enrica
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martedì 12 dicembre 2006
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isaac magnifico
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Devo dire che sono in completo disaccordo con le recensioni di Nativity..ok non è un capolavoro,Maria sembra un pò stordita, i re magi proprio fuori luogo ma è un ottimo film che almeno prova a lasciarti qualcosa(a differanza dei soliti stupidi film di natale..)..e poi la figura di Giuseppe è stupenda, commoventissima..merito anche dell'attore davvero bravo anche se del tutto sconosciuto..VALE I SOLDI DEL BIGLIETTO CREDETEMI!!
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(di falk)
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don pierpaolo rossini
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lunedì 11 dicembre 2006
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natività ben contestualizzata storicamente
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Film storico di ottima fattura; fa un po' difetto la parte del senso teologico degli avvenimenti, e francamente risultano discutibili alcune scelte come l'accanimento iniziale di Maria nel cercare Giuseppe. Molto buona è l'ambientazione ebraica e biblica al tutto.
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laura b.
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lunedì 11 dicembre 2006
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fedeltà profonda e intelligente
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È stata una piccola esperienza di bellezza, la visione di "Nativity".
Pienamente all'altezza delle aspettative, il film ci ha immersi con sobrietà e realismo nella Galilea e nella Giudea di 2000 anni fa.
Veramente bravi gli attori, eccezionale la fotografia, azzeccatissime le musiche.
E, soprattutto, mi ha colpita la fedeltà profonda ed intelligente alle Scritture: sia ai Vangeli dell'infanzia, sia all'Antico Testamento (dalle
antiche profezie, fino alla pagina - resa in modo indimenticabile - in cui si ricorda che Dio si fa presente come un mormorio di vento leggero).
Fedeltà profonda: perché non si cede mai alla facile tentazione di "romanzare" gli avvenimenti, di aggiungere elementi o passaggi per rendere più "completa" o accattivante la storia.
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È stata una piccola esperienza di bellezza, la visione di "Nativity".
Pienamente all'altezza delle aspettative, il film ci ha immersi con sobrietà e realismo nella Galilea e nella Giudea di 2000 anni fa.
Veramente bravi gli attori, eccezionale la fotografia, azzeccatissime le musiche.
E, soprattutto, mi ha colpita la fedeltà profonda ed intelligente alle Scritture: sia ai Vangeli dell'infanzia, sia all'Antico Testamento (dalle
antiche profezie, fino alla pagina - resa in modo indimenticabile - in cui si ricorda che Dio si fa presente come un mormorio di vento leggero).
Fedeltà profonda: perché non si cede mai alla facile tentazione di "romanzare" gli avvenimenti, di aggiungere elementi o passaggi per rendere più "completa" o accattivante la storia.
Fedeltà intelligente: perché "Nativity" non è una mera trasposizione di scene o ripetizione di parole.
Un esempio per tutti, è l'episodio della visita di Maria alla cugina Elisabetta: di un'intensità e di un realismo capaci di emozionare fino alle lacrime. Il vangelo di Luca era lì, davanti a noi, "sperimentabile" nei giochi di sguardi e nel tremito delle voci.
L'incontro culmina nella lode, ma Maria non pronuncia in quel momento il cantico del Magnificat: lo sottintende, lo esprime con tutto l'atteggiamento
del suo essere.
Poi lo riprenderà, in modo più o meno esplicito, nel resto del film; e così tutto "Nativity" diviene una sorta di grande Magnificat, fino all'ultima scena in cui la Sacra Famiglia attraversa lentamente il deserto cercando scampo in Egitto, e Maria rinnova in sé lo stupore per le grandi cose che ha fatto in Lei l'Onnipotente.
Il film è adatto anche ai bambini più piccoli, perché la storia si comprende senza difficoltà, le scene cruente sono comunque rappresentate con misura, e i personaggi dei Re Magi riescono persino a strappare qualche risata.
Ma, soprattutto, il film è adatto a noi adulti, che troppo facilmente pensiamo a quelle pagine di Vangelo come ad una poetica storia piena di magia.
Invece "Nativity" non è affatto un film "natalizio"; è, se mai, un film "biblico", di quelli della miglior lega.
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(di coinquo)
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claudio
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sabato 9 dicembre 2006
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e'stata scelta per la sua umiltà
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E' un bel film!
Ci ha fatto vedere come il Bene è ostacolato dal male,dal pricipe di questo mondo che odia Gesù Cristo e lo vuole eliminare in tutti modi, ma Dio sceglie una Ragazza e un Ragazzo tanto umili e fedeli,che si trovano in mezzo a tante difficoltà concrete, per reallizzare la Sua venuta e il Suo Regno di Pace.
Ci ha fatto vedere come agisce il demonio e come agisce Dio. Gesù lo dirà che è venuto a portare la "spada" e la divisione tra il bene e il male combattendo il male con l'Amore.
Il diavolo odia Gesù, Maria e tutti i veri cristiani e li perseguiterà come ha perseguitato Gesù fin dal suo concepimento, ma abbiamo la protezione della nostra Santa Madre Vergine che ci aiuta a non perdere mai la fede durante le prove.
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E' un bel film!
Ci ha fatto vedere come il Bene è ostacolato dal male,dal pricipe di questo mondo che odia Gesù Cristo e lo vuole eliminare in tutti modi, ma Dio sceglie una Ragazza e un Ragazzo tanto umili e fedeli,che si trovano in mezzo a tante difficoltà concrete, per reallizzare la Sua venuta e il Suo Regno di Pace.
Ci ha fatto vedere come agisce il demonio e come agisce Dio. Gesù lo dirà che è venuto a portare la "spada" e la divisione tra il bene e il male combattendo il male con l'Amore.
