gianluc
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giovedì 16 giugno 2011
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assolutamente si
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Trattare argomenti scomodi è sempre stato difficile nel cinema,ne i fetentoni accade questo.In realtà non è altro che un modo per spiegare il mancato sviluppo del meridione cioè l'inquinamento o l'intreccio tra n'drangheta e politica ,non credo che la calabria o il sud non riesca ad emergere per mancanza di cervelli ma per questi ostacoli.Nel film il tutto viene trattato anche in maniera ironica.Quindi credo che non sia peccato pensare che se ci liberassimo da questo peso potremmo rialzare la testa.
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hipsterical
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venerdì 5 settembre 2008
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film scomodo,meglio seppellirlo?
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Sapete perchè questo film non ha avuto successo? sapete perchè il (re)censore farinotti ci sputa sopra irridendolo grossolanamente e senza fornire ragioni a sostegno del suo giudizio ?
perchè è stato fatto nell'era del berlusconismo cioè della criminalità trionfante e osa dire ciò che si sa cioè che l'italia è un paese a controllo malavitoso anche e soprattutto nelle istituzioni, chè sennò mafia non sarebbe.
Allo stesso modo Gostanza Da Libbiano, film pregevole e storico è stato preso e buttato nel cesso perchè non gradito alla demonocrazia vaticana. Magari non ne avete mai neppure sentito parlare e sapete perchè? perchè i preti ci fanno brutta figura. sembra una semplificazione...
quanto ai fondi che si assumono rubati (come se lo scempio del denaro pubblico fosse nei film e non nele migliaia di opere pubbliche fatte per non essere usate o abbandonate a metà lavori, negli imboscati nelle pubbliche amministrazioni, nelle auto-aerei blu etc! e certo! lo scandalo è questo! ma fateci il piacere!) esiste per lo meno un altro illustre esempio di film non capito (voluto capire) dai codini borghesucci interessati del cinema e oggetto di scandalo per aver preso sovvenzioni: Totò che visse due volte di D.
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Sapete perchè questo film non ha avuto successo? sapete perchè il (re)censore farinotti ci sputa sopra irridendolo grossolanamente e senza fornire ragioni a sostegno del suo giudizio ?
perchè è stato fatto nell'era del berlusconismo cioè della criminalità trionfante e osa dire ciò che si sa cioè che l'italia è un paese a controllo malavitoso anche e soprattutto nelle istituzioni, chè sennò mafia non sarebbe.
Allo stesso modo Gostanza Da Libbiano, film pregevole e storico è stato preso e buttato nel cesso perchè non gradito alla demonocrazia vaticana. Magari non ne avete mai neppure sentito parlare e sapete perchè? perchè i preti ci fanno brutta figura. sembra una semplificazione...
quanto ai fondi che si assumono rubati (come se lo scempio del denaro pubblico fosse nei film e non nele migliaia di opere pubbliche fatte per non essere usate o abbandonate a metà lavori, negli imboscati nelle pubbliche amministrazioni, nelle auto-aerei blu etc! e certo! lo scandalo è questo! ma fateci il piacere!) esiste per lo meno un altro illustre esempio di film non capito (voluto capire) dai codini borghesucci interessati del cinema e oggetto di scandalo per aver preso sovvenzioni: Totò che visse due volte di D.Ciprì - F.Maresco . Lì con la scusa della blasfemia li trascinarono persino in tribunale.
Ma alla fin fine la colpa è solo e soprattutto di questa schifosa gente italiana che premia ed esalta sempre il peggio, sempre il furbo, il materialista, il criminale, lo "scetato" che "sa stare al mondo" . Amen
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rosspo
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domenica 20 gennaio 2008
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una storia vera, boicottata da tutti.
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Un bel film con un Beppe Fiorello agli esordi. Una storia vera ambientata nei luoghi della Tangentopoli di Reggio Calabria, ma boicottato dai reggini sia nelle sale (una sola ne ospitò la proiezione !) sia dalla critica locale.
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