The Host

Sicuramente è un film eccellente da un punto di vista tecnico a livello di fotografia, inquadrature, musiche e riesce comunque a creare un'animazione di alto livello grafico. Detto questo la storia e la percezione sociale di alcuni argomenti per la cultura occidentale non è cosi facile da assimilare e comprendere. Il regista mescola sapientemente comicità demenziale molto leggera quasi burlesca, dramma e tutta l'azione di un film che segna anche a chi nn piace, ed è poprio questo il punto : se piace il genere, il film ha tutto, è magnifico, altrimenti non piace e basta.

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Film mediocre nella trama e poco interessante trattando una storia inverosimile che ..non importa certamente a nessuno.Esagerati sono le recitazioni drammatiche degli attori cinesi.Il film complessivamente, a parte le musiche molto belle ma inappropriate, e' piu' che mediocre.Voto 5+

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Mi aspettavo un capolavoro...ma cosa e' questa roba? Se non digerite lo stile orientale, evitatelo a priori. Se invece come me siete attratti anche dai film orientali, potete dargli una possibilita'. Ma questo non e' un film horror ( tipo the ring, the grudge ) e non saprei classificarlo. OK, c'e' un mostro, ma non fa paura, non c'e' tensione n'e' souspance, spesso e' comico, in molte scene troppo demenziale ed esagerato. Ci sono sentimenti, ma riprodotti in maniera pessima. La cosa che piu' mi ha infastidito e' stata la stupidita' della polizia e militari locali e peggio ancora americani. Troppo irreale, peggio di un cartone animato. Insomma, non mi 'e piaciuto! ( unica cosa che salvo e' la riproduzione digitale del mostro )

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bong joon ho ha fatto centro, e che centro! un b movie girato magistralmente, con ottimi effetti speciali e attori davvero bravi! il tutto condito con una storia avvincente e allo stesso tempo commovente. non ho gradito il doppiaggio italiano, ma nulla toglie il fatto che questo è un piccolo grande capolavoro

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Chi considera i moderni B-movies una inutile ripetizione di un genere confinato agli anni 50 dovra' ricredersi, perche' The Host riesce a sconvolgere le ormai abitudinarie scene di catastrofismi con una orginalita' inaspettata, che cattura lo spettatore gia' dai primi 5 minuti del film. L'era digitale permette di creare un mostro iperrealistico, ma talmente innaturale e grottesco, che il terrore dello spettatore cede il posto allo stupore: si guarda increduli ogni apparizione della bestia, fantastica eppure terribilmente realistica. Ma nel film c'e' molto altro: tutto. Una splendida fotografia sostenuta da un'ottima luce, ottimo uso del colore virato, inquadrature da maestri, scenografie inconsuete sotto la pioggia torrenziale, commento musicale classico ed originalissimo, soprattutto in alcune memorabili scene di tesissima azione. [+]

Chi considera i moderni B-movies una inutile ripetizione di un genere confinato agli anni 50 dovra' ricredersi, perche' The Host riesce a sconvolgere le ormai abitudinarie scene di catastrofismi con una orginalita' inaspettata, che cattura lo spettatore gia' dai primi 5 minuti del film. L'era digitale permette di creare un mostro iperrealistico, ma talmente innaturale e grottesco, che il terrore dello spettatore cede il posto allo stupore: si guarda increduli ogni apparizione della bestia, fantastica eppure terribilmente realistica. Ma nel film c'e' molto altro: tutto. Una splendida fotografia sostenuta da un'ottima luce, ottimo uso del colore virato, inquadrature da maestri, scenografie inconsuete sotto la pioggia torrenziale, commento musicale classico ed originalissimo, soprattutto in alcune memorabili scene di tesissima azione. Infine lo script, di cui noi cogliamo il lato avventuroso e drammatico, ma che ha profonde radici nella cultura e nella storia recente coreana. Questo film rappresenta per la Corea quello che rappresento' Battle Royale per il Giappone, sicuramente su di un piano meno satirico e critico, ma mescolando altrettanta ironia insieme al dramma. A dramma e ironia contribuisce la recitazione di tutti gli attori, che accompagnano l'esternazione tragica e drammatica con gesticolazioni caricaturali ed improvvise virate verso una comicita' gestuale ed infantile. Un film di genere, cosi' perfetto nel suo genere, da uscire dai suoi confini, acquistando tutti i meriti di "grande cinema". [-]

