Valerio Caprara
Il Mattino
Branagh lavora di sottrazione, anche perché il testo del giallo da camera firmato da Anthony Shaffer risulta reinventato dalla penna acuminata di Harold Pinter. Il remake appare subito differente, del resto, per la costruzione drammaturgica che, dall'originale gioco un po' snob, si è trasformata nel corpo a corpo tra due presenze diaboliche: un formidabile Jude Law nel ruolo che era stato di Caine e quest'ultimo, istrionico e sornione al punto giusto, in quello tramandato da Sir Laurence Olivier. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (845 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 31 agosto 2007