Hooper, la crisi di un genio horror
di Francesco Alò Il Messaggero
E’ sempre triste assistere al declino di un maestro. Nel caso di Tobe Hooper il dolore del cinefilo è lancinante. L’autore di Non aprite quella porta (1974) e Poltergeist (1982), due pellicole di culto con soprattutto la prima a segnare un’epoca per l’efficacia con cui descriveva le gesta raccapriccianti di una famiglia di assassini in un’America rurale e primitiva, è vittima da tempo di una crisi creativa che l’ha portato a realizzare anonimi prodotti televisivi per tutta la decade dei ’90. [...]
di Francesco Alò, articolo completo (1245 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 23 giugno 2006