In primis questo"THe Matador"(2005, Richard Shepard, anche autore di soggetto e sceneggiatura, produttore Pierce Brosnan)è una "commedia nera", un jeu-divertissement sulla"tollerabilità"che persone miti e"tranquille"hanno rispetto alla violenza e alla minaccia. UN killer professionista incontra un incaricato di transizioni d'affari(entrambi cittadini USA) in Mexico e diventano, un po'paradossalmente amici. La stituazione, a parti invertite(qui il "rompi"è semmai il killer in crisi"produttiva", che vuole coinvolgere il suo amico occasionale nelle sue vicende), per avere"manforte")rimanda decisamente a"L'emmerdeur"di Edouard Molinaro, 1973, dove invece un aspirante suicida per amore "(Jacques Brel sullo schermo)"rompeva"le uova nel paniere al killer(Lino Ventura), commedia tratta dal testo teatrale di Francis Veber, poi oggetto di un debole rempake made in USA negli anni 1980.
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In primis questo"THe Matador"(2005, Richard Shepard, anche autore di soggetto e sceneggiatura, produttore Pierce Brosnan)è una "commedia nera", un jeu-divertissement sulla"tollerabilità"che persone miti e"tranquille"hanno rispetto alla violenza e alla minaccia. UN killer professionista incontra un incaricato di transizioni d'affari(entrambi cittadini USA) in Mexico e diventano, un po'paradossalmente amici. La stituazione, a parti invertite(qui il "rompi"è semmai il killer in crisi"produttiva", che vuole coinvolgere il suo amico occasionale nelle sue vicende), per avere"manforte")rimanda decisamente a"L'emmerdeur"di Edouard Molinaro, 1973, dove invece un aspirante suicida per amore "(Jacques Brel sullo schermo)"rompeva"le uova nel paniere al killer(Lino Ventura), commedia tratta dal testo teatrale di Francis Veber, poi oggetto di un debole rempake made in USA negli anni 1980. Qui tutto è più elaborato, molto più"filmico", ma sostanzialmente non ci allontaniamo di molto dal"modelllo"prefissato, in qualche modo. Qui, certo, Shepard ha scritto qualcosa di leggermente diverso(il"Matador"reale poi c'è davvero, per una corrida in Ciudad de Mexico-Mexico City. Pierce Brosnan bene, forse stanco(ormai)di essere preso per il"vice- Bond"(il titolare rimane Sean Connery, anche vari decenni dopo...), bene Greg Kinnear, finto imbranato e Hope Davis sarà piaciuta a qualcuno... forse. In complesso niente di particolarmente nuovo, ma il risultato non spiace, specie se consideriamo altri film che si sarebbero voluti muovere nella stessa direzione. La"tollerabilità", questa la tesi del film, sarebbe alta, sempre che i vantaggi ci siano o almeno vengano percepiti come tali, anche se di mezzo ci sono violenza, killeraggio etc....Il che, detto con un sorriso, sconcerta non poco... El Gato
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