Il diavolo veste Prada |
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Un film di David Frankel.
Con Meryl Streep, Anne Hathaway, Stanley Tucci, Simon Baker, Emily Blunt.
continua»
Titolo originale The Devil Wears Prada.
Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 109 min.
- USA 2006.
uscita venerdì 13 ottobre 2006.
MYMONETRO
Il diavolo veste Prada
valutazione media:
2,44
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Meryl, il diavolo probabilmente
di Natalia Aspesi La Repubblica
Chiunque abbia attraversato il mondo della moda sa quanto possa essere frenetico e crudele, però non più di altri mondi professionali dove dominano il business. L'ambizione personale, la competizione spietata, il gelido carrierismo. Ma essendo non la moda ma il giornalismo di moda un infernale paradiso soprattutto femminile, le cose peggiorano: se infatti a vestire Prada fosse un diavolo maschio, le sue vittime soffrirebbero meno, troverebbero più naturale, e con loro gli spettatori di Il diavolo veste Prada, che lui gettasse ogni giorno il cappotto sulla scrivania di un'assistente, la spedisse a prendere il cappuccino e a portare a spasso il suo cane, le ordinasse l'impossibile compito di procurare alle sue figlioline due copie di un ennesimo "Harry Potter" non ancora stampato. Ma il tirannico boss di "Runway" (così si chiama nel film il più venerato ma inesistente mensile internazionale di moda) è una donna, e questo rende ogni sua folle pretesa, umiliante richiesta, gesto sprezzante, più odiosi e ridicoli, tanto più che nel ruolo di questa Miranda Priestly c'è una Meryl Streep irresistibile, dai capelli platinati e un incessante cambiare di vestiti, borse, gioielli: tali sono il suo imperio luciferino e la sua impazienza demoniaca da non aver bisogno di alzare la voce per imporre la sua autorità e tenere la redazione in uno stato di febbrile angoscia perenne. Quando dice, « È tutto», con un brusco gesto della mano di definitivo congedo, non resta che correre via nascondendo le lacrime. Gli stilisti la adulano, la detestano, la baciano, soprattutto la temono, essendo fatale un suo giudizio negativo, che lei esprimerà solo una leggera increspatura del labbro superiore.
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