Il gobbo di Notre Dame II. Il segreto della campana

Sa molto di scontato, già si capisce dall'inizio che alla fine il brutto Quasimodo troverà nella bella Madeleine la sua compagna. Il tratto non è brutto, ma è pesante, troppo nero, le ombre quasi inesistenti, i colori piatti, troppo diverso da quello del film di cui è il seguito, anche se i personaggi sono uguali. Madeleine è carina, ma nulla in confronto alla bellissima Esmeralda (che finalmente qui ha una voce decente, ma solo quello, perché per il resto è sminuita a trascurata, essendo solo un personaggio di contorno, non si cambia neanche d'abito per lo spettacolo, che dura mezzo secondo). Esmeralda, oltre ad avere un ruolo marginale, suona anche un po' ipocrita, quando dice a Quasimodo che troverà qualcuna che lo apprezzerà senza fermarsi all'aspetto fisico, proprio lei che lo aveva respinto, attratta dal bel soldato Febo. Febo fa la sua parte, anche se secondaria e col rischio di passare per il prevenuto della situazione, mentre il suo cavallo gli fa da spalla inn un paio di gag umoristiche. I gargoyles e la capretta di Esmeralda fanno la loro parte. Il figlio di Esmeralda e Febo fa la sua parte. Il cattivo viscido e disgustoso, che vive nella sua ingiustificata vanità (con panciera e parrucchino), fa la sua parte. Quasimodo e Madeleine vivono il loro lieto fine che dopotutto non risulta poi così forzato, se si riesce ad ignorare il dettaglio che l'opera originale era un romanzo drammatico e non un cartone animato per ragazzi (per assurdo). Disegni ed animazioni sono di livello medio. Tutto sommato guardabile, intrattiene ma non impressiona, né in bene né in male. Lo consiglierei solo a chi è curioso di vedere come "continua" il film e a chi preferisce idealizzare un finale felice per il protagonista.