jackie-punk
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giovedì 4 settembre 2008
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film "allucinante"
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Il film non è stato ben accolto dalla critica che l'ha definito la solita banalità estiva dell'orrore. Ebbene, io non sarei così drastico. Il film non brilla certo per originalità, il finale effettivamente è facilmente intuibile. Però il cinema ci ha abituati a ben di peggio, specialmente con tutti gli Z-movie decisamente squallidi rimbalzati dall'oriente. L'idea di base del film è buona ed il regista ha saputi creare alcuni spunti interessanti. Un esempio, il dialogo tra Bluto e una ipotetica mucca parlante... Tutto sommato, è un film scorrevole, anche se ci sono alcuni vistose pecche nella sceneggiatura ed una recitazione non certo di buon livello. Alquanto improbabile che cinque turisti, dopo volo trans-continentale e parecchie ore di fuso orario da smaltire, si mettano subito in partenza per il bosco alla ricerca dei mitici funghi appena usciti dall'aereoporto.
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Il film non è stato ben accolto dalla critica che l'ha definito la solita banalità estiva dell'orrore. Ebbene, io non sarei così drastico. Il film non brilla certo per originalità, il finale effettivamente è facilmente intuibile. Però il cinema ci ha abituati a ben di peggio, specialmente con tutti gli Z-movie decisamente squallidi rimbalzati dall'oriente. L'idea di base del film è buona ed il regista ha saputi creare alcuni spunti interessanti. Un esempio, il dialogo tra Bluto e una ipotetica mucca parlante... Tutto sommato, è un film scorrevole, anche se ci sono alcuni vistose pecche nella sceneggiatura ed una recitazione non certo di buon livello. Alquanto improbabile che cinque turisti, dopo volo trans-continentale e parecchie ore di fuso orario da smaltire, si mettano subito in partenza per il bosco alla ricerca dei mitici funghi appena usciti dall'aereoporto...
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andrea
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domenica 22 febbraio 2009
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mushrooms
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Giovani studenti in cerca d'avventura nei boschi dell'Irlanda cominciano ad avere allucinazioni dopo che hanno mangiato i funghi della zona... e a cadere vittime di qualcosa. Horror indipendente giocato su spaventi prevedibili che girano attorno ai personaggi comuni, all'ambientazione(l'unica cosa buona della pellicola) tetra e ad una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti concedendo omicidi in sere ripetitivi ma non del tutto privati della suspence. Il regista Paddy Breathnach dirige un prodotto dalle somiglianze televisive mal costruito, mal interpretato e senza un finale degno di attirare l'attenzione del pubblico annoiato; già dopo i primi venti minuti introduttivi. Malgrado qualche trovata(la mucca che parla durante le visioni della protagonista) il film si mantiene in una paranoia costante e mai incisiva che riesce soltanto ad allarmare lo spettatore quando uno dei membri del gruppo intravede i famigerati uomini incappucciati che dovrebbero essere i responsabili degli omicidi.
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Giovani studenti in cerca d'avventura nei boschi dell'Irlanda cominciano ad avere allucinazioni dopo che hanno mangiato i funghi della zona... e a cadere vittime di qualcosa. Horror indipendente giocato su spaventi prevedibili che girano attorno ai personaggi comuni, all'ambientazione(l'unica cosa buona della pellicola) tetra e ad una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti concedendo omicidi in sere ripetitivi ma non del tutto privati della suspence. Il regista Paddy Breathnach dirige un prodotto dalle somiglianze televisive mal costruito, mal interpretato e senza un finale degno di attirare l'attenzione del pubblico annoiato; già dopo i primi venti minuti introduttivi. Malgrado qualche trovata(la mucca che parla durante le visioni della protagonista) il film si mantiene in una paranoia costante e mai incisiva che riesce soltanto ad allarmare lo spettatore quando uno dei membri del gruppo intravede i famigerati uomini incappucciati che dovrebbero essere i responsabili degli omicidi. Per il resto, noia totale fino all'inevitabile finale misterioso, inserito nel montaggio in modo alterno(la protagonista in autombulanza che poi corre nel bosco) e del tutto casuale. Tra gli horror estivi usciti qui in Italia nel 2008, Shrooms(abbreviazione fonetica di mushrooms, funghi) è forse uno tra i più deludenti. Incassi inferiori alla media. Sconsigliato.
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critichetti
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domenica 17 luglio 2011
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l'unica allucinazione?ritenerlo un horror!
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Giovani studenti in cerca di sballo si recano negli sconfinati boschi irlandesi alla ricerca di funghi allucinogeni.una componente del gruppo mangia un fungo simile a quello desiderato,ma in realtà molto velenoso.Sopravvisuta al veleno del fungo(ecchecaso!) inizia ad avere visioni.Tra mucche parlanti e grande indifferenza,la ragazza sogna il destino dei suoi compagni di viaggio.Sebbene l'ambientazione boschiva sia originale,il resto è davvero demenziale.Un film che comincia bene ma continua su una linea scontata e che sa di già visto.Ma la cosa peggiore è il finale,che non solo si intuisce dall'inizio,ma non c'è neanche un pò di suspence al momento dell'amara scoperta.
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Giovani studenti in cerca di sballo si recano negli sconfinati boschi irlandesi alla ricerca di funghi allucinogeni.una componente del gruppo mangia un fungo simile a quello desiderato,ma in realtà molto velenoso.Sopravvisuta al veleno del fungo(ecchecaso!) inizia ad avere visioni.Tra mucche parlanti e grande indifferenza,la ragazza sogna il destino dei suoi compagni di viaggio.Sebbene l'ambientazione boschiva sia originale,il resto è davvero demenziale.Un film che comincia bene ma continua su una linea scontata e che sa di già visto.Ma la cosa peggiore è il finale,che non solo si intuisce dall'inizio,ma non c'è neanche un pò di suspence al momento dell'amara scoperta.