Il diavolo odia Gesù, Maria e tutti i veri cristiani e li perseguiterà come ha perseguitato Gesù fin dal suo concepimento, ma abbiamo la protezione della nostra Santa Madre Vergine che ci aiuta a non perdere mai la fede durante le prove.
L'avvento è il tempo di Maria come lo sarà per la seconda venuta di Gesù.
Stringiamoci a Lei in questa attesa e prepariamo il nostro cuore come la culla di Nazareth dove potrà depositare Suo Figlio nostro Dio.
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[+] maria, regina dell'universo!
(di silvia)
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(di h3imat)
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paola
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venerdì 8 dicembre 2006
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sposi perfetti
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credo che questo film sia veramente spettacolare... Giuseppe è un uomo romantico, molto innamorato di Maria e pieno di fede... Non c'è che dire poi della figura di Maria, è il primo film in cui non la fanno apparire con la testa fra le nuvole...allora è davvero umana!!! sono veramente una coppia santa, xk si amano sul serio, non cm quell'amore k si vede oggi nei filmetti, ke è fatto solo di passione, ke inevitabilmente dopo un po svanisce...questo film racconta l'amore vero!! quello ke anche durante la prova non svanisce...
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fabio
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venerdì 8 dicembre 2006
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mi é piaciuto tantissimo
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Un film privo di eccessi e di pieghe ideologiche, poetico, strettamente legato al Vangelo di Luca, la cui semplicità invece di renderlo scarno al contrario lo esalta e lo tinge di una grande interiorità.
Belle le ambientazioni, bella e struggente la colonna sonora.
Ma questo film raggiunge il suo apice nei personaggi di Maria e di Giuseppe; ritratti splendidamente, oscillano tra il fisico realismo e una toccante tenerezza. Bravissimi, a mio parere, i due attori.
Credo che solo la distruttività di una critica ideologicamente anticristiana possa volgere in negativo questa piccola perla, scoraggiando, ahimé, la possibilità di godere di un piccolo grande film, a chi crede ed anche a chi non crede.
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Un film privo di eccessi e di pieghe ideologiche, poetico, strettamente legato al Vangelo di Luca, la cui semplicità invece di renderlo scarno al contrario lo esalta e lo tinge di una grande interiorità.
Belle le ambientazioni, bella e struggente la colonna sonora.
Ma questo film raggiunge il suo apice nei personaggi di Maria e di Giuseppe; ritratti splendidamente, oscillano tra il fisico realismo e una toccante tenerezza. Bravissimi, a mio parere, i due attori.
Credo che solo la distruttività di una critica ideologicamente anticristiana possa volgere in negativo questa piccola perla, scoraggiando, ahimé, la possibilità di godere di un piccolo grande film, a chi crede ed anche a chi non crede.
Sarà il periodo d’avvento, sarà il momento così delicato a cui è sottoposto il cristianesimo, sarà il mio tipo di sensibilità, fatto sta che sono stato con un groppo in gola dall’inizio alla fine del film.
Un grazie a Catherine Hardwicke.
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antonio
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giovedì 7 dicembre 2006
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buon film
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Bè, quando si decide di mettere in scena film con temi come quello della natività, si hanno due possibilità, o farne un colossal spettacolare, a volte andando fuori le righe della storia/mistero, a cu il film si ispira, oppure come per "NATIVITY", raccontare meticolosamente quello che è la storia della natività del Cristo. penso che la regista sia stata brava,
sia nella ricostruzione storiaca, che nella sceneggiatura. il film è piacevole, a tratti anche emozionante, non mi è piaciuta la recitazione di alcuni personaggi, e la scena dell'annunciazione. comunque film da vedere.
Ciao
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ace
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giovedì 7 dicembre 2006
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film sacri
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Come già avevo provato quando, discutendo con miei amici, mi sono ritrovato a dover dare un giudizio sul film "La passione di Cristo", anche stavolta giudicare "Nativity" non mi viene così spontaneamente. A mio parere questo genere di film, non può non essere apprezzato da un cristiano, a meno che non si voglia porre un giudizio riguardo il lato 'tecnico'. La storia è quella, l'interpretazione della regista, per quanto possa valere, merita 4 stelle, basandomi sulle emozioni suscitate in me mentre ero seduto sulla poltrona. La dolcezza di alcune scene, resta sensazionale. La prestazione degli attori abbastanza convincente. L'impatto emotivo, vero punto di forza di questi film, gradevole.
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agata
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martedì 5 dicembre 2006
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the nativity, il vero senso del natale.
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The Nativity, un film a mio parere molto semplice che racconta il vero senso del Natale (la nascita di Gesù) e il percorso che hanno fatto Giuseppe e Maria verso Betlemme.
Come dice Sara è un film molto dolce e realistico, concordo pienamente con lei, mi è piaciuto tanto.
La figura di Maria viene rappresentata come una donna saggia, e umile nei confronti di Dio e della sua famiglia, Giuseppe un grande lavoratore che la rispetta e i tre re Magi vengono captati perlomeno da me come tre amici che pur andando a volte in conflitto sono sempre uniti e mettono in atto le loro idee.
In poche parole complimenti a tutto lo staff del film!Lo rivedrei volentieri...
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bruno
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martedì 5 dicembre 2006
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..insomma!
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attori poco soddisfacenti e poco convincenti. Il film vuole ricreare una visione umana della di maria giuseppe e la storia. Risultato: Battute poco reali, contrastanti e (specie all'inizio)poco correlare. Si da più forza scenografica e musicale alla potenza di Roma (o meglio dei soldati) che al vero senso dell'avvento.
Di positivo ho trovato solo il tema, sempre attuale..(ma questo è un altro discorso)
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(di augh)
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