nick carter
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martedì 17 aprile 2007
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le origini del male
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Sono sempre stato attratto dal serial killer Hannibal.Il personaggio per come viene interpretato rappresenta il tipico serial Killer da temere e fermare immediatamente.Il principio di tutto questo,ovvero Il silenzio degli innocenti è un cult.Gli altri 2 successivi un po' di meno perchè bisogna seguirli con attenzione.L'ultimo invece è davvero eccezionale.Bei panorami iniziali che ti rappresentano le situazioni di guerra.Bella la storia in sè per se.Il protagonista è un ragazzo bravo intelligente e buono(lo dimostra nei rapporti con la zia).Però ha dentro di sè un'increscoso desiderio di vendetta.Lo consiglio agli amanti della morte tremenda e vera.I corpi dei malcapitati sono talmente fatti bene che ci si pone il dilemma che non siano stati uccisi veramente.
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Sono sempre stato attratto dal serial killer Hannibal.Il personaggio per come viene interpretato rappresenta il tipico serial Killer da temere e fermare immediatamente.Il principio di tutto questo,ovvero Il silenzio degli innocenti è un cult.Gli altri 2 successivi un po' di meno perchè bisogna seguirli con attenzione.L'ultimo invece è davvero eccezionale.Bei panorami iniziali che ti rappresentano le situazioni di guerra.Bella la storia in sè per se.Il protagonista è un ragazzo bravo intelligente e buono(lo dimostra nei rapporti con la zia).Però ha dentro di sè un'increscoso desiderio di vendetta.Lo consiglio agli amanti della morte tremenda e vera.I corpi dei malcapitati sono talmente fatti bene che ci si pone il dilemma che non siano stati uccisi veramente.Good
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marchino doremillo
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venerdì 23 marzo 2007
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fans di hannibal? non anadte a vedere il film!
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Per poter commentare il film occorre scindere due casi:
1) se vuoi vedere un thriller e non hai mai visto il silenzio degli innocenti, allora puoi anche guardarti questo film, a tempo perso, senza particolari aspettative. e' elegante, ben fatto, ha qualche scena preziosa. ciononostante e' noioso e la trama e' semplice quanto esasperata: un ragazzo vendica i responsabile dei suoi traumi d'infanzia ( ritrovandoli 20 anni dopo in giro per il mondo... )
2) se vuoi vedere il film perche' il silenzio degli innocenti ti e' piaciuto,,,pensaci due volte prima di andare! sarai deluso perche' l'hannibal di questo film non rende per nulla giustizia al vero hannibal. il collegamento tra i due personaggi non e' reso bene, sembrano davvero due persone distinte.
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Per poter commentare il film occorre scindere due casi:
1) se vuoi vedere un thriller e non hai mai visto il silenzio degli innocenti, allora puoi anche guardarti questo film, a tempo perso, senza particolari aspettative. e' elegante, ben fatto, ha qualche scena preziosa. ciononostante e' noioso e la trama e' semplice quanto esasperata: un ragazzo vendica i responsabile dei suoi traumi d'infanzia ( ritrovandoli 20 anni dopo in giro per il mondo... )
2) se vuoi vedere il film perche' il silenzio degli innocenti ti e' piaciuto,,,pensaci due volte prima di andare! sarai deluso perche' l'hannibal di questo film non rende per nulla giustizia al vero hannibal. il collegamento tra i due personaggi non e' reso bene, sembrano davvero due persone distinte. anche il modello di trama ( vedi sopra ) non puo' rendere onore al mitico "silenzio"
in sostanza: hanno usato il nome di hannibal lecter per farvi andare al cinema.
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francesco
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lunedì 19 marzo 2007
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ottimo film ma finale incompleto
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Il film ti tiene davvero incollato allo schermo, toglie il respiro, toccante tanto da "tifare" per Hannibal nonostante gli efferrati delitti di cui si sporca le mani, l'unico difetto che io personalmente ho trovato è un finale incompleto, a mio modesto parere doveva "lanciare" il sequel: Red Dragon ... ma comunque rimane un ottimo film. L'interpretazione del giovane attore francese è sorprendente anche se viene sminuita dal precedente, insostituibile interprete: Anthony Hopkins.
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bambolin@4ever
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sabato 10 marzo 2007
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bel film non pauroso...
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si è 1 bel film lui è un bel ragazzo ma non fa molta paura come dovrebbe
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emanuele
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venerdì 9 marzo 2007
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aggiungere sale, quanto basta
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I semi della ribellione e i germogli della violenza; le radici sono quelle della vendetta, avido e ferino sentimento capace di piegare la ragione a ignobile strumento di rimozione della verità.
Scontato e risaputo dei suoi studi di medicina e delle sue pratiche anatomiche sui cadaveri di un obitorio parigino come tirocinante, il passato di Hannibal svela i retroscena e il motivo del suo cannibalismo.
Un’atroce verità che per anni tormenta il ragazzino come un incubo e lo porta incredibilmente in giro per il mondo per ricostruire gli attimi del suo passato e fare luce sulle origini del suo male.
In guerra, come in amore, qualcuno disse che ogni mezzo è lecito: cibarsi di una bambina innocente però oltrepassa i limiti della tolleranza e della giustizia, soprattutto se la piccola sventurata è tua sorella.