[+] ok (di trick'r treat) [ - ] ok

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l'hanno definito "il miglior film di mostri di sempre", premiato come "uno dei migliori film asiatici". in effetti puo sembrare eccessivo, e forse lo è. ma di certo è, e sarà sempre un piccolo capolavoro sudcoreano. chi cerca sangue, frattaglie o occhi che partono via come proiettili si sbaglia, the host non è questo, ma tutt'altro: è un film incentrato sull'amore di una famiglia (composta da un padre maldestro e pigro, un nonno molto autoritario ma anche premuroso, uno zio nullafacente e una zia campionessa con l'arco ma sempre insicura) che tenterà ogni cosa pur di salvare la loro piccola yun seo dalle grifie di the host, "l'ospite", strana cretura generata da liquami tossici gettati con noncuranza nel fiume han. [+]

l'hanno definito "il miglior film di mostri di sempre", premiato come "uno dei migliori film asiatici". in effetti puo sembrare eccessivo, e forse lo è. ma di certo è, e sarà sempre un piccolo capolavoro sudcoreano. chi cerca sangue, frattaglie o occhi che partono via come proiettili si sbaglia, the host non è questo, ma tutt'altro: è un film incentrato sull'amore di una famiglia (composta da un padre maldestro e pigro, un nonno molto autoritario ma anche premuroso, uno zio nullafacente e una zia campionessa con l'arco ma sempre insicura) che tenterà ogni cosa pur di salvare la loro piccola yun seo dalle grifie di the host, "l'ospite", strana cretura generata da liquami tossici gettati con noncuranza nel fiume han. film sulla famiglia? si certamente. film horror? si, a tratti (il mostro è realizzato magistralmente), film ambientalista? certamente. fil politico? ebbene si, anche politico. film da buttare? no, per niente!!! [-]

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io personalmente l'hotrovato bello.. ha una bella storia sulla famiglia e il loro amore verso la bambina.. però non so.. mi aspettavo qualcosa di più.. perciò non do 4 stelle ma 3..

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Le scene inziali di questo lungometraggio fanno il verso alla sterminata fimografia di Godzilla e affini, una citazione che non disturba e non imita affatto, ma sfrutta il ricordo atomico giapponese per marcare una gustosa satira su cosa, dopotutto, sia realmente stato il fenomeno SARS. La computer grafica è sorprendente e la storia, a tratti demenziale e malinconica, vanta una sceneggiatura accuratissima e un cast di attori strepitosi. La morale viene sfruttata per marcare l'atmosfera ridicola, non per appesantire. Film bellissimo che diverte e fa riflettere su come, a volte, l'informazione può davvero diventare mostruosa. Clicca "Taniamarina" su google

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Il film non è brutto, e sicuramente non è bello. il mostro ha un bel design e un realizzazione bruttina, il resto, da un punto di vista grafico, è praticamente inesistente. non fa paura, non fa schifo, non elttrizza...insomma dell'horror ha solo l'esistenza di un mostro gommoso pesciforme (non rivelo nulla si intuisce dopo 5 minuti e si vede dopo altri 5). ah, e per carità, smettiamola di dire che se nasce un mostro dall'inquinamento indiscriminato è una denuncia ecologica delle mostruosità della civiltà eccettera...non c'è per forza la morale in ogni cosa! detto questo il fatto che mi lascia perplesso è che il film è infarcito di idiozia orientale difficilmente assimilabile per un occidentale. [+]

Il film non è brutto, e sicuramente non è bello. il mostro ha un bel design e un realizzazione bruttina, il resto, da un punto di vista grafico, è praticamente inesistente. non fa paura, non fa schifo, non elttrizza...insomma dell'horror ha solo l'esistenza di un mostro gommoso pesciforme (non rivelo nulla si intuisce dopo 5 minuti e si vede dopo altri 5). ah, e per carità, smettiamola di dire che se nasce un mostro dall'inquinamento indiscriminato è una denuncia ecologica delle mostruosità della civiltà eccettera...non c'è per forza la morale in ogni cosa! detto questo il fatto che mi lascia perplesso è che il film è infarcito di idiozia orientale difficilmente assimilabile per un occidentale. in molti momenti sembra di stare a vedere una puntanta di mai dire banzai. ci sono momenti che a me ricordano l'umorismo demeziale di takeshi kitano e che stonano completamente con il resto delle atmosfere. sicuramente è un mix originale. sostanzialmente tutto è grottesco, ma solo a volte si ha l'impressione che sia voluto... perdibile, ma indimenticabile [-]

[+] hai capito ben poco. (di il monco) [ - ] hai capito ben poco. [+] cambia "mestiere" (di chuckylocco) [ - ] cambia "mestiere"

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Mi chiedo come si possano dare 4 stelle a questo film osannandolo pure e riservarne solo 2 a film come L'Esorcismo di Emily Rose, non + di 3 a L'Esorcista o che ne so ad esempio sempre e solo 2 a Halloween: The Beginning. Ma questa pellicola può giusto competere con film come Jason X, con il vantaggio che fa ridere molto di più: almeno questo glielo posso concedere al regista Bong Joon-Ho...Concordo con il commento di "consigli per gli acquisti": bhaaa........

[+] forse.. (di saint_just) [ - ] forse..

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