Non aprite quella porta: l'inizio

il film mi e sembrato come tanti altri gia dall'inizio si sapeva che la sorte dei protagonisti era gia segnata e non potevano fare niente per evitarla

Questo prequel è molto più malvagio e cattivo del remake.La storia è la stessa:un gruppo di ragazzi si imbattono per un guasto alla macchina alla cara famigliola e da li gusteranno il sapore dell'orrore.Il film non mi ha deluso ma non mi ha neanche soddisfatto appieno.E'il facsimile del remake.Belle le rappresentazioni degli anni '70.

Un film (chiamarlo film è già un lusso..sembra più che altro uno snuff) decisamente pessimo. I grandi film dell'orrore, caro Liebesman, sono quelli con una trama avvincente, non monotona, che intrigano lo spettatore fino alla fine. Questo "film" è intriso solamente di violenza gratuita..e per esser franchi, non si tratta neanche di arte del macabro, ma solo di un film commerciale perchè la violenza gratuita è, purtroppo o per fortuna, commerciale.

Non riesce a spaventare a causa di una povertà assoluta di fattori psicologici, oltre che per i personaggi: fanno pena, non si vede l'ora che finiscano di comparire sullo schermo in modo che finiscano di comportarsi da idioti. Unica nota positiva davvero è l'inizio, in cui viene mostrata (troppo brevemente) l'infanzia di Leatherface con una tecnica molto moderna, ma un pò troppo stringata. Io avrei preferito un film proprio sull'infanzia di quel "Thomas". Altro appunto positivo: i comportamenti di Leatherface sono umanizzati,nel senso che sembra trasparire ogni tanto una certa "timidezza" e timore/rispetto nei confronti del patrigno, vero "malato" del film.

Forse perchè fa pena???

Non sa di nulla questo film:ti basta vedere l'inizio per cominciare a vomitare e hai già capito come va a finire!Allora che dire...se non che rivoglio l'esorcista?Quello si che era vero e puro horror.FILM ADATTO AGLI AMANTI DEGLI HORROR FATTI MALE E PURAMENTE SCONTATI, CON PESSIMI ATTORI E LO CONSIGLIO AI RAGAZZINI IDIOTI CHE SI GASANO DICENDO DI AVER VISTO UN FILM CHE TERRORIZZAVA. C'era bisogno di tutto quel sangue...o di tutto quel dolore inutile?Perchè non creiamo un vero horror???Basta con l'ormai scontato "based on a true story"?L'horror originale non ha bisogno di sangue per spaventare la gente.La paura viene con il soprannaturale, con i mondi non ancora esplorati (Poltergeist, l'esorcista. [+]

Non sa di nulla questo film:ti basta vedere l'inizio per cominciare a vomitare e hai già capito come va a finire!Allora che dire...se non che rivoglio l'esorcista?Quello si che era vero e puro horror.FILM ADATTO AGLI AMANTI DEGLI HORROR FATTI MALE E PURAMENTE SCONTATI, CON PESSIMI ATTORI E LO CONSIGLIO AI RAGAZZINI IDIOTI CHE SI GASANO DICENDO DI AVER VISTO UN FILM CHE TERRORIZZAVA. C'era bisogno di tutto quel sangue...o di tutto quel dolore inutile?Perchè non creiamo un vero horror???Basta con l'ormai scontato "based on a true story"?L'horror originale non ha bisogno di sangue per spaventare la gente.La paura viene con il soprannaturale, con i mondi non ancora esplorati (Poltergeist, l'esorcista...).Ecco, detto fatto:"non aprite quella porta:l'inizio" è uno di quei film che dopo due minuti, uscito dalla sala non ti ricordi d'aver visto e finisce nel dimenticatoio.Non è VERO HORROR QUESTO FILM!!!...perchè questa pellicola non faceva paura...FACEVA SCHIFO. Fermiamo lo spreco di denaro. [-]

Ho visto questo film al cinema con la fidanzata e quello che so è che io ero agitato, lei terrorizzata e i commenti ogni tanto divertiti di facce angosciate secondo me servivano solo a stemperare la paura che provavano. E' un film raccapricciante, per la violenza, per il continuo cambio di ruoli, per i colpi di scena (il protagonista che riesce a liberarsi, il centauro matto...) e per l'alto dosaggio splatter. Quando un film horror mette paura significa che ha raggiunto il suo scopo.

non mi interessa venga pubblicata ma che venisse letta da chi di dovere la recensione al film , "non aprite quella porta :l'inizio" scritta dal sig Chirichelli è un manifesto alla morte della lingua italiana , un guazzabuglio di inglesismi che per la metà dei neviganti della rete risultano indigesti oltre che estranei . Parole come , prequel di un remake, slash’em all, script, background, vintage sono del tutto fuori luogo nel contesto giornalistico e spesso non sono alla portata di tutti . Una recensione dovrebbe essere scritta non per se stessi ma come strumento aggiuntivo da dare agli utenti di un servizio . Puo sembrare strano in un era di globalizzazione mediatica ma l'Italiano è una risorsa non una lingua da ingelisizzare. [+]

non mi interessa venga pubblicata ma che venisse letta da chi di dovere la recensione al film , "non aprite quella porta :l'inizio" scritta dal sig Chirichelli è un manifesto alla morte della lingua italiana , un guazzabuglio di inglesismi che per la metà dei neviganti della rete risultano indigesti oltre che estranei . Parole come , prequel di un remake, slash’em all, script, background, vintage sono del tutto fuori luogo nel contesto giornalistico e spesso non sono alla portata di tutti . Una recensione dovrebbe essere scritta non per se stessi ma come strumento aggiuntivo da dare agli utenti di un servizio . Puo sembrare strano in un era di globalizzazione mediatica ma l'Italiano è una risorsa non una lingua da ingelisizzare. grazie. [-]

io il film nn l'ho visto. Ke pekkato!!! ki ce ne parla 1 pò? bacioni ballerina949 e princeton194 da Napoli. Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

Qual era il genere? Splatter, horror o triller?