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I semi della ribellione e i germogli della violenza; le radici sono quelle della vendetta, avido e ferino sentimento capace di piegare la ragione a ignobile strumento di rimozione della verità.
Scontato e risaputo dei suoi studi di medicina e delle sue pratiche anatomiche sui cadaveri di un obitorio parigino come tirocinante, il passato di Hannibal svela i retroscena e il motivo del suo cannibalismo.
Un’atroce verità che per anni tormenta il ragazzino come un incubo e lo porta incredibilmente in giro per il mondo per ricostruire gli attimi del suo passato e fare luce sulle origini del suo male.
In guerra, come in amore, qualcuno disse che ogni mezzo è lecito: cibarsi di una bambina innocente però oltrepassa i limiti della tolleranza e della giustizia, soprattutto se la piccola sventurata è tua sorella.
Costretto a mandare giù questo amarissimo boccone, il perdono abbandona l’anima del giovane Lecter e la sua vita diventa un’ossessionante e inconscia ricerca di redenzione attraverso una stupida e maligna nemesi. Una spietata caccia all’uomo che non fa prigionieri e lascia dietro di sé un’intollerabile striscia di orrore, cadendo talvolta in un macabro quanto ridicolo occultamento della realtà semplicemente per ingannare la tragica e verosimile perversione della mente umana.
Farcita con inutili discipline orientali e un’inconcludente relazione incestuosa, la storia si dipana lungo ordinate tappe di un inseguimento tra il bene e il male, tra la giustizia ordinaria e quella sommaria, restando però sempre prevedibile e lasciando lo spettatore, affamato della suspence e della psicologia che accompagnano gli altri capitoli della saga, con uno strano sapore in bocca.
La parte più saporita di una pietanza animale, si sa, sono le guance, ma a questo prologo per renderlo gustoso va aggiunto qualcosa: insipido.
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cristina
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giovedì 8 marzo 2007
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nessun thriller, nessuna suspense
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mi aspettavo molto di più da questo film....nessuna suspense, nessun colpo di scena, la trama si svolge senza particolari emozioni, con qualche scena leggermente truce qua e là....non ne vale la pena!
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roby
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mercoledì 7 marzo 2007
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un buon prequel de "il silenzio degli innocenti".
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Devo dire che è un film fatto bene, buona l'ambientazione, specie nella prima parte girata al tempo della guerra; la trama è fattibile come "prequel" del noto personaggio interpretato dal magnifico Anthony Hopkins, buona l'interpretazione di Gaspard Ulliel, che rende bene la mente del personaggio che, in questo film, mostra la sua evoluzione tragica dovuta ad eventi della vita veramente traumatici. Diciamo che è un lavoro assai apprezzabile e che dà un'idea di come potesse essere Hannibal da giovane. Non male davvero!
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piccolodiavolo
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sabato 24 febbraio 2007
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strepitoso
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....uno dei piu bei film che ho visto...nn sono amante del genere...ma l'ho trovato carico..intenso molto sensuale...lo rivedo molto volentieri...i protagonisti ottomi...lui e' un grande attore...mi ha colpito molto
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ali88
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sabato 24 febbraio 2007
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non è un horror ma una storia piena d'amore!
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Il sentimento che anima l'emblematico protagonista è l' amore...tutto ciò che compie lo fa spinto dalla passione e dalla voglia di proteggere chi ama...Hannibal si è rivelato tenero e sensibile!E poi Gaspard non è niente male...La trama è mozzafiato!
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giulia
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giovedì 22 febbraio 2007
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non male...
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Trovo che questo nuovo film sia ben lontanto dalla "raffinata"genialità omicida e cannibalista di hannibal lecter del mitico e storico Hopkins...film come "Il silenzio degli innocenti"(che non trovo assolutamente trucido o splatter) o "Hannibal"(con un pò più di sangue ma senza abusarne x tutto il film) resteranno sempre i migliori,quelli riusciti meglio x rappresentare il personaggio...mi ero creata un'immagine di Lecter diversa da quella dell'adolesciente traumatizzato e in cerca di vendetta..x quanto la trama della fanciullezza di hannibal non sia delle migliori,penso che sceneggiatura e cast siano riusciti bene...mi aspettavo più sangue e cattiveria,sinceramente.L'attore è insuperabile.Riesce perfettamente a comunicare la furbizia e la caativeria del cannibale in cerca di vendetta.
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Trovo che questo nuovo film sia ben lontanto dalla "raffinata"genialità omicida e cannibalista di hannibal lecter del mitico e storico Hopkins...film come "Il silenzio degli innocenti"(che non trovo assolutamente trucido o splatter) o "Hannibal"(con un pò più di sangue ma senza abusarne x tutto il film) resteranno sempre i migliori,quelli riusciti meglio x rappresentare il personaggio...mi ero creata un'immagine di Lecter diversa da quella dell'adolesciente traumatizzato e in cerca di vendetta..x quanto la trama della fanciullezza di hannibal non sia delle migliori,penso che sceneggiatura e cast siano riusciti bene...mi aspettavo più sangue e cattiveria,sinceramente.L'attore è insuperabile.Riesce perfettamente a comunicare la furbizia e la caativeria del cannibale in cerca di vendetta..Però trovo un punto negativo nell'inserimento di arti marziali e cultura giapponese...Ma cosa c'entra???!Forse un pò troppa sfera emotiva che sadica..ma l'ho guardato volentieri...
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