Personalmente non lo consiglio per niente...a meno che non vogliate vedere la peggior commedia(perchè è una commedia,non un horror)della storia del cinema americano
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amandagriss
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giovedì 25 aprile 2013
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l'importanza della locandina
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6 sventati giovinastri partono alla volta degli incontaminati boschi dell'Irlanda del nord a caccia di funghi dalle alte proprietà allucinogene per vivere “lo sballo perfetto”. Esperienza che gli si ritorcerà contro: la
contaminazione tra ciò che è reale ed il trip innescato procurerà effetti fatali -devastanti ed irreversibili- sulle loro vite. Horror(e) giovanilistico per nulla all'altezza della splendida locandina (che per un effetto
ottico trasforma dei funghi illuminati dal bagliore della luna in un teschio),dove la tensione e la paura latitano e,quando fanno la loro comparsa,sono di bassa fattura e assolutamente di routine; dove il tentativo di incastrare lo slasher yankee (un morto dopo l'altro) con gli elementi tipici dell'horror asiatico (assenza di splatter&gore,figure babau di cui l'occidente ha fatto indigestione) non sortiscono l'effetto previsto sulla carta.
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6 sventati giovinastri partono alla volta degli incontaminati boschi dell'Irlanda del nord a caccia di funghi dalle alte proprietà allucinogene per vivere “lo sballo perfetto”. Esperienza che gli si ritorcerà contro: la
contaminazione tra ciò che è reale ed il trip innescato procurerà effetti fatali -devastanti ed irreversibili- sulle loro vite. Horror(e) giovanilistico per nulla all'altezza della splendida locandina (che per un effetto
ottico trasforma dei funghi illuminati dal bagliore della luna in un teschio),dove la tensione e la paura latitano e,quando fanno la loro comparsa,sono di bassa fattura e assolutamente di routine; dove il tentativo di incastrare lo slasher yankee (un morto dopo l'altro) con gli elementi tipici dell'horror asiatico (assenza di splatter&gore,figure babau di cui l'occidente ha fatto indigestione) non sortiscono l'effetto previsto sulla carta. Lento e noioso,vanta comunque di una buona regia,virtuosistica ma priva di veri slanci stilistici,che nella continua intermittenza tra percezione della realtà oggettiva e quella soggettiva-deformata degli allucinogeni,non colpisce né coinvolge ed avvince quanto ci si aspetterebbe. Peccato,per un soggetto interessante che guarda alle potenzialità e conseguenze dell'io non cosciente sul territorio della realtà cosciente. Svolgimento convenzionale,epilogo con flashback rivelatorio a svelare più che altro l'indecisione di una scrittura combattuta su quale funzione conferire ai fatidici funghi,se quella 'accidentale' ,in base alla quale tali sostanze allucinogeno-disinibitorie abbiano semplicemente amplificato la paranoia di chi le ha incautamente assunte,liberando il mostro che si annida nei recessi della propria anima e,quindi,una ceca furia assassina, incontrollabile e fine a se stessa,o 'premeditata' ,in quanto arma perfetta per colpire senza alcun indugio e con successo l'obiettivo già prefissato in partenza.La storia,poi,non brilla per originalità,vista la somiglianza,nel finale,ad una pellicola yankee concepita per il piccolo schermo,andata in onda diverse volte sui nostri canali televisivi,migliore per onestà e coerenza.Assai deludente,Shrooms è godibile per chi di film di paura mastica poco o quasi nulla e da poco tempo.Assolutamente insopportabile per chi,degli stessi,si nutre da ben 30 anni.
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fluturnenia
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sabato 13 giugno 2009
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i funghetti nn fanno 1 cactus: mejo il peyote
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Come da copione la causa di tutti i mali è sempre il profeta che annunzia la catastrofe e ne blatera la salvezza. Insomma a dirla semplice eroina ma assassina. Già visto! Fin qui poco danno sarebbe se alla base ci fosse una trama dignitosa ma questa è davvero una storia demenziale. Quando il gioco si fa duro la pellicola nn sarebbe nemmeno malaccio ma tra incubi e omicidi c'è una dose di ripetitività davvero alta. E poi che dire dei maschietti, pessimi come personaggi dalle facce improbabili e strapessimi come attori. Li avrei visti meglio in un dozzinale comico statunitense. Fotografie, regia e montaggio sn di buona caratura ma la storia rimane pur sempre sciocca. Mi ricorda alla lontana il secondo capitolo di Blair witch project.
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Come da copione la causa di tutti i mali è sempre il profeta che annunzia la catastrofe e ne blatera la salvezza. Insomma a dirla semplice eroina ma assassina. Già visto! Fin qui poco danno sarebbe se alla base ci fosse una trama dignitosa ma questa è davvero una storia demenziale. Quando il gioco si fa duro la pellicola nn sarebbe nemmeno malaccio ma tra incubi e omicidi c'è una dose di ripetitività davvero alta. E poi che dire dei maschietti, pessimi come personaggi dalle facce improbabili e strapessimi come attori. Li avrei visti meglio in un dozzinale comico statunitense. Fotografie, regia e montaggio sn di buona caratura ma la storia rimane pur sempre sciocca. Mi ricorda alla lontana il secondo capitolo di Blair witch project. Può essere?
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marzia80ud
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domenica 9 gennaio 2011
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l horror del secolo...
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film poco originale. richiama the blair witch project e ricorda nelle scene di "paura" the ring. scontato il finale visto che se la causa di tutto era dovuta ai funghi( non presi da tutti) doveva essere per forza uno di loro. ho avuto cosi paura che mi sono fatta la manicure durante la visione...
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