La sindrome di Stendhal |
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Un film di Dario Argento.
Con Asia Argento, Paolo Bonacelli, Marco Leonardi, Thomas Kretschmann, Cinzia Monreale.
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Giallo,
durata 120 min.
- Italia 1996.
MYMONETRO
La sindrome di Stendhal
valutazione media:
2,33
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Argento alle prese con la Sindrome di Stendhaldi NicolòFeedback: 0 |
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martedì 1 maggio 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sceneggiato dal regista con Franco Ferrini, è un thriller efficace, ma spesso e volentieri in bilico sul ridicolo. L'idea di fare un film sulla famosa malattia che colpì a Firenze lo scrittore francese Stendhal è buona, ma papabile solo per i primi 30' minuti in cui Argento sottopone la protagonista - sua figlia Asia - allo svenimento e allo stupro del maniaco di turno, il biondo Thomas Kretschmann. E' colpevole, il maestro dell'horror nostrano, di averle affidato una (doppia) parte non alla sua altezza. Ma Argento non si smentisce mai: fin dagli esordi, è capace di creare suspense ma non di sviluppare i dialoghi (qui decisamente imbarazzanti). E il cast, tolto Paolo Bonacelli nella parte dello psicologo, lascia a desiderare. Ma ci sono i contributi tecnici di Ennio Morricone (musica), Giuseppe Rotunno (fotografia) e del mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti. Un film fra alti e bassi, quindi, che nell'itinerario di Argento segna una svolta: delude i vecchi fan, affascina i nuovi.
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