nel film, forse, c'è qualcosa di più...    El Gato

Guardando Smash cut con gli occhi superficiali dello spettatore comune, ci si trova di fronte ad un grottesco horror-commedia ben poco credibile,e a tratti anche sconclusionati e inverosimile. Cartaccia,roba da cestinare,da mettere nel dimenticatoio. 
Ma lo spettatore attento, lo studioso, l'appassionato, guarda questo Z movie e coglie una sequela infinita di citazioni,allusioni,lezioni di cinema, cinema che si fa teatro, teatro che si fonde nel cinema, metacinema, cinema nel cinema. 
Dietro la storia di Abel Whitman c'è una velata "critica alla critica e al pubblico", che esige sempre di più il "reale" sullo schermo, dimenticando che il cinema è proprio un gioco di irrealtà, e il suo rapporto con la realtà è pressocchè inesistente. [+]

Guardando Smash cut con gli occhi superficiali dello spettatore comune, ci si trova di fronte ad un grottesco horror-commedia ben poco credibile,e a tratti anche sconclusionati e inverosimile. Cartaccia,roba da cestinare,da mettere nel dimenticatoio. 
Ma lo spettatore attento, lo studioso, l'appassionato, guarda questo Z movie e coglie una sequela infinita di citazioni,allusioni,lezioni di cinema, cinema che si fa teatro, teatro che si fonde nel cinema, metacinema, cinema nel cinema. 
Dietro la storia di Abel Whitman c'è una velata "critica alla critica e al pubblico", che esige sempre di più il "reale" sullo schermo, dimenticando che il cinema è proprio un gioco di irrealtà, e il suo rapporto con la realtà è pressocchè inesistente. I film squallidi di Abel,per quanto "irreali",sono più reali di ciò che ci viene propinato nella moderna cinematografia horror. 
E la sottigliezza del girare un film "come si deve" all'interno del film horror? Genialmente squallido!
Un vero peccato per i doppiatori italiani (l'interpretazione di Sasha Grey è stata distrutta da una doppiatrice del tutto incompetente), gli scarsi movimenti di macchina che danno alla pellicola un senso di staticità,e le luci in alcuni momenti troppo forti (lo si può notare dal fatto che gli attori riescano a malapena a mantenere gli occhi aperti).
E così tra Amleto, rinvii al cinema di Tarantino e metafore (come il "taglio della mano" allo sceneggiatore incompetente,che viene punito venendo privato dell'arto che gli serve per scrivere, quindi lavorare, idem per le dita della critica che battono a mano una feroce invettiva contro il regista protagonista), Smash Cut è un film sottile, che non merita una visione distratta ma una attenta. 
Mi ero approcciata a questo film da grande scettica,aspettandomi delle grasse risate,invece alla fine avevo l'amaro in bocca,rendendomi conto di quanti spunti di riflessione mi avesse offerto, e quanto profondo fosse al di sotto di quell'etichetta di "pellicola di serie Z"

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UNO DEI FILM PEGGIO REALIZZATO DELL'ULTIMO DECENNIO... GIA' AGLI ESORDI DI QUESTA PELLICOLA LO STESSO REGISTA GIOCA SULL'ILLUSTRAZIONE DI UN FLOP CINEMATOGRAFICO.. MA TEMIAMO CHE ABBIA SEMPLICEMENTE IRONIZZATO PER INIZIARE LA TRAMA CENTRALE DI QUESTO FILM.. CHE APPARE SINCERAMENTE PIUTTOSTO DEMENZIALE E POVERA DI IDEE.
CERTAMENTE UN FILM CHE NON CONSIGLIEREI IO STESSO CONFESSO CHE DOPO 40 MINUTI DESIDERAVO INTERROMPERE LA VISIONE.. COSA CHE NON FACCIO PRATICAMENTE MAI. L'NTERPRETAZIONE E' CHIARAMENTE AMATORIALE E NON CI SONO ELEMENTI POSITIVI.. SIAMO AL DI SOTTO DELL'INSUFFICIENZA E DI PARECCHIO ..TERMINEREI CON UN IMBARAZZANTE NO COMMENT. VOTO COMPLESSIVO